Il Bologna batte la Fiorentina 2-0 e l’aggancia in graduatoria a quota 28. L’espulsione di Olivera, arrivata all’inizio della ripresa, ha vanificato le speranze dei Viola, trovatisi sotto di due reti senza sapere bene perché. Il primo tempo è infatti stato molto equilibrato: sintetizzando si potrebbe dire che la Fiorentina ha avuto le occasioni, il Bologna le ha sfruttate. Il dato del possesso palla è girato a favore del Bologna solo nel finale, ad agonismo spento e partita decisa: 51% a 49% la percentuale finale. Addirittura congruenza quasi perfetta nei palloni manovrati: 543 il Bologna, 540 la Viola, che ha spesso gestito in orizzontale. I rossoblù hanno avuto qualcosa in più da Diamanti, che più di Ramirez ha lavorato tra le linee garantendo un ottimo raccordo tra centrocampo e Di Vaio. Gira e rigira, si torna sempre lì: il Bologna ha un tridente per pochi, capace di pungere molto più (55% di pericolosità) di un Amauri accerchiato e con l’unico appoggio di Jovetic (Vargas non pervenuto). La Fiorentina ha tenuto più alto il baricentro sinché ha potuto: 9′ di supremazia territoriale contro i 7′ avversari, 48% di protezione dell’area contro il 58% bolognese. Ma spesso non conta quanto tieni, ma ciò che fai del pallone: per questo il forcone offensivo di Pioli è uno yacht nello stagno salvezza.
1-0 al 30′: Ramirez apre sulla destra per Di Vaio. Il numero 9 crossa veloce, Diamanti tocc a in scivolata ma trova Boruc; sulla respinta lo stesso Diamanti si rialza, recupera l’equilibrio e calcia col sinistro, battendo il portiere rasoterra. 2-0 al 44′: sempre quei tre. Diamanti lancia Di Vaio, stasera nei panni di assistman: l’attaccante temporeggia sul fondo e crossa basso, sul primo palo taglia Ramirez che colpisce al volo col tacco destro, incrociando i piedi ed insaccando nell’angolino basso.
Scelto come migliore in campo da SkySport, Jen-François Gillet ha poi dichiarato: “L’importante era non andare in svantaggio. Le partite vengono decise dagli episodi e noi abbiamo segnato per primi. Ma ne mancano ancora tante, dobbiamo arrivare il prima possibile alla quota di punti necessaria per la salvezza. Non ci siamo montati la testa dopo la vittoria contro l’Inter e oggi lo abbiamo dimostrato contro un’altra grande squadra“. Sempre a Sky, mister Pioli elogia la prestazione corale dei suoi: “Oggi siamo stati una squadra, affrontando la Fiorentina con una prestazione di tutto il gruppo riuscendo così a centrare tre punti importantissimi per la salvezza. Loro hanno grandi individualità in rosa dunque dovevamo pressare molto i loro centrocampisti. Un applauso anche a Gillet che ha fatto delle grandi parate, però vorrei ribadire la prestazione elevata di tutta la squadra. In attacco siamo riusciti a concretizzare molto bene le occasioni che abbiamo creato nel corso del match. Volevamo dimostrare di non esserci montati la testa dopo la vittoria a San Siro e la prova di oggi rispecchia la grande maturità del gruppo“. Ai microfoni di Sky, Delio Rossi riduce l’analisi al primo tempo, l’unico giocato dai suoi: Abbiamo fatto un buon primo tempo dove abbiamo comandato la partita giocando un buon calcio, ma spesso il calcio viene deciso dagli episodi e adesso siamo qui a commentare una sconfitta. Credo che l’azione del primo gol sia stato viziato da un fallo su Vargas, ma l’arbitro non è stato dello stesso avviso. Sul gol di Ramirez è stato bravo l’attaccante e bisogna riconoscergli il merito“.
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