Allo stadio “Is Arenas” di Quartu Sant’Elena è successo davvero di tutto in Cagliari-Siena, partita della decima giornata del campionato di serie A, che è finita con il punteggio di 4-2 per i padroni di casa. Sei gol, nonostante ben due calci di rigore sbagliati (uno per parte): basterebbe questo per capire le emozioni di una serata segnata dalla doppietta di Nenè e dai gol di Sau e Thiago Ribeiro per i sardi, dalle reti di Bogdani e Calaiò per gli ospiti. Quarta vittoria consecutiva per Pulga e Lopez da quando i due si sono seduti sulla panchina del Cagliari, mentre il Siena resta desolatamente all’ultimo posto. Comunque, per analizzare meglio la partita ci affidiamo alle statistiche ufficiali della Lega di serie A: i numeri non lasciano alcun dubbio sulla vittoria dei padroni di casa, che dominano fin dalla percentuale del possesso palla (58%). Differenza davvero notevole anche nel numero di palloni giocati, che sono stati 628 per il Cagliari e soltanto 430 per il Siena. Ci sono poi sette calci d’angolo contro quattro – sempre in favore dei sardi – e gli ultimi dubbi cadono davanti ai numeri dei tiri, totali e nello specchio della porta. Nel primo caso, il conto dice 23-9, nel secondo invece 11-4, con uno spettacolare 93,7% di pericolosità degli attacchi dei sardi. Complimenti vivissimi per Pulga e Lopez, mentre per Cosmi la situazione si fa davvero difficile, e i sei punti di penalizzazione certamente non aiutano.
A Is Arenas è successo davvero di tutto. Andiamo a descrivere gli episodi salienti: al 6’ minuto di gioco c’è un calcio d’angolo battuto da Conti dalla destra, Nenè colpisce di testa portando in vantaggio subito il Cagliari (1-0). Passiamo poi al 26’: i sardi usufruiscono di un calcio di punizione da posizione molto interessante, lo batte a giro con una splendida conclusione di destro Nenè, che firma la personale doppietta e lancia il Cagliari (2-0). La partita sembra finire dopo altri due minuti, al 28’: ancora protagonista Nenè, che stavolta lancia in contropiede Sau, il quale arriva in area e batte il portiere avversario con un pregevole pallonetto (3-0). Ma la sfida è tutto tranne che finita. Al 33’ arriva infatti un rigore per il Siena: Astori commette fallo su Vergassola, ma Agazzi para il tentativo di Calaiò dagli 11 metri. I toscani non si arrendono nemmeno dopo questo episodio: 42’ minuto, Angelo pesca Vergassola, poi la palla giunge a Calaiò, si accende una mischia, arriva Bogdani che la sbroglia e segna il gol, pur tra le proteste del Cagliari (3-1). Il secondo tempo riserva invece i fuochi d’artificio nel finale: al 44’ Pinilla lancia in contropiede Thiago Ribeiro, il quale entra in area, evita un difensore e trova l’angolino basso alla sinistra del portiere (4-1). Subito dopo Pinilla si procura un rigore, ma lo sbaglia pareggiando il conto degli errori dal dischetto. E così il Siena accorcia le distanze in extremis: al 48’ c’è un cross di Valiani, perfetto per la testa di Calaiò, che non si fa pregare e insacca (4-2). Ma stavolta è davvero finita.
Il Cagliari sa solo vincere da quando è arrivata la coppia Pulga-Lopez al posto di Ficcadenti. I sardi infatti vincono la quarta partita consecutiva da quando sono arrivati i due tecnici. Il match contro il Siena ha visto la squadra isolana vincere nettamente, con Nené autore di una doppietta sontuosa e Sau al suo secondo gol in campionato. Queste le parole di Pulga, che non si è dilungato ma ha comunque espresso tutta la sua soddisfazione per una marcia così autorevole: “E’ stato il miglior Cagliari da quando siamo arrivati io e Lopez. Abbiamo svolto un primo tempo straordinario ma anche nella ripresa abbiamo fatto bene potendo anche arrotondare il risultato”. Per il Cagliari la classifica ora è davvero diversa rispetto al solito. Serse Cosmi è davvero affranto per il brutto k.o. contro il Cagliari. Il club toscano è ultimo in classifica con tre punti e adesso la situazione è davvero difficile. La società non sembra voler prendere in esame la possibilità di mandare via il tecnico umbro, ma lo stesso Cosmi parla in maniera delusa alla fine del match: “Sapevo di trovare un Cagliari in salute ma non pensavo che potessimo iniziare noi così male. Nel primo tempo praticamente non siamo scesi in campo, in questo modo è difficile recuperare. Il rigore? Potevamo riaprire la partita ma è stato molto bravo Agazzi. Onestamente non so dare una spiegazione tattica, recuperare tre gol è davvero difficile”. Il Siena dovrà assolutamente trovare la via della salvezza cercando di fare meglio.