PALLONE D’ORO – Si terrà oggi la cerimonia per la consegna del Pallone d’Oro. Vincitore, scontato e a mani basse, sarà Lionel Messi, gioiello del Barcellona reduce da un’annata semplicemente fantastica, condita da prestazioni superlative, tanti gol, ma soprattutto la vittoria di Champions League, Mondiale per Club e Liga spagnola. Per il nazionale albiceleste si tratterà del terzo Pallone d’Oro consecutivo eguagliando un’altra leggenda del calcio come Michel Platini, ex nazionale francese nonché ex Juventus. Di conseguenza, se i Maya non si metteranno di mezzo, nell’anno da poco iniziato potrebbe verificarsi il sorpasso, con Messi che riceverebbe il quarto Pallone D’oro consecutivo, totalizzando nel contempo due record. Quella di quest’oggi sarà la premiazione degli assenti. Alla Kongresshaus di Zurigo mancherà infatti il Real Madrid. Non ci saranno Josè Mourinho, candidato per la Panchina d’Oro, nonché Cristiano Ronaldo (anch’esso in corsa per la vittoria finale), impegnati ufficialmente in Copa del Rey. I maligni comunque, sono convinti del fatto che i due madrileni abbiano voluto evitare di vedere consegnare ai rivali storici blaugrana il Pallone d’Oro. Oltre a Messi, infatti, con grande probabilità sarà premiato anche Guardiola, tecnico dei catalani. Sarà anche il Pallone d’Oro di Simone Farina, calciatore onesto diventato eroe quasi per caso, per avere rinunciato a dei soldi facili di una combine, denunciando così il fatto e scatenando poi il filone legato al Calcioscommesse. Una presenza, quella del giocatore del Gubbio, voluta fortemente dal numero uno della Fifa, Sepp Blatter, che ha invitato proprio di persona il calciatore che milita in Serie B: sarà probabilmente l’immagine più bella del Galà di questa sera. Al di fuori di Farina e della moglie di Borgonovo, invitata a Zurigo per la nota Sla che affligge il marito, non vi sarà Italia a Zurigo. I candidati per la vittoria finale al Pallone d’Oro giocano infatti in Spagna (Messi, Cristiano Ronaldo e Xavi), così come nella lista dei 23 non vi è alcun italiano. Si “piange” anche fra gli allenatori, con Guardiola, Ferguson e Mourinho a contendersi lo scettro. Una storia che si ripete dal 2009 da quando Messi vince il Pallone d’Oro e da quando la Liga, con un pizzo di Inghilterra, la fa da padrone.
Non ci resta quindi che attendere la serata di galà che siamo certi, non regalerà sorprese…