Quarta giornata dei gironi di Champions League: nel gruppo F situazione ancora ingarbugliata, con tre squadre che partono alla pari in questi 180 minuti finali nella corsa agli ottavi di finale. Il Bayern Monaco, sulla carta la squadra favorita per il primo posto, ospita il Lille che al momento è l’unica squadra tagliata fuori dal discorso qualificazione avendo perso tutte le partite; difficle che i francesi possano rientrare nel discorso, anche se dovessero vincere le tre partite che restano da giocare. I bavaresi invece con una vittoria questa sera avrebbero quasi gli ottavi in tasca, visti anche gli incroci di calendario delle prossime giornate. Bayern Monaco che sta dominando in campionato: dopo aver centrato il record per il miglior avvio in Bundesliga (otto vittorie) sono caduti alla nona contro il Bayer Leverkusen, ma hanno subito ripreso la marcia e hanno già 7 punti di vantaggio sulla seconda. Il Lille invece è una squadra diversa da quella che nel 2011 ha vinto la Ligue 1, e se in campionato riesce più o meno a tenere il passo Si gioca all’Allianz Arena alle 20:45, arbitra il rumeno Hategan.
Jupp Heynckes non si fida della sfida agevole: “Non ci sono avversari deboli. La squadra è in forma, ma per vincere dobbiamo rimanere concentrati e dimenticare tutti gli elogi ricevuti. Sono soddisfatto di come sta giocando la squadra, nel modo che si vedeva in strada anni fa. Prendete Ribéry: si spinge in avanti, ma dà una mano in difesa”. Sulla partita dice: “All’andata preferivo vincere 1-0 che rischiare di pareggiare mettendo un altro attaccante. E’ stata una gara intensa, il Lille ha dimostrato una grande energia e una buona organizzazione difensiva, e qui a Monaco mi aspetto una partita simile”.
Ci sono poche sorprese per quanto riguarda la formazione: in porta ovviamente Manuel Neuer, difesa con Lahm e Badstuber sugli esterni e Jerome Boateng-Dante coppia difensiva, un duo molto fisico ma anche dinamico. Schieramento con i due mediani e le tre mezzepunte, ormai adottato stabilmente dalla maggior parte delle squadre tedesche. Luiz Gustavo ha già segnato tre gol in Bundesliga e sta diventando importante anche negli inserimenti al pari di Schweinsteiger, con cui farà coppia dietro i trequartisti: Muller ha raggiunto una maturità tale per cui risulta decisivo anche in zona gol, Toni Kroos è sempre più importante per il Bayern, di Ribéry sappiamo tutto. Chiude la formazione il ballottaggio Mandzukic-Pizarro: probabile che Heynckes decida di far riposare il croato, sempre più bomber della squadra.
Parata di stelle anche qui: insieme al secondo portiere Starke ci sono Rafinha (in odore di ritorno in Italia?), Javi Martinez (40 milioni all’Athletic Bilbao), Tymoschuk, il talentino svizzero Shaqiri che si è messo poco in luce fino a oggi (poco spazio), Robben (in ballottaggio con Muller) e Mandzukic. Tante soluzioni, tutti questi giocatori potrebbero essere titolari senza grossi problemi.
Sempre fermo ai box Mario Gomez, per ora la sua assenza non pesa vista la straordinaria forma di Mario Mandzukic; anzi, Heynckes avrà qualche problema quando il tedesco sarà nuovamente disponibile.
Rudi Garcia, tecnico del Lille, sa di essere ai piedi di una montagna da scalare: “La nostra posizione è delicata e servirà una grande prova, perchè sarà la nostra ultima possibilità. Non vediamo l’ora di giocare, daremo tutto. Due settimane fa avremmo dovuto osare di più: in pochi hanno saputo vincere su questo campo, e noi ci siamo costretti. Il bello del calcio sta nel fatto che non esistono risultati scontati, e noi non siamo venuti qui per buttar via tre punti”.
Il problema del tecnico è la lista degli indisponibili: sono tantissimi, cosa che rende naturalmente difficile schierare una formazione competitiva. Davanti a Landreau ci sarà la linea a 4 di difesa con Debuchy a destra, Beria a sinistra e la coppia centrale formata da Basa e Chedjou. A centrocampo i tre saranno Balmont, Marvin Martin e Pedretti, con l’ex Sochaux che sarà incaricato di organizzare il gioco. Tridente che si affiderà a Salomon Kalou e Tulio De Melo insieme a Roux che sarà la prima punta.
Poche soluzioni per Rudi Garcia: c’è il secondo portiere Elana, poi Sidibé, Bonnart, Mavuba (che è in ballottaggio con Balmont e potrebbe giocare, ma non sta benissimo), Rozehnal e Bruno Payet, Mendes e Bruno. Difficile che uno di questi possa esere decisivo nella ripresa ma, come ha ricordato il tecnico, mai dire mai.
Come detto la lista è lunga: Digne, Gueye, Mendes e Soumara, ma nemmeno Basa e Mavuba sono al top della condizione.
Neuer; Lahm, J. Boateng, Dante, Alaba; Luiz Gustavo, Schweinsteiger; Muller, Kroos, Ribéry; C. Pizarro. All. Heynckes
A disp: Starke, Rafinha, Javi Martinez, Tymoschuk, Robben, Shaqiri, Mandzukic.
Squalificati: –
Indisponibili: Van Buyten, Badstuber, Mario Gomez
Landreau; Debuchy, Basa, Chedjou, Beria; Balmont, Pedretti, Martin; Kalou, Roux, De Melo. All. Rudi Garcia
A disp: Elana, Sidibé, Bonnart, Mavuba, Rozenhal, Bruno, Payet
Squalificati: –
Indisponibili: Digne, Gueye, Mendes, Soumara
Arbitro: Hategan (Romania)