La Fiorentina vola. Con il successo di ieri sul Cagliari la formazione viola è sola al quarto posto, a -2 dal Napoli terzo e a + 2 sulla Lazio quinta, scavalcata grazie anche al ‘suicidio’ dei biancocelesti a Catania. Insomma, la squadra di Vincenzo Montella si sta rivelando come una delle più belle realtà del nostro campionato. Una delle poche, pochissime ventate di novità di un calcio sempre più asfittico come il nostro. Merito delle idee del giovane allenatore, tra i migliori sulla piazza, e di un calciomercato praticamente perfetto. Tra le più belle sorprese, a livello di singoli, vanno annoverati sicuramente Gonzalo Rodriguez e Borja Valero. Sì, proprio loro, arrivati dal retrocesso Villarreal in estate. Il primo, che si è legato ai viola per i prossimi tre anni, è stato pagato appena un milione e mezzo di euro: un affarone, nel rapporto qualità-prezzo. Relativamente contenuto anche il costo del geniale centrocampista madrileno, 7 milioni: l’apporto che Valero sta dando al centrocampo dei gigliati è praticamente incommensurabile. In coppia con David Pizarro, lo spagnolo sta dispensando scampoli di grande calcio, e in più si sta rivelando anche come un buon corridore. Sbagliava chi lo immaginava come il classico centrocampista tecnico e un po’ compassato. Al contrario, il ragazzo si impegna, corre e copre ampie porzioni di campo. La spalla ideale per il cileno, forse il miglior regista del campionato dopo Andrea Pirlo. Dai piedi di Borja Valero sono partiti gli assist vincenti per le reti di Rodriguez e Jovetic, che hanno tramortito i sardi. Il 28enne argentino è sempre più leader della retroguardia. Non a caso, dopo l’uscita dal campo di ‘Jo-Jo’, è stata data a lui la fascia di capitano. Oltre a chiudere tutti i varchi in fase passiva, Rodriguez sa anche avviare l’azione. Molto bello, in particolare, il lancio per Pasqual, nel recente match con il Genoa, che ha portato il terzino a concludere a rete in maniera impeccabile. Chi l’avrebbe mai detto? Notoriamente, i calciatori spagnoli sono riusciti raramente a lasciare ikl segno nel nostro calcio (l’eccezione è ovviamente Luisito Suarez, ma ottimi giocatori come Martin Vazquez, Fernando Redondo e Victor Munoz non hanno sfondato). Insomma, questa Fiorentina ha azzeccato praticamente tutti gli acquisti: detto degli ottimi Gonzalo e Borja, non vanno dimenticati i colpi Roncaglia, Tomovic, Pizarro e Cuadrado. L’esterno colombiano ha partecipato alla festa del gol contro il Cagliari e si sta confermando come uno dei migliori in Italia nel suo ruolo. In avanti, poi, Luca Toni ha ripreso a fare ciò che ha quasi sempre fatto, ovvero segnare a ripetizione (siamo già a quota 3 reti, niente male per una presunta riserva).

Con l’avvento di Montella in panchina, è nata una Fiorentina da Europa: se sarà così, e di quale coppa parliamo, lo scopriremo solo a maggio. Intanto il popolo viola, dopo le ultime due stagioni, torna a sognare come non accadeva dai tempi di Cesare Prandelli; la prossima giornata c’è il Milan, un altro esame di maturità sulla strada della grandezza.