Il Brescia si aggiudica l’importante sfida contro il Verona e vola al quarto posto in classifica, alla pari con Padova e Varese. Rondinelle vittoriose 2 a 0 grazie alle reti di Daprelà e Scaglia, entrambe arrivate in chiusura dei due tempi. Tanta amarezza in casa gialloblù, ora gli uomini di Mandorlini sono terzi a quota 32, a -7 dalla vetta occupata dal Sassuolo. La formazione ospite ha avuto la meglio per quanto concerne il possesso palla (56% a 44) e anche relativamente alla supremazia territoriale: 12 minuti e 26 secondi per il Verona, 9 minuti e 15 secondi per il Brescia. Impietoso invece il computo dei tiri, con il Verona capace di centrare lo specchio della porta avversaria soltanto in 2 occasioni su 11 tentativi totali (8 su 17 il ruolino per gli uomini di Calori). Nel complesso una partita in cui forse gli ospiti hanno fatto più gioco, ma pungendo raramente dalle parti della porta avversaria, mentre il Brescia è stato più cinico e ha sfruttato al meglio le occasioni avute. Insomma, i dati ci dicono che il Verona pur avendo per la maggior parte della gara il controllo del pallone non è riuscito a essere concreto e a imprimere il suo gioco: lo dimostra il 34,4% di pericolosità, segno che gli scaligeri hanno spesso e volentieri giocato in orizzontale, in questo ben ostacolati dai giocatori del Brescia tra i quali spicca Salamon che ha portato via 26 palloni agli avversari, occupandosi del lavoro “sporco” laddove invece Budel è stato l’ispiratore del gioco lombardo, con ben 81 passaggi andati a buon fine, sicuramente un grosso aiuto all’interno del quasi 59% di pericolosità della squadra di casa. A sorpresa nella statistica dei tiri tentati troviamo in testa Luigi Scaglia: il suo gol è stato cercato, viste le cinque conclusioni verso la porta di Rafael. Alle sue spalle altri due giocatori del Brescia, Caracciolo (4) e Bouy (3) mentre il primo veronese in lista è il solito Cacia, con 3 conclusioni. Buono comunque il lavoro del centrocampo scaligero, che ha giocato un centinaio di palloni in più degli avversari grazie all’apporto di Bacinovic, Cacciatore e Hallfredsson; ma come detto il possesso palla del Verona è spesso stato sterile e la sconfitta si può spiegare anche così.
La prima occasione del match capita al 3′ sul piede del bresciano Rossi, ma il suo destro a girare termina alto. All’8′ proteste del Brescia per un presunto fallo su Salamon nell’area veronese, ma l’arbitro Giancola lascia correre. Al 15′ ci prova Scaglia per i padroni di casa, ma Rafael c’è, così come sulla conclusione di Caracciolo due minuti dopo. Finalmente anche il Verona si vede in avanti, con Bacinovic che serve Cacia, conclusione e ottima parata di Arcari. Altro episodio sospetto al 25′: contatto Cacciatore-Caracciolo nell’area ospite, tutto regolare per l’arbitro. L’Airone proverà a rendersi pericoloso al 28′, trovando ancora la pronta risposta di Rafael, che dirà di no anche ad un tentativo di fuori di Bouy al minuto 31. Al 37′ è Cacia a rendersi insidioso per i veneti, ma da ottima posizione la punta gialloblù calcia altissimo. Al 41′ Fatic rischia un clamoroso autogol su un tiro-cross di Bouy: è il preludio al gol del Brescia, che arriverà in chiusura di frazione con un’incornata di Daprelà su angolo battuto da Scaglia. Nella ripresa da segnalare al 53′ una ‘paratissima’ del portiere bresciano Arcari su punizione di Grossi. Dopo una decina di minuti sarà invece Scaglia a rendersi pericoloso colpendo la traversa su calcio piazzato. Al 67′ viene espulso il gialloblù Jorginho per doppia ammonizione, ma la gioia per la superiorità numerica dura poco in casa bresciana, visto che dopo appena 2′ viene cacciato dal campo anche Caracciolo, e sempre per doppio giallo. I padroni di casa si fanno vedere ancora in avanti al 78′ con un colpo di testa di Salamon che finisce a lato, mentre a 5′ dal termine è Bojinov a mettere i brividi alla banda Calori con una girata che finisce di poco a lato. Fantasmi scacciati via nel finale da Scaglia, che si invola verso la porta avversaria, su servizio di Picci, e batte Rafael con un preciso rasoterra.
Il tecnico del Brescia Alessandro Calori ha commentato così a Sky Sport la vittoria col Verona: “Oggi i ragazzi hanno fatto una grandissima partita contro una grande squadra. Siamo stati tutti bravi a interpretarla, è un bel regalo che abbiamo fatto ai tifosi visto che era un derby. Dovevamo fare tanto possesso di palla, e lo abbiamo fatto bene. Dobbiamo essere una squadra che usa la tecnica e che non butta via la palla”. Queste invece le dichiarazioni del collega avversario Andrea Mandorlini: “Nel primo tempo abbiamo fatto bene e avuto delle occasioni importanti. Abbiamo preso un gol a 30 secondi dalla fine su una palla da fermo, mentre nel secondo tempo abbiamo mantenuto il predominio ma senza creare tantissimo. La sconfitta dà fastidio, nel finale non ne avevamo più, ma possiamo e dobbiamo far meglio. In questo momento gli altri raccolgono il 100% e noi no, ma è un momento che passerà”.