Stasera alle 19 l’AWD-Arena ospiterà il match di ritorno degli ottavi di Europa League tra Hannover e Standard Liegi. All’andata, in Belgio, la gara finì 2-2, un risultato che indubbiamente favorisce i tedeschi, anche se, in una sfida equilibrata come questa, non si può dare nulla per scontato. La partita in questione è stata già giocata nella fase a gironi e terminò a reti bianche, in un raggruppamento poi vinto dallo Standard.
Arbitro dell’incontro sarà il ceco Pavel Kralovec.
Occhi puntati soprattutto sulla formazione tedesca, che è a caccia di un obiettivo storico, mai raggiunto finora, ovvero i quarti di finale di Europa League, torneo che è la naturale evoluzione della vecchia Coppa Uefa. Il massimo risultato conseguito dall’Hannover in campo europeo è rappresentato dagli ottavi di finale nella Coppa delle Fiere, manifestazione poi abolita. La formazione allenata da Mirko Slomka arriva da una brutta sconfitta per 3-0, rimediata in Bundesliga sul campo del Werder Brema. In precedenza, un pareggio per 2-2 con l’Augsburg, e un altro ko, stavolta per 3-1, sul terreno di gioco del Borussia Dortmund. In definitiva non sembra un gran momento per la squadra di casa, chiamata a rilanciarsi all’appuntamento con l’Europa League. E con la storia, visto che sembra a portata di mano un traguardo mai raggiunto fino a questo momento. Più o meno annunciate le scelte del tecnico Slomka, che dovrebbe schierare i suoi secondo il modulo 4-2-3-1. In porta ci sarà Zieler, terzino destro lo statunitense Cherundolo – spesso fattosi apprezzare con la maglia della Nazionale a stelle e strisce – sul versante opposto Schulz. Al centro della difesa giocheranno Haggui e Pogatetz: attenzione soprattutto a quest’ultimo, elemento di grande prestanza fisica, bravo anche a sganciarsi in avanti. La cerniera di centrocampo sarà costituita da Pinto e Schmiedebac, mentre sulla trequarti agirà il trio composto da Stindl, Schlaudraff e Pander. Unica punta, infine, Abdellaoue. Il tema tattico della gara dovrebbe favorire l’Hannover, che potrà sfruttare gli spazi lasciati liberi da uno Standard costretto ad attaccare. Copione ideale, dunque, per le ripartenze, punto di forza degli uomini di Slomka.
Non se la passa benissimo, ad ogni modo, nemmeno la squadra belga, che non vince una partita ufficiale dal 2 febbraio. Da allora, tre ko e un pari in campionato. Gli uomini di Josè Riga sono chiamati alla riscossa. Fallire anche stasera vorrebbe dire salutare l’Europa. Il modulo di partenza sarà un tradizionale 4-4-2, con Bolat in porta, Ciman, Kanu, Felipe e Pocognoli in difesa – occhio a quest’ultimo, spesso accostato alle squadre italiane in ottica mercato – Gakpè, Buyens, Vainqueur e Van Damme a metà campo, davanti Cyriac e Tchitè.
Zieler; Cherundolo, Haggui, Pogatetz, Schulz; Schmiedebac, Pinto; Stindl, Schlaudraff, Pander; Abdellaoue. All.: Slomka
Bolat; Ciman, Kanu, Felipe, Pocognoli; Gakpè, Buyens, Vainqueur, Van Damme; Cyriac, Tchitè. All.: Riga
Arbitro: Kralovec (Repubblica Ceca)
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