Questa sera alle 20:45 si gioca Bate Borisov-Bayern Monaco, seconda giornata del gruppo F della prima fase di Champions League, che comprende anche Valencia e Lille che giocheranno al Mestalla. Non è una partita scontata: naturalmente i tedeschi sono favoriti, lo impongono blasone, tradizione e caratura tecnica delle due formazioni; ma attenzione ai bielorussi guidati da Goncharenko, che all’esordio stagionale hanno piegato il Lille in Francia e già lo scorso anno avevano costretto il Milan al pareggio, pur venendo eliminati come ultimo del girone. Il Bayern Monaco però è in grande forma, ha vinto le prime sei partite di Bundesliga e in Champions League hanno avuto ragione del Valencia, prendendosi già un grande vantaggio per il passaggio del turno come prima del raggruppamento. Di più: vincendo stasera il Bayern centrerebbe un record storico, perché mai nessuna squadra tedesca ha iniziato la stagione con 10 vittorie consecutive (in tutte le competizioni).
L’insegnamento di Lille è stato chiaro e fruttuoso: il Bate Borisov si difende in maniera ordinata e riparte in contropiede, tattica perfettamente riuscita visto che i francesi sono stati in balia delle ripartenze bielorusse. Anche stasera la tattica sarà questa: Goncharenko schiera un 4-4-1-1 che farà affidamento sulle capacità di Rodionov, autore di una doppietta in Francia, e su Alenxandr Hleb che lo affiancherà partendo qualche passo indietro. Sarà importante l’esperienza internazionale dell’ex Arsenal e Barcellona. Dietro loro due, linea di centrocampo a quattro uomini con Likhtarovich e Volodko sugli esterni e in mezzo Olekhnovich e Renan Bressan, forse l’uomo di maggior qualità della squadra. A quattro anche la difesa, con Polyakov, Radkov, Simic e Bordachev a proteggere il portiere Gorbunov.
Il secondo portiere Gutor, poi Yurevich, Pavlov (in ballottaggio con Olekhnovichper una maglia a centrocampo), Sivakov, Rudik, Mozolevski e Vasilyuk.
Nessuno: la rosa dei bielorussi è al completo.
Jupp Heynckes si guarda bene dal fare proclami: “Cercheremo un’altra vittoria, ma siamo consapevoli del fatto che sarà una partita dura”. Gli fa eco Karl-Heinz Rummenigge: “Non dobbiamo assolutamente sottovalutare i nostri avversari fin da quando saliremo le scale degli spogliatoi”, ha detto, “ma il nostro obiettivo è la vittoria che ci porterebbe in testa alla classifica, dove vogliamo essere al termine del girone”. Heynckes schiera i suoi con il consueto 4-2-3-1. In porta Neuer, con la linea di difesa composta da Lahm, Jerome Boateng, Dante e Badstuber, che rispetto all’anno scorso gioca laterale. I due mediani saranno Schweinsteiger e l’ex Athletic Bilbao Javi Martinez (che i bavaresi hanno pagato 40 milioni di euro), poi Muller, Kroos e Ribery come mezzepunte a sostegno di Mario Mandzukic, il croato arrivato dal Wolfsburg e che in Bundesliga ha già segnato 6 gol.
Heynckes porta in panchina il secondo portiere Starke insieme a Rafinha, Van Buyten, Tymoschuk, Luiz Gustavo (che ha giocato e segnato nel weekend, quindi osserva un turno di riposo), il talento Shaqiri e Claudio Pizarro, tornato in Baviera.
Tanti e importanti: Alaba è fuori dalla fine della scorsa stagione, a lui si aggiungono Diego Contento, Mario Gomez e l’ultimo in ordine di tempo, Arjen Robben.
Gorbunov; Polyakov, Radkov, Simic, Bordachev; Likhtarovich, Olekhnovich, Renan Bressan, Volodko; Hleb; Rodionov. All. Goncharov
A disp: Gutor, Yurevich, Pavlov, Sivakov, Rudik, Mozolevski, Vasilyuk
Squalificati: –
Indisponibili: –
Neuer; Lahm, J. Boateng, Dante, Badstuber; Javi Martinez, Schweinsteiger; Muller, Kroos, Ribery; Mandzukic. All. Heynckes
A disp: Starke, Rafinha, Van Buytem, Tymoschuk, Luiz Gustavo, Shaqiri, C. Pizarro
Squalificati: –
Indisponibili: Contento, Alaba, Robben, Mario Gomez
Arbitro: Stavrev (Macedonia)