Partita davvero emozionante a Parma, per gli ottavi di finale della Coppa Italia Tim Cup 2012-2013. Alla fine, il Catania di Maran ha espugnato il Tardini grazie alla migliore precisione ai calci di rigore: 4-5 il punteggio finale, dopo che i tempi regolamentari e supplementari si erano chiusi sul punteggio di parità per 1-1. Le statistiche ufficiali della Lega Calcio ci raccontano di una partita in cui il possesso palla è stato diviso equamente tra le due formazioni, anche se il Parma ha prodotto più azioni nel ‘suo’ 50%. Questo si capisce dalla differenza nel numero dei calci d’angolo (5-2 in favore dei padroni di casa) e soprattutto nel numero delle conclusioni verso la porta avversaria. Per i ragazzi di Donadoni infatti sono state complessivamente la bellezza di 25 tiri, anche se solamente sei hanno centrato lo specchio della porta difesa da Frison. La squadra di Maran ha replicato con 16 conclusioni complessive, di cui solo tre nello specchio della porta di Pavarini. Ma tanto è bastato per portare la partita fino ai calci di rigore: qui sono stati decisivi gli errori di Parolo e Paletta, che hanno ribaltato il vantaggio iniziale degli emiliani, dovuto alla parata di Pavarini su Barrientos sul primo tiro dal dischetto della serie finale.
Il risultato si sblocca già al 12′ minuto, quando il Parma può esultare per il primo gol stagionale del nuovo acquisto colombiano Pabon: cross di Biabiany dalla sinistra, la difesa del Catania rimane troppo ferma, sul secondo palo irrompe il giocatore del Parma che insacca da pochi passi (1-0 Parma). Il vantaggio degli emiliani dura però troppo poco: passano soli sette minuti e Lodi pareggia i conti trasformando un calcio di rigore concesso dall’arbitro Massa per un fallo di mano di Gobbi segnalato al direttore di gara da uno dei suoi assistenti (1-1 Catania). Calci di rigore che poi sorrideranno definitivamente agli ospiti nella ‘lotteria’ finale.
“Ci abbiamo provato, ce la siamo giocata ma è mancato un pizzico di concentrazione in più”: l’allenatore del Parma Roberto Donadoni ha commentato così l’eliminazione ai rigori dei crociati contro il Catania negli ottavi di finale di Coppa Italia. “Non è che loro abbiano meritato più di noi la qualificazione, ma ai rigori capita anche questo”, ha voluto precisare ai microfoni di Rai Sport il tecnico ducale, che esclude ripercussioni sulla gara di campionato col Cagliari del prossimo turno: “Questa partita è finita, si riparte domenica”.
Sintetico ma logicamente soddisfatto è stato invece il commento nel post-partita dell’allenatore del Catania Rolando Maran, che ha visto i suoi ragazzi trionfare nei tiri dal dischetto: “La squadra si è sacrificata, volevamo passare il turno a tutti i costi. Questa è una vittoria che aumenta la consapevolezza dei propri mezzi”.
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