Si gioca questa sera alle 19 nella splendida cornice dello Stade de Suisse di Berna Young Boys-Anzhi Makhachkala, partita valevole per il gruppo A di Europa League. E’ l’ultima giornata di un girone equilibrato, che a 90 minuti dal temrine ha sancito solo due verdetti: purtroppo per noi italiani l’Udinese è eliminata, mentrre i russi sono già sicuri di qualificarsi pur se hanno bisogno ancora di un punto per essere sicuri del primo posto. Infatti la situazione di classifica vede l’Anzhi in testa con 10 punti, seguito da Young Boys e Liverpool con 7; in caso di arrivo di tre squadre a pari punti (possibile, se a Berna vincessero i padroni di casa e i Reds espugnassero il Friuli) scatterebbe la classifica avulsa, e ad avere la meglio sarebbero gli inglesi seguiti proprio dalla squadra del Daghestan, con gli svizzeri eliminati. Dunque allo Young Boys non resta che sperare nella vittoria e in un passo falso del Liverpool, fosse anche un pareggio.
Martin Reuda punta sul fatto che l’Anzhi, in corsa per la vittoria del campionato russo, sarà distratto dall’impegno in patria (lunedi contro lo Zenit San Pietroburgo): “Hanno una partita importante da giocare, perciò penso che uno o due dei loro giocatori più importanti starà in panchina. Poi lancia un messaggio all’Udinese, che può fare un favore agli svizzeri fermando il Liverpool: “E’ sempre interessante giocare contro una squadra inglese. Sono sicuro che i giocatori dell’Udinese avranno rispetto innanzitutto per loro stessi, e giocheranno al massimo delle loro possibilità”. Dal canto suo l’allenatore dello Young Boys non ha dubbi riguardo la formazione da mandare in campo: giocano i migliori perchè l’occasione è troppo ghiotta. In porta Wolflii, Sutter e Raimondi sugli esterni, l’ex Udinese e Piacenza Nef in mezzo con Ojala. Lo svedese Farnerud e Zverotic (fondamentale il suo gol nel finale della partita di Anfield Road) formeranno la coppia in mediana, poi le tre mezzepunte dove l’unico dubbio è rappresentato dal ballottaggio tra Costanzo e Schneuwly per una maglia da titolare insieme a Nuzzolo e Gonzalo Zarate. Unica punta ovviamente l’argentino Raul Bobadilla, che ha segnato cinque gol nelle ultime tre partite del girone.
Guus Hiddink è soddisfatto del passaggio del turno e anche lui affronta la questione Zenit: “Forse ci concentreremo più su quella partita che su questa, ma non significa che non prendiamo sul serio lo Young Boys. L’Europa League è un’esperienza di valore per il nostro gruppo, al di là dell’incontro più importante che avremo lunedi. Altri ragazzi dunque avranno un’altra occasione di crescere in esperienza a Berna. I top players? Possono giocare, non ci saranno grossi esperimenti. L’Europa League come preparazione alla Champions? Per adesso dobbiamo soddisfare le nostre ambizioni qui, l’Anzhi finora ha giocato l’Europa League una volta sola”. In campo dunque dovrebbero andare comunque molti dei titolari, anche se Samuel Eto’o dovrebbe essere risparmiato in vista della Russian Premier League. L’unica punta sarà quindi Lacina Traoré; titolare Zhirkov come terzino sinistro e titolare anche Lassana Diarra, mentre dovrebbero partire dalla panchina il difensore centrale Samba e il brasiliano Jucilei.
Wolflii; Sutter, Nef, Ojala, Raimondi; Farnerud, Zverotic; Costanzo, Schneuwly, G. Zarate; Bobadilla. All. Rueda
Pomazan; Logashov, Joao Carlos, Tagirbekov, Zhirkov; L. Diarra, Akhmedov; Shatov, Carcela-Gonzalez, Boussoufa; L. Traoré. All. Hiddink