Igor Budan trascina il Palermo alla vittoria contro il Novara firmando una doppietta, e i rosanero risalgono la classifica, avendo sfruttato al massimo il doppio turno casalingo. Altrettanto non si può dire per il Novara, che resta tristemente sul fondo della classifica, anche la prestazione odierna è stata buona. Ma se l’attacco non segna e la difesa subisce gol alla prima occasione seria creata dagli avversari, il futuro non può essere roseo. Vediamo dunque alcune statistiche che ci aiutano a descrivere questo incontro: la superiorità del Palermo è sottolineata dal 53% di possesso palla in favore dei padroni di casa, e soprattutto dai 12 tiri effettuati durante la partita – di cui 7 nello specchio della porta piemontese – contro gli 8 del Novara, che ha inquadrato la porta di Viviano solo 2 volte. Che il Novara se la sia giocata è testimoniato dal dato dei calci d’angolo (9-4 per gli ospiti), ma questo non è bastato per far assumere alla partita un volto differente.
Andiamo ora a descrivere brevemente la doppietta di Igor Budan che ha deciso la partita. Al 41’ minuto del primo tempo l’attaccante croato, come era già accaduto domenica scorsa contro il Genoa, avvia l’azione e poi chiude uno splendido triangolo con Miccoli, che con l’esterno destro gli mette il pallone precisamente sulla testa, permettendogli di portare in vantaggio il Palermo. Il raddoppio arriva al 27’ della ripresa: Budan firma la doppietta personale raccogliendo un millimetrico cross dalla sinistra di Miccoli, straordinario assist-man, e infilando in rete alla destra di Ujkani. La partita finisce di fatto lì, e il Palermo può festeggiare i tre punti.
Bortolo Mutti può essere soddisfatto per la seconda vittoria consecutiva (mai successo al Palermo in stagione): “Il Novara ha giocato una gara agonisticamente importante, ci ha messo in difficoltà con Caracciolo, con le palle lunghe, insomma abbiamo sofferto nella prima mezz’ora – ammette il tecnico – poi siamo stati bravi a mettere il match sui binari giusti. Sapevamo che era una gara che poteva trarre in inganno, vincere ci dà ulteriore fiducia. Budan? Avendo perso Pinilla e non avendo ancora Hernandez, si sta mettendo a disposizione da leader, lavora per la squadra. Sono gol che lo stanno premiando per quello che sta facendo, è un ragazzo d’oro, sono contento per quello che sta facendo”. Tesser invece si professa ottimista e sottolinea quanto di buono ha fatto oggi il Novara: “Il Lecce sta dimostrando che con tre risultati utili si può risalire in classifica. Il calcio è questo, bisogna essere capaci di raddrizzare la rotta. Le prossime due gare casalinghe con Chievo e Cagliari sono importantissime e delicate per ricominciare a credere alla salvezza. Abbiamo fatto un buon primo tempo, magari dovevamo essere noi ad andare al riposo in vantaggio avendo tirato di più in porta. Ma se in un campo come questo non segni per primo ci sta di perdere e gli assist di Miccoli hanno fatto la differenza”.