Allo stadio Dall’Ara di Bologna arriva un pareggio per 1-1 tra i rossoblu padroni di casa e l’Udinese. Firme d’autore per i due gol, che sono stati messi a segno da Diamanti e Di Natale. La classifica della squadra di Pioli continua ad essere molto brutta, anche se la panchina del mister non viene messa in dubbio dalla dirigenza, mentre il gruppo di Guidolin continua a veleggiare attorno a metà classifica, con possibilità ancora intatte di rientrare in zona Europa. Le due reti sono arrivate entrambe nel secondo tempo, ma per descrivere più analiticamente questo incontro, ci affidiamo come sempre alle statistiche ufficiali della Lega di Serie A. Non c’è dubbio che l’Udinese abbia governato il gioco per la maggior parte della partita, come dimostrano il 57% di possesso palla e 549 palloni giocati contro i 446 del Bologna; anche il numero di tiri totali sorride ai friulani, che hanno effettuato 10 conclusioni contro le 6 degli emiliani padroni di casa. Però da questa supremazia i bianconeri hanno ottenuto un solo tiro in porta (quello del gol); intendiamoci, il Bologna ha fatto poco di più, fermandosi a quota 2 tiri nello specchio, ma questo ci dice che un pareggio era quasi scritto. La pessima percentuale di pericolosità degli attacchi di entrambe le squadre la dice lunga sul livello qualitativo della partita: 29,3% per il Bologna, 32,9% per l’Udinese. Pareggio inevitabile.
Succede tutto nella seconda frazione di gioco. Passa meno di un minuto, e il Bologna è già in vantaggio:Gabbiadini crossa basso da sinistra, Diamanti taglia dentro, nel cuore dell’area, dimenticato dalla difesa friulana, e di piatto sinistro spiazza Brkic che si era buttato alla disperata (1-0). Gol importante per un campione che stava attraversando un momento di forma non felicissimo. L’Udinese però risponde al 28’ minuto, e si tratta di un gol d’autore: cross dalla fascia sinistra di Allan, Raniegie viene anticipato in area da Antonsson ma c’è una carambola gamba-schiena con la palla che schizza a Di Natale. Il bomber è appostato appena dentro la linea dei 16 metri: tiro al volo di destro, basso, che si infila alle spalle di Agliardi che non vede partire il pallone. Una conclusione degna di essere ammirata più e più volte e che consegna all’Udinese quel pareggio che sarà il risultato definitivo (1-1).
Il Bologna ha interrotto la serie di quattro sconfitte consecutive. L’allenatore Stefano Pioli commenta così il pareggio interno con l’Udinese, un punto che muove la classifica ma non lo può soddisfare del tutto: “Abbiamo avuto la possibilità per chiudere la partita, ma non ci siamo riusciti – ha spiegato ai microfoni di Stadio Sprint su Raidue – e ovviamente l’Udinese ha cercato di riprendere il risultato. Noi abbiamo avuto un’indecisione in difesa, abbiamo dimenticato Di Natale, l’uomo più importante che non dovevamo perdere, ed è arrivato il pareggio”. Situazione simile a quella di mercoledì scorso a Torino, con il gol di Pogba al 92′ che aveva condannato il Bologna alla sconfitta contro la Juventus: “Dobbiamo lavorare su queste situazioni perchè qualche difficoltà la stiamo incontrando. Venivamo da quattro sconfitte consecutive, oggi è stata una partita combattuta, nervosa e contratta, abbiamo avuto il merito di sbloccarla, ma non di chiuderla. Sono queste le situazioni che ci penalizzano”.
Sempre a Stadio Sprint, Francesco Guidolin ha invece espresso così il punto di vista dell’Udinese: “La squadra è stata brava a reagire e a disputare un secondo tempo di grande intensità e generosità. Non devo essere io a elogiare la grandezza di Totò, anche perché giustamente ci pensate voi a farlo. Io – spiega l’allenatore – preferisco pensare alla squadra, a tutti i miei giovani che vanno in campo e che sono stati bravi a reagire dopo lo schiaffo preso. Nel secondo tempo ci siamo dimenticati di rientrare in campo, ma capita con questi giovani: per fortuna ci sono giocatori come Di Natale, Domizzi, Coda e Basta che fanno da chioccia. Abbiamo giocato un secondo tempo di qualità e quantità e abbiamo raggiunto meritatamente il pari. L’Europa League è una competizione che pesa in termini di energie fisiche e nervose, ma ci teniamo a passare questo turno così difficile, in fondo abbiamo commesso un mezzo passo falso con lo Young Boys, ma anche fatto un’impresa con il Liverpool”.