Bate Borisov-Valencia, la partita che non ti aspetti. Questa sera a Minsk alle ore 20.45 – si gioca nella capitale perché lo stadio di Borisov non è all’altezza, nonostante rapporti non esaltanti tra la realtà “di provincia” e le squadre della capitale, ormai costrette a ruoli di secondo piano – la squadra bielorussa si presenta alla terza giornata di Champions League ancora a punteggio pieno nel gruppo F, dopo aver battuto il Lilla in Francia e poi il grande Bayern Monaco. Due imprese eccezionali, che hanno sconvolto le gerarchie del girone. Manca ora il Valencia, che finora ha avuto un cammino “normale”: sconfitta a Monaco contro il Bayern e vittoria in casa con il Lilla. Ora la partita che potrebbe essere della svolta, per entrambe le squadre: se il Bate dovesse vincere ancora, la qualificazione sarebbe in pratica fatta (e per il Valencia sarebbero guai); una vittoria spagnola rimetterebbe invece il girone su binari più prevedibili rispetto alle previsioni al momento del sorteggio. Di certo, non si può più sottovalutare la squadra di Borisov. Arbitrerà lo scozzese Thomson.
Goncharenko, l’allenatore dei bielorussi, è consapevole che non potrà più contare sull’effetto sorpresa, ma confida molto nelle capacità che la sua squadra ha già dimostrato nelle prime due partite. Il punto di forza della squadra è sicuramente Aleksandr Hleb, il giocatore più famoso di Bielorussia, con grande esperienza nei top-team europei: a lui sono affidate le ‘chiavi’ del gioco nel 4-3-2-1 (il cosiddetto ‘albero di Natale’) con cui il Bate scenderà in campo questa sera. In porta ci sarà Gorbunov; la linea difensiva a quattro sarà composta da Polyakov, Filipenko, Simic e Bordachev; a centrocampo troveranno posto Olekhnovich, Likhtarovich e Volodko; i tequartisti Pavlov e Hleb, infine, giocheranno in appoggio alla punta centrale Rodionov.
Ecco i giocatori a disposizione dell’allenatore, che si siederanno in panchina di fianco a lui al fischio d’inizio: si tratta del secondo portiere Gutor, e poi di Yurevich, Rudik, Vasilyuk, Sivakov, Bressan e Mozolevski. Il più atteso tra questi è certamente il brasiliano Bressan (ormai naturalizzato bielorusso).
Goncharenko può essere soddisfatto: nessun giocatore squalificato né infortunato. Il Bate Borisov si presenterà in campo al completo questa sera a Minsk.
Pellegrino ha invece ben chiara la grande importanza di questa partita per il futuro europeo del Valencia: Minsk sarà una crocevia importante per la tradizionale ‘terza forza’ del calcio spagnolo, che quest’anno si ritrova un po’ più in basso nella Liga – almeno fino a questo momento. Quindi non si può sbagliare, altrimenti il bilancio della stagione comincerebbe ad essere problematico. Per evitarlo, ecco i giocatori scelti da Pellegrino nel 4-4-2 del Valencia: Guaita in porta; difesa composta da Pereira, Rami, R. Costa e Cissokho; a centrocampo invece agiranno Feghouli, Gago, Banega e Guardado; tandem d’attacco con Jonas e Soldado.
A disposizione dell’allenatore Pellegrino ci saranno questa sera il secondo portiere Diego Alves, e poi Barragan, Victor Ruiz, Albelda, T. Costa, Parejo, Valdez. Saranno loro a poter entrare a partita in corso, secondo le necessità della squadra spagnola.
Pellegrino è leggermente meno fortunato rispetto al collega che allena il Bate: nel Valencia ci sono infatti tre giocatori indisponibili. Per la precisione, si tratta di Canales, Piatti e Mathieu.
Gorbunov; Polyakov, Filipenko, Simic, Bordachev; Olekhnovich, Likhtarovich, Volodko; Pavlov, Hleb; Rodionov. All. Goncharenko.
A disp.: Gutor, Yurevich, Rudik, Vasilyuk, Sivakov, Bressan, Mozolevski.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: nessuno.
Guaita; Pereira, Rami, R. Costa, Cissokho; Feghouli, Gago, Banega, Guardado; Jonas, Soldado. All. Pellegrino.
A disp.: Diego Alves, Barragan, Victor Ruiz, Albelda, T. Costa, Parejo, Valdez.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Canales, Piatti, Mathieu.
Arbitro: Thomson (Scozia).