Sollievo per il Barcellona dopo gli ultimi giorni, pieni di ansia e preoccupazione per Tito Vilanova. L’allenatore dei catalani infatti è stato dimesso dall’ospedale dove era stato ricoverato giovedi per sottoporsi a un nuovo intervento per l’asportazione di un tumore dalla ghiandola parotide (una ghiandola che serve a formare la saliva). Nuovo intervento perchè già il 22 novembre di un anno fa l’ex vice di Pep Guardiola aveva dovuto abbandonare i suoi compiti per essere operato; era tornato, e in estate era diventato il capo allenatore del Barcellona, subentrando al suo carissimo amico e precedentemente “capo” Pep, in grado di vincere tutto con i blaugrana. C’era grande incertezza per quanto riguarda i risultati: quello di Guardiola era stato un ciclo durato quattro anni e probabilmente irripetibile, e lo shock per la sua decisione di prendersi un anno sabbatico e di lasciare il Camp Nou, si pensava, avrebbe potuto superare il fatto che tecnicamente non sarebbe cambiato nulla. A vincere però sono stati gli ottimisti: d’accordo, il Barcellona ha lasciato per strada la Supercoppa di Spagna vinta dal Real Madrid, ma in campionato Tito non ha conosciuto ostacolo alcuno: prima della ricaduta la sua squadra ha vinto la bellezza di quindici delle prime sedici partite (miglior inizio di sempre), pareggiando soltanto contro il Real Madrid (2-2) che però nel frattempo era scivolato a 13 punti di distanza: Liga di fatto chiusa, anche perchè domenica scorsa i blaugrana hanno distrutto (4-1) l’Atletico Madrid secondo in classifica, relegandolo a meno nove. In Champions League il Barça ha vinto le prime quattro partite del girone, sbrigando subito la pratica qualificazione agli ottavi (incontrerà il Milan) e “permettendosi” di perdere in Scozia contro il Celtic e di pareggiare a domicilio contro il Benfica. Non solo: Leo Messi ha proseguito il suo straordinario 2012 e se possibile è stato ancora più letale che con Guardiola: la Pulce ha toccato quota 91 gol in un anno solare, sbriciolando il precedente record che apparteneva a Gerd Muller (85 nel 1972). Poi il problema di Tito, e la preoccupazione: tornerà? Sì, tornerà: dovrà effettuare sei settimane di radio e chemioterapia, ma poi sarà di nuovo in sella. Il club ha smentito immediatamente le voci di un ritorno temporaneo di Guardiola o Luis Enrique:
Si prosegue con la politica della “successione diretta”, dunque in questo periodo sarà Jordi Roura a prendere il posto di Vilanova. La sua prima, naturalmente dedicata a Tito, è stata trionfale: vittoria in casa del Valladolid per 3-1, firmata Xavi, Messi e Tello. Il Barcellona chiude il 2013 con 49 punti in campionato: 16 vittorie e un pareggio, con 57 gol segnati e 19 subiti. Di questi 57 gol, 26 portano la firma di Leo Messi: numeri impressionanti, per la squadra e per il numero 10. Il secondo regalo per Vilanova è arrivato da Malaga: gli andalusi hanno battuto il Real Madrid, che adesso è sprofondato a 16 punti di distanza. La Liga è chiusa già a dicembre? Nell’attesa di capirlo, in bocca al lupo a Tito Vilanova. E a presto.
(Claudio Franceschini)