Alle 19 di questa sera l’Udinese ospita lo Young Boys nella quarta giornata della fase a gironi di Europa League. I friulani cercano tre punti per avvicinarsi alla qualificazione ai sedicesimi di finale: in questo momento hanno 4 punti nel girone e si trovano al secondo posto (condiviso). Gli svizzeri hanno preso i primi punti nel girone proprio battendo l’Udinese nella gara di andata, e si sono rimessi in corsa: una vittoria in Friuli consentirebbe agli svizzeri di effettuare il sorpasso, e questa sera potrebbero anche trovarsi al secondo posto del girone; viceversa, la squadra di Guidolin con i tre punti non sarebbe certa della qualificazione ma, contando anche sull’incrocio delle altre due, avrebbe fatto un passo forse decisivo. Il pareggio sta meglio all’Udinese, che però avendo il fattore campo a favore deve cercare di farlo fruttare. Quello dell’andata (3-1 per i gialloneri) è stato il primo incrocio ufficiale tra le due formazioni, oltre ad aver costituito altre due novità assolute: la prima dell’Udinese contro squadre svizzere, stessa cosa per l’Udinese contro formazioni italiane. Si può allora prendere in esame la statistica che riguarda gli scontri diretti tra squadre dei due Paesi: nei 62 precedenti le italiane hanno 35 vittorie e 14 pareggi, contro 13 affermazioni elvetiche. L’ultima sconfitta la conosciamo, risale invece all’ottobre di un anno fa l’ultima vittoria dei nostri colori: la centrò la Lazio, e si trattava sempre di fase a gironi di Europa League: 1-0.
L’Udinese arriva a questa partita con 4 punti nel girone. Al Friuli la banda Guidolin ha giocato una sola partita, quella contro l’Anzhi Makhachkala: è finita 1-1, con il gol di Di Natale nel finale. Due invece le gare esterne, oltre a quella contro lo Young Boys c’è stata anche la vittoria storica ad Anfield Road contro il Liverpool. Dunque, adesso i bianconeri condividono il secondo posto nel girone proprio con l’Anzhi: hanno cinque gol segnati e sei subiti, e al momento attuale sarebbero eliminati per differenza reti. Molto probabilmente sarà decisiva la partita in Russia, anche se questa sera la squadra di Samuel Eto’o ospita il Liverpool e bisognerà capire come andrà. L’Udinese in generale attraversa un buon momento di forma, anche se non è ancora riuscita a scrollarsi di dosso tutta la stanchezza di un inizio di stagione molto anticipato, peraltro con l’obiettivo fallito della qualificazione ai gironi di Champions League. I friulani con il passare dei mesi sono riusciti a far emergere la loro qualità e ancora una volta gli acquisti dei Pozzo si sono rivelati per quello che sono, ovvero ottimi giocatori che possono dare una grandissima mano; tuttavia la classifica in campionato non è ancora al livello delle ultime stagioni, e anche dal punto di vista del gioco ci sono alcuni dettagli da limare. In Europa League, la corsa può continuare: Guidolin ha il problema della gestione di Di Natale e qualche infortunio, ma il gruppo è di qualità e ha tutte le carte in regola per passare il turno.
Diverso il discorso per quanto riguarda lo Young Boys: i gialloneri di Berna in questo momento sono in difficoltà entro i confini nazionali. Abituati a lottare per i vertici, quest’anno si trovano al quinto posto alla pari con lo Zurigo, già staccati di 16 punti dalla vetta e addirittura con l’incubo di dover giocare i playout per non retrocedere. Lo Young Boys è una squadra storica del campionato svizzero, fondata nel 1898 e con 11 titoli nazionali e sei coppe (ma l’ultimo successo risale al 1987). In Europa le cose non sono mai andate altrettanto bene: gli svizzeri hanno centrato la semifinale di una competizione continentale in una sola occasione. Era il 1958/1959, i gialloneri persero la doppia sfida contro le Stade de Reims. Da allora più niente: tantissime eliminazioni nei gironi o al primo turno, l’ultimo acuto si è avuto nel 2010/2011, quando in panchina c’era Vladimir Petkovic: ultimo turno preliminare per accedere ai gironi di Champions League, vittoria 3-2 sul Tottenham ma sconfitta 4-0 a White Hart Lane. La formazione guidata da Rueda era considerata la Cenerentola del gruppo A e sta tenendo fede ai pronostici, anche se l’aver battuto l’Udinese in casa ha ridato linfa vitale agli svizzeri.
Per i friulani è la partita ideale: contro una squadra costretta a vincere e che quindi cercherà di attaccare spinta anche dal pubblico, gli uomini di Guidolin possono essere letali con la velocità delle loro ripartenze. In più l’1-3 subito in Svizzera avrà lasciato delle scorie che orgoglio e rabbia agonistica vorranno smaltire. Scopriremo presto come andrà a finire: Udinese-Young Boys sta per cominciare…
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