Alle 19 di questa sera l’Udinese affronta un delicato impegno: nella quarta giornata della fase a gironi di Europa League i friulani ospitano lo Young Boys, che nell’andata di Berna ha vinto 3-1 complicando non poco la situazione del girone per la banda Guidolin. I bianconeri si trovano infatti al secondo posto a quota 4 punti, appaiati all’Anzhi contro cui però giocheranno in trasferta. Serve una vittoria per passare il turno, un pareggio non taglierebbe fuori l’Udinese ma naturalmente complicherebbe il cammino. Gli svizzeri si sono rilanciati proprio vincendo due settimane fa, e adesso con una vittoria aumenterebbero decisamente le loro possibilità di qualificazione. I calcoli si faranno al termine della giornata, ma in ogni caso Guidolin non vuole fare sconti a nessuno.
E’ uno dei motivi per i quali Antonio Di Natale sarà in campo: “Penso che Totò sia un grande giocatore e che vada preservato dal punto di vista del dispendio energetico: la stagione finisce a maggio, mentre noi dobbiamo avere tutti i giocatori che arrivano a fine stagione. Ora però sta bene, quindi posso fare qualche calcolo. Certo, se potesse giocare sempre 60 minuti… sarebbe la gestione più giusta, ma non è possibile”. Stasera serve vincere: il capitano ci sarà. “Dovremo essere molto solidi difensivamente, come squadra e non come reparto. Se giochiamo il calcio che sappiamo, con ritmo e intensità, facciamo i risultati. Alla quarta giornata è importante fare bene, ogni partita è sempre più importante anche se è tutto ancora in gioco, solo il Liverpool ha qualche vantaggio in più”.
Si va con il solito 3-5-1-1: il ballottaggio per fare da spalla a Di Natale lo vince questa volta Mathias Ranegie, rispolverato come titolare dopo qualche panchina. Brkic in porta, in difesa ci sarà ancora Coda, che ha segnato il gol dell’andata e ha presentato così la partita di stasera: “Può decidere gran parte del girone, ci teniamo a passare il turno perchè non vogliamo assolutamente snobbare l’Europa League. Dovremo cercare di non regalare minuti all’avversario”. Con Coda, il reparto sarà coperto da Danilo e Domizzi. A centrocampo è recuperato Badu, ma va in panchina per favorire invece l’ingresso di Willians, poco utilizzato in campionato e in cerca di riscatto. Basta e Armero sulle fasce, Pereyra che sembrava destinato a giocare appena dietro Di Natale arretra invece sulla linea dei centrocampisti: sarà lui l’interno a destra al posto di Faraoni che va in panchina, a sinistra confermato invece Lazzari.
Oltre al secondo portiere Padelli, Guidolin porta Heurtaux, il giovane Berra (ormai stabilmente aggregato alla prima squadra), Badu, Reinthaler, Faraoni e Fabbrini. L’ex empolese è stato in dubbio per una maglia da titolare: inizia fuori, ma potrebbe essere inserito a partita in corso per cercare un altro tipo di passo (Ranegie è più un attaccante di posizione, in grado di aprire spazi con la protezione del pallone ma senza il ritmo del trequartista).
Sono in quattro: Benatia, Pasquale, Pinzi e Muriel (il colombiano dovrebbe essere prossimo al rientro). Il difensore marocchino è anche l’unico diffidato dell’Udinese.
Rueda ha vinto l’andata e ovviamente è arrivato in Friuli con grande fiducia: “Partiamo dal 3-1 di Berna, dobbiamo avere in mente la vittoria e la prestazione, che hanno aumentato la nostra autostima. Stasera però si comincia dallo 0-0 e non sarà per niente facile, sarà una gara dura. L’Udinese è una bella squadra, ma noi dobbiamo comunque crederci”. Il tecnico si affida al 4-1-4-1, che ricorda lo schema adottato da Petkovic (che peraltro qui ha allenato, sfiorando i gironi di Champions League). In porta Wolfli, con difesa formata da Sutter e Raimondi sugli esterni e Ojala-Nef come coppia difensiva (Nef è un ex Udinese, ma ha giocato appena 3 partite in Friuli avendo ben più fortuna con la maglia del Piacenza). Zverotic sarà il perno davanti alla difesa, e probabilmente avrà il compito di incrociare Pereyra al quale proverà a rendere la vita dura e a non farlo muovere tra le linee. Centrocampo a quattro con Gonzalo Zarate sulla fascia destra, Nuzzolo a sinistra, in mezzo lo svedese Farnerud insieme a Costanzo. Lo spauracchio si chiama Raul Bobadilla: l’attaccante argentino all’andata ha messo a segno una tripletta.
In panchina vanno il secondo portiere Mvogo, poi Lecjaks, Veskovac, Doubai, Gonzalez, Schneuwly e Vitkieviez.
E’ lunga la lista degli indisponibili dei gialloneri: Benito, Spycher, Martinez, Burki, Bertone, Sessolo. Questo ovviamente limita le rotazioni e le possibilità di Rueda di incidere sulla partita con i cambi. I diffidati sono Veskovac, Costanzo e Raimondi.
Brkic; Coda, Danilo, Domizzi; Basta, Pereyra, Willians, A. Lazzari, Armero; Ranegie; Di Natale. All. Guidolin
A disp: Padelli, Heurtaux, Berra, Reinthaler, Badu, Faraoni, Fabbrini
Squalificati: –
Indisponibili: Benatia, Pasquale, Pinzi, Muriel
Wolfli; Sytter, Ojala, Nef, Raimondi; Zverotic; G. Zarate, Farnerud, Costanzo, Nuzzolo; Bobadilla. All. Rueda
A disp: Mvogo, Lecjaks, Veskovac, Doubai, Gonzalez, Schneuwly, Vitkieviez
Squalificati: –
Indisponibili: Benito, Spycher, Martinez, Burki, Bertone, Sessolo
Arbitro: Tohver (Estonia)
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