Oggi pomeriggio al Franchi di Firenze è andato in scena uno spettacolare Fiorentina-Udinese 3-2. La Fiorentina coglie una vittoria preziosissima per continuare a inseguire l’Europa, l’Udinese può accontentarsi grazie ai risultati pessimi delle inseguitrici, che la lasciano salda al terzo posto. Protagonisti sono stati i campioni più attesi: Di Natale ha aperto le marcature con uno splendido gol, ma decisiva è stata la doppietta di Jovetic, anche se entrambi i gol del fantasista sono arrivati su rigore. Completano il risultato le reti di Cassani per i viola e Torje per i friulani. La partita è stata equilibrata, come confermano i dati statistici: la Fiorentina può vantare la supremazia nel possesso palla (54%) e nel numero di tiri effettuati (14-12), anche se quelli nello specchio della porta avversaria sono stati 6 per parte e l’Udinese ha battuto 6 angoli contro i 3 dei padroni di casa. Ma la maggior pericolosità della Fiorentina (63,6% contro 52,2%) ha avuto la meglio.
– La partita in realtà era cominciata bene per l’Udinese: passano solo 14 minuti e Di Natale sblocca il risultato con un delizioso pallonetto che tocca la parte interna del palo e si infila in rete, dopo un’altrettanto notevole discesa sulla fascia di Armero. Al 38’ minuto però Benatia tocca il pallone con il braccio in area: rigore per la Fiorentina che Jovetic trasforma. Nel secondo tempo i viola approfittano subito del fatto di avere il forte vento che spira a loro favore: dopo dieci minuti Pasqual pennella un cross sul secondo palo che l’accorrente Cassani insacca con un pregevole colpo di testa. Benatia ha ancora la testa in Africa: stende Jovetic e causa il secondo rigore di giornata, che lo stesso fantasista realizza. La partita non è ancora finita, perché c’è tempo per il pregevole tiro di Torje che s’infila nell’angolino, ma la vittoria della Fiorentina ormai è in cassaforte.
– Delio Rossi ovviamente è contento, anche se paradossalmente deve redarguire proprio Jovetic: “Sono felice per lo spirito visto, sono felice per la squadra e per i tifosi della Fiorentina. Jovetic mi fa un po’ arrabbiare: ha talento, ma ogni tanto in campo si perde. Mi dice ‘sì, sì’, poi fa come vuole. Con Amauri deve giocare in maniera diversa, deve fare più lavoro sporco”. Analizzando la gara spiega il suo ingresso in campo in occasione del gol dell’1-1: “Nel primo tempo prendevamo troppe ripartenze, specie sulla nostra destra e non riuscivo a farmi capire. Quando abbiamo fatto gol ho colto l’occasione per dirlo ai miei ragazzi”. Chiusura sul rapporto col pubblico: “Quando sono arrivato ho chiesto a tutti di darmi una mano. È sempre la squadra che trascina la gente. Ringrazio i tifosi che sono venuti oggi con questo freddo, ho visto da parte dei tifosi un atteggiamento positivo”. Guidolin invece prende la sconfitta con filosofia: “Non siamo la squadra più forte del campionato, ci può stare di non fare punti a Firenze. Stiamo facendo non bene, ma benissimo, ora ricominciamo a lavorare per preparare la partita con il Milan”. Il mister si scusa pure per le proteste a fine partita per i due rigori: “Ho protestato con l’arbitro e mi vergogno un po’: non c’era niente di irregolare. In campo spesso c’è nervosismo, ma l’importante è stemperare la tensione alla fine della partita”. (Mauro Mantegazza)
SERIE A/ Fiorentina-Udinese (3-2): sintesi, gol e video highlights (ventiduesima giornata)
Stevan Jovetic, attaccante Fiorentina (Infophoto)
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