Il quarto turno della Coppa Italia – Tim Cup 2012-2013 si è aperto ieri, e c’è subito stata una piccola sorpresa. Allo stadio Barbera, Palermo-Verona è finita con la vittoria degli ospiti per 2-1 e così la formazione di serie B ha eliminato quella di serie A. Non una sorpresa in assoluto, perché la squadra di Mandorlini è una delle più forti del campionato cadetto, mentre quella di Gasperini sta vivendo un periodo difficile, ma certamente un risultato inatteso, dovuto alle reti di Cocco e Cacia che hanno ribaltato l’iniziale vantaggio rosanero firmato da Giorgi. Complimenti a Mandorlini, capace di vincere nonostante abbia giocato metà del secondo tempo in inferiorità numerica per l’espulsione di Cacciatore. Le statistiche però fanno venire grossi rimpianti al Palermo, che ha avuto il 65% di possesso palla, ha giocato la bellezza di 766 palloni contro i 348 degli ospiti, ha avuto 20 minuti e 47 secondi di superiorità territoriale contro i 4’14” del Verona, ha battuto sette calci d’angolo contro tre e ha tirato per la bellezza di 27 volte durante la partita, anche se in sole 9 circostanze ha centrato lo specchio della porta. In ogni caso, molto di più di un Verona che vanta sette conclusioni totali, delle quali tre nello specchio avversario. Ma il calcio non è una scienza esatta, e per questo motivo martedì 18 dicembre a San Siro negli ottavi di finale assisteremo a Inter-Verona.



L’inizio faceva pensare certamente a una partita diversa. Passano solamente sette minuti, e il Palermo è già in vantaggio: bella manovra avviata da Barreto verso Viola, palla che passa poi a Zahavi che taglia in area per giorgi, il quale infila Rafael di destro (1-0). Ancora un gol per il centrocampista che ne ha segnati due anche in campionato, e che in questo modo reclama più spazio. Passano però solamente due minuti, e al 9′ di gioco è già parità: Benussi rinvia frettolosamente verso Labrin, ma il pallone viene intercettato da Rivas, che lo appoggia Cocco. Gran tiro che si infila all’incrocio dei pali, e pareggio istantaneo (1-1). Al 24′ del secondo tempo i veneti rimangono in 10 per l’espulsione di Cacciatore, ma ancora una volta reagiscono in breve tempo alle avversità, e al 28′ il Verona segna il gol decisivo. Cacia lancia Abbate, che gli restituisce il pallone in area: Labrin entra in scivolata per anticiparlo, ma il suo goffo rinvio finisce proprio addosso all’attaccante gialloblu, e di lì in rete (1-2).



Gian Piero Gasperini non drammatizza la sconfitta. In fondo, la Coppa Italia è quasi più un fastidio che un piacere quando si deve lottare per salvarsi: “Dispiace perdere, abbiamo avuto anche un buon approccio alla gara, siamo passati in vantaggio anche con un bel gol. Purtroppo abbiamo pagato caro due errori. E in partite come queste se concedi troppo poi perdi – spiega il tecnico rosanero -. Però dobbiamo anche essere realisti: un’altra partita in Coppa Italia non ce la saremmo potuta permettere. Non perché non volevamo andare avanti in questa competizione, ma perché il prossimo turno sarebbe stato a dicembre e col calendario che abbiamo ci saremmo gravati di un peso non indifferente. Io ho avuto buone indicazioni da una formazione che non aveva mai giocato una partita. Certo, dobbiamo, diventare più cattivi sotto porta, altrimenti è dura”.



Andrea Mandorlini, allenatore del Verona, commenta invece così il successo dei suoi ragazzi: “Noi sottovalutati dal Palermo? Non credo proprio che una squadra a questi livelli possa permettersi di sottovalutare l´avversario. Loro hanno fatto un grande derby e magari hanno pagato lo scotto di una partita eccessivamente dispendiosa a livello fisico e mentale e così, hanno pagato il calo di tensione. E poi. vorrei aggiungere, una partita secca non è mai la stessa cosa di una partita di campionato, qui scendono in campo una serie di fattori, gli episodi che potevano pesare per noi alla fine hanno pesato per il Palermo”.

Risorsa non disponibile

Leggi anche

Video/ Juventus-Genoa (1-0): il gol di Tevez e il rigore parato da Lamanna (domenica 22 marzo 2015, Serie A 28^giornata)Video/ Eibar Barcellona (0-3): highlights e gol, Suarez chiude la partita (Liga)Video, Roma-Udinese (risultato finale 2-1)/ Highlights, gol e statistiche (17 maggio 2015, Serie A 36^giornata)