Alle 20:45 Real Madrid-CSKA Mosca vale l’accesso ai quarti di finale di Champions League. L’1-1 maturato nell’andata in Russia lascia sulla carta tutto in bilico, ma ovviamente il Real è strafavorito per il passaggio del turno. I russi fuori da casa loro sono poca cosa e sembra improbabile che possano strappare una vittoria o un pareggio con tanti gol. Certo, nel calcio mai dire mai; ma il classicissimo Euro lo punteremmo a occhi chiusi su Mourinho.
Real Madrid che comunque manda in campo i migliori: si tratta pur sempre di Champions League. Arbeloa e Marcelo sulle fasce, Pepe e Sergio Ramos centrali. Davanti alla diga Xabi Alonso-Khedira c’è Kakà, titolare con Cristiano Ronaldo e Ozil ai lati. Benzema ormai è l’attaccante titolare di quest’anno: Higuain si accomoda in panchina.
Mourinho non conosce la parola “adattamento”, a meno che non si tratti del Barcellona: il suo 4-2-3-1 vale per tutte le stagioni, figuriamoci in una partita in cui nessuno crede nelle possibilità dell’avversario. Tanti gli uomini in grado di decidere la partita, noi scegliamo Sergio Ramos per la capacità di inserimento e di stacco su palla inattiva, Xabi Alonso per come sa far girare la squadra e ovviamente Cristiano Ronaldo, l’uomo in più di questo Real Madrid, che ha recentemente “snobbato” i sogni di Berlusconi che vorrebbe portarlo al Milan.
Nel Real Madrid non ci saranno Fabio Coentrao e Di Maria: l’argentino è uno degli intoccabili di Mourinho, che comunque ha troppa qualità davanti per risentire in modo decisivo della sua assenza. Diverso il discorso per Coentrao: contro Dzagoev la sua capacità difensiva sarebbe certo servita. Marcelo è decisamente meglio quando deve attaccare, potrebbe soffrire il talento russo.
Le merengues hanno 10 punti di vantaggio sul Barcellona in campionato, sono praticamente ai quarti di finale di Champions League, veleggiano senza problemi verso un grande finale di stagione. Lo stesso Ronaldo in conferenza stampa, per quanto ci abbia provato, non è stato molto credibile nel cercare di rimanere concentrato sul CSKA Mosca: i pensieri di tutti sono già al prossimo turno, e la rivincita con il Barcellona lo sognano tutti.
Vedremo il solito Real Madrid: possesso palla, azioni che passano dai piedi di Xabi Alonso, subito in verticale per coinvolgere Ronaldo e Ozil che dovranno spaccare la partita con le loro accelerazioni. Basta un gol (in realtà nemmeno, se finisce 0-0), questo Real è in grado di farne anche 5 o 6: non c’è fretta.
Il CSKA Mosca è arrivato al Bernabeu sapendo di aver già fatto il proprio dovere qualificandosi agli ottavi e impedendo al Real di violare il Luzhniky. Slutski sa che l’impresa è disperata, perciò il suo 4-4-2 nel quale Oliseh affianca Doumbia in attacco, Dzagoev e Musa agiranno sulle fasce con Mamaev e Wernbloom in mezzo vuole più che altro essere un modo per impedire al Real Madrid di banchettare senza problemi nella metacampo di competenza: in teoria con un attaccante in più si potrebbe limitare un po’ il raggio di azione dei blancos e provare a segnare quel gol che darebbe un filo di speranza ai russi.
Sarà Ignashevich a guidare la difesa: compito improbo, ma la sua esperienza è necessaria per arginare le folate offensive del Real Madrid. Ancora più importante il ruolo di Wernbloom, autore del gol del CSKA all’andata: dovrà essere lui ad accorciare su Xabi Alonso e Khedira nel tentativo di ostacolarne la manovra. Infine, Alan Dzagoev dovrà provare ad accendere la luce con il suo talento e mettere in difficoltà la retroguardia spagnola. Incarichi difficili vista la portata dell’avversario, ma i tre giocatori che possono cambiare una storia già scritta sono questi.
Non ci sono squalificati o indisponibili nel CSKA: recupera il portiere Akinfeev assente all’andata; dovrebbe però accomodarsi in panchina.
I russi come detto giocano questa partita senza troppe pressioni: la qualificazione è un miraggio, l’obiettivo reale resta forse quello di evitare l’imbarcata come successo ieri sera al Basilea. Se poi dovesse arrivare qualcosa in più, tanto meglio. Ma il torneo continentale del CSKA è già stato ottimo.
Tanta difesa, attaccare il Real Madrid fin dalla propria trequarti offensiva, mettere molta pressione e innescare la velocità di Doumbia: questo il piano tattico di Slutski. Le merengues se attaccate possono andare in confusione nel reparto arretrato; d’altronde scoprirsi sarebbe un suicidio. Con accortezza, i russi proveranno a segnare un gol, per poi vedere come si mette. Nelle prossime pagine le probabili formazioni di Real Madrid-CSKA Mosca.
Casillas; Arbeloa, Pepe, Sergio Ramos, Marcelo; Khedira, Xabi Alonso; Ozil, Kakà, Cristiano Ronaldo; Benzema. All. Mourinho
A disp: Adan, Raul Albiol, Varane, L. Diarra, Granero, Sahin, Higuain
Squalificati: –
Indisponibili: Coentrao, Di Maria
Chepchugov; A. Berezutski, Ignashevich, V. Berezutski, Schennikov; Dzagoev, Mamaev, Wernbloom, Musa; Oliseh, Doumbia. All. Slutski
A disp: Akinfeev, Semberas, Honda, Cauna, Aldonin, Tosic, Necid
Squalificati: –
Indisponibili: –
Arbitro: Lannoy (Francia)