Si gioca questa sera allo stadio Da Luz di Lisbona Benfica-Barcellona, partita valida per la seconda giornata del gruppo G di Champions League. Il Benfica ha bisogno di una vittoria dopo aver pareggiato all’esordio in casa del Celtic, mentre i catalani hanno vinto in rimonta contro lo Spartak Mosca e con tre punti sarebbero quasi al sicuro. L’atmosfera però sarà calda: si attende un Da Luz tutto esaurito che faccia sentire il suo calore, in più il Barcellona ha faticato non poco per rimontare il Siviglia da 0-2 e potrebbe pagare in termini di stanchezza, pur se le sette vittorie consecutive danno tanta fiducia. Anche il Benfica però sta bene: è in testa alla Superliga portoghese con 11 punti alla pari del Porto, viene da una vittoria esterna e vuole dimostrare che le cessioni di Witsel e Javi Garcia non hanno intaccato la qualità e la competitività della squadra.
“Nella fase a gironi la cosa più importante è fare punti”, dice l’allenatore Juan Jesus, che però giocherà come sempre per vincere. “Il Barcellona non è solo Messi, Xavi e Iniesta sono i primi a creare gioco offensivo e dargli qualità. Sono tre giocatori sopra la media: puoi fermarli posizionandoti bene in campo, ma loro possono comunque annullare la tua tattica”. Ma il Benfica è pronto: “Possono segnare quando vogliono, non devono ingannare le due ultime partite in cui sono andati in difficoltà. Noi li rispettiamo, ma non abbiamo paura”. Si affida al solito 4-4-2 Juan Jesus, che schiera in porta l’ex portiere della Roma Artur, con una difesa composta da Maxi Pereira, Ezequiel Garay, Jardel e Melgarejo. A centrocampo la qualità e gli assist di Salvio e Gaitan dalle fasce, con Matic leggermente più dietro rispetto a Pablo Aimar (“è e sarà sempre il mio idolo”, ha detto di lui Leo Messi). In avanti la coppia formata da Lima (capocannoniere della scorsa Superliga portoghese) e Rodrigo.
Il secondo portiere Lopez va a sedersi con Vitor, André Almeyda, Bruno Cesar, Nolito, Carlos Martins ed Enzo Perez.
Solo due, ma pesanti: Luisao, capitano e difensore centrale, è squalificato, mentre il bomber Oscar Cardozo è out per infortunio.
Il Barcellona domenica ha il Clasico, ma per ora è concentrato sul Benfica: “Non pensiamo al Real Madrid: il Benfica è una grande del calcio europeo e stasera vorrà fare una grande prestazione all’esordio casalingo. Sulla settimana pesante ha poi detto: “I titoli si decidono molto più in là, non saranno giorni chiave”. “Devi vincere sempre se giochi in un club come il Barcellona”, ha aggiunto Mascherano. “Conosco bene la pressione che deriva dal giocare in questo stadio. Vilanova deve ancora convivere con problemi di formazione e, anche se non lo dice, tenere un occhio su Mourinho. In porta va Victor Valdes, in difesa coppia di centrali che sono centrocampisti adattati, Mascherano e Alex Song, che perlomeno trova una maglia da titolare arretrando la sua posizione. Sulle fasce confermati Dani Alves e Mascherano. A centrocampo, probabile che Iniesta – appena recuperato – verrà risparmiato per domenica: dentro allora Fabregas come mezzala sinistra, con Sergio Busquets davanti alla difesa e Xavi a dettare i tempi del gioco blaugrana partendo dal centrodestra. Dubbi in attacco: con Messi dovrebbero partire Pedro e David Villa.
Oltre al secondo portiere Pinto ci saranno Puyol (anche lui recuperato, ma potrebbe giocare domenica e quindi stasera riposa), Adriano, Fontas, Iniesta, Cuenca e Sanchez. Incertezza ovviamente sull’attacco, che dipenderà dalle scelte dei titolari.
Piquè si è fermato tempo fa ed è ancora out, mentre Thiago Alcantara si è infortunato contro il Siviglia e sarà fuori per almeno due mesi.
Artur; Maxi Pereira, Jardel, Garay, Melgarejo; Salvio, Matic, Aimar, Gaitan; Rodrigo, Lima.All. Juan Jesus
A disp: Lopes, Vitor, André Almeyda, Bruno Cesar, Nolito, Carlos Martins, Enzo Perez
Squalificati: Luisao
Indisponibili: Cardozo
Victor Valdes; Dani Alves, Mascherano, Song, Jordi Alba; Xavi, Sergio Busquets, Fabregas; Pedro, Messi, Tello. All. Vilanova
A disp: Pinto, Puyol, Adriano, Fontas, Iniesta, Cuenca, Sanchez
Squalificati: –
Indisponibili: Piqué, Thiago Alcantara
Arbitro: Cakir
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