Per la seconda giornata del gruppo G di Champions League è in programma questa sera alle ore 18.00 italiane la partita Spartak Mosca-Celtic Glasgow. Si tratta di una partita di grande importanza per le due formazioni, che sulla carta sono le due squadre più deboli del raggruppamento che comprende anche Barcellona e Benfica. Quindi è fondamentale per entrambe fare risultato, per avere speranze di lottare per la qualificazione (o almeno per avvicinare il terzo posto che vale l’Europa League). L’inizio ha visto il Celtic pareggiare in casa contro il Benfica e lo Spartak Mosca perdere a Barcellona pur facendo soffrire i catalani fino a pochi minuti dalla fine: la strada dunque è già in salita per entrambe le parti. Per i russi padroni di casa la vittoria è d’obbligo, sia per sfruttare il fattore campo sia perché sono ancora a zero. Il pareggio potrebbe stare un po’ meglio al Celtic, che potrebbe anzi sfruttare questa situazione per colpire di rimessa. Di certo il campionato scozzese quest’anno non è una grossa preoccupazione, visto che gli storici rivali dei Rangers sono stati retrocessi per grossi problemi finanziari. Comunque oggi capiremo meglio chi può davvero puntare ad essere la “mina vagante” del gruppo G: alle ore 18.00 ci sarà il fischio d’inizio dell’arbitro francese Chapron.
Lo spagnolo Unai Emery schiera la squadra di quello che era il sindacato operaio ai tempi dell’Unione Sovietica con il più tradizionale dei 4-4-2, che in verità dovrà fare fronte a numerose defezioni. In porta ci sarà Pesyakov; linea difensiva a quattro composta da K. Kombarov, Insaurralde, Suchy e D. Kombarov; a centrocampo invece agiranno McGeady, Kallstrom, Carioca e Bilyaletdinov; infine, la coppia d’attacco sarà formata da Emenike e Ari. In ogni caso, lo Spartak sta vivendo un buon periodo: dopo la sconfitta di Barcellona (comunque al termine di un match ben combattuto) sono arrivate solamente vittorie.
In panchina, a disposizione dell’allenatore Unai Emery, ci sono il secondo portiere Rebrov e poi Pareja, Makeev, Yakovlev, De Zeeuw, Welliton e Dzyuba.
Ben quattro sono i giocatori che non potranno essere a disposizione del tecnico spagnolo per la partita di questa sera: il difensore e capitano Parshivlyuk, il portiere Dykan, il centrocampista brasiliano Romulo e quello spagnolo Jurado. Tutte assenze di spicco per i moscoviti: la serata non inizia nel modo migliore.
L’allenatore del Celtic, Neil Lennon, per ora è stato impressionato soprattutto dalla città di Mosca. Su Twitter ha scritto: “Mosca è una città incredibile per quanto è grande. E il nostro albergo sembra uno show-room di Rolls Royce”. Lontani i tempi del sindacato sovietico di Spartaco… Detto questo, il Celtic arriva alla partita con l’animo abbastanza tranquillo per la situazione in campionato, ma consapevole che in Champions League ha necessità di fare risultato. La formazione dovrebbe vedere il rilancio del greco Samaras, reduce da un lungo stop. Ecco dunque come dovrebbe essere il 4-4-2 scozzese di mister Lennon: Forster in porta; difesa con Lustig, Wilson, Mulgrew e Izaguirre; a centrocampo Forrest, Brown, Kayal e Commons; tandem d’attacco Cooper-Samaras.
In panchina i bianco-verdi cattolici di Glasgow porteranno il secondo portiere Zaluska, e poi Matthews, Fraser, Rogne, Stoke, Wanyama e Fedor. Matthews però è ancora in dubbio per problemi fisici: il suo destino per questa partita sarà deciso all’ultimo momento.
L’unico indisponibile (a parte Matthews) è il centravanti Nouioui: l’infermeria del Celtic sta sicuramente meglio di quella dei padroni di casa.
Pesyakov; K. Kombarov, Insaurralde, Suchy, D. Kombarov; McGeady, Kallstrom, Carioca, Bilyaletdinov; Emenike, Ari. All. Emery.
A disp.: Rebrov, Pareja, Makeev, Yakovlev, De Zeeuw, Welliton, Dzyuba.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Parshivlyuk, Dykan, Romulo, Jurado.
Forster; Lustig, Wilson, Mulgrew, Izaguirre; Forrest, Brown, Kayal, Commons; Cooper, Samaras. All. Lennon.
A disp.: Zaluska, Matthews, Fraser, Rogne, Stoke, Wanyama, Fedor.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Nouioui.
Arbitro: Chapron (Fra).
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