Vince 1-0 il Liverpool sul campo dell’Udinese; con questo risultato i Reds non solo si vendicano della sconfitta subita ad Anfield Road nella partita di andata due mesi fa; ma centrano la qualificazione ai sedicesimi di finale di Europa League con il primo posto nel gruppo A, superando l’Anzhi che si fa battere dallo Young Boys ma passa comunque il turno. La partita di questa sera è stata decisamente piacevole, ben giocata da entrambe le squadre che si sono divise quasi equamente le due frazioni e, pur senza creare troppi pericoli alle rispettive porte, hanno dato vita a belle giocate e spunti in velocità che hanno reso una partita che poteva essere scontata molto interessante. Che ci siano state poche occasioni vere è dimostrato anche dal dato relativo ai tiri in porta: i friulani hanno concluso 8 volte centrando la porta in 3 circostanze (due parate facili per Reina, un salvataggio su scavetto di Pereyra). Il Liverpool invece ha tirato una volta in più, e uno in più è anche il tiro nello specchio: oltre al gol di Henderson che ha deciso la gara, ci sono tre belle parate di Padelli, una delle quali miracolosa su Luis Suarez che è stato anche l’attaccante più pericoloso dei suoi, con due conclusioni nello specchio e tre terminate invece fuori. I Reds hanno avuto il vantaggio dei calci d’angolo (9-6), e sono finiti due volte in fuorigioco (sempre con Suarez), tenendo a loro volta la linea molto bassa per non rischiare nulla, e prova di ciò è il fatto che l’Udinese non è mai finita in offside. Tanti i falli commessi per una partita che non è mai sfociata in vero nervosismo ma non è certo stata troppo tranquilla: l’arbitro Gomes ha dovuto sventolare sette cartellini, quattro dei quali a indirizzo dei friulani, compresi i due in pochi minuti con i quali Giovanni Pasquale è stato espulso, costringendo l’Udinese a giocare 11 minuti più 3 di recupero in inferiorità numerica. Per l’Udinese questa era la terza partita giocata in casa contro una formazione inglese: seconda sconfitta (c’è una vittoria). Il Liverpool invece coglie la terza vittoria in Italia, a fronte di 5 pareggi e 6 sconfitte.
Il gol che sblocca la partita porta la firma di Jordan Henderson. Calcio d’angolo da sinistra per il Liverpool, lo batte Downing con parabola mancina a uscire. Suarez viene pescato poco più avanti del dischetto del rigore e senza nemmeno saltare gira verso la porta; il pallone sembra sbilenco, ma in realtà si trasforma in un ottimo assist per Suso, appostato nei pressi della linea di fondo. Il tocco del giovane spagnolo è di prima intenzione e serve Henderson, che tenta la battuta al volo e trova un rasoterra che passa sotto le gambe di Padelli impossibilitato all’intervento dalla distanza limitata rispetto all’avversario.
E’ un Francesco Guidolin amareggiato quello che si presenta ai microfoni di Sky Sport: “La risposta della squadra è arrivata, ce la siamo giocata alla pari e mi dispiace aver perso su palla inattiva. E’ un peccato non essere riusciti a fare risultato per una disattenzione, abbiamo onorato l’Europa League. Non andiamo avanti in un girone durissimo, quindi usciamo a testa alta e diamo il giusto merito a chi ha fatto più punti di noi. Resta la perla della vittoria di Liverpool e l’amarezza della brutta partita di Berna, soprattutto per i tifosi che ci accompagnano sempre. Per una città come Udine è stato straordinario. Stanno tutti bene e spero che Benatia si sia fermato in tempo”.
Così il centrocampista Jordan Henderson, matchwinner della gara: “Sapevamo di dover venire a vincere, l’Udinese non ci ha reso la vita facile. Nel complesso dobbiamo essere contenti di come abbiamo giocato. Siamo stati fortunati quando Di Natale ha avuto la palla per pareggiare; ma penso che abbiamo meritato di vincere e siamo felici”.