Grande spettacolo questa sera all’Allianz Arena. Bayern Monaco-Real Madrid apre il programma delle semifinali di Champions League, e non poteva farlo in modo migliore: di fronte due squadre che hanno fatto la storia della manifestazione e del calcio in generale, che questa stagione appaiono delle vere corazzate e vogliono un successo in Europa che manca da 11 (Bayern) e 10 anni (Real). In più, i bavaresi hanno l’eventuale finale in casa, nello stesso stadio in cui giocano questa sera e in tutte le gare interne; un qualcosa in più, un pungolo che rende la sfida al Real Madrid ancora più importante. Dall’altra parte, Merengues che hanno davanti a loro la possibilità di vincere sia la Champions League che la Liga: mai come quest’anno la squadra sembra essere mentalmente allineata con gli obiettivi (dal punto di vista tecnico e di uomini a disposizione, i problemi non sono mai mancati). Si comincia alle 20:45, il Bayern deve stare attento a non subire gol, il Real Madrid ne cerca almeno uno per rendere più agevole il ritorno al Santiago Bernabeu.
Il Bayern Monaco non è esattamente nel miglior momento della stagione. La sconfitta nello scontro diretto contro il Borussia Dortmund ha messo in mostra una squadra incapace di imporsi in una gara decisiva, un Robben disastroso e una difesa che ha concesso troppo al di là del solo gol subito; poi il pareggio interno contro il Mainz, anche se va detto che Heynckes ha operato un ampio turnover proprio in vista dell’impegno di questa sera. I bavaresi sono ancora in corsa per la coppa di Germania, ma è evidente che la prospettiva di giocare la finale all’Allianz Arena rende la Champions League, se già non era così, l’unica cosa che non renderebbe la stagione un fallimento.
Jupp Heynckes, uno che di vittorie se ne intende (campione del Mondo e d’Europa da calciatore, poi vincitore della Champions League proprio con il Real Madrid da allenatore), ha a disposizione tutta la rosa, a eccezione di Van Buyten e Breno, ma alcuni uomini sono fuori forma. E’ il caso di Schweinsteiger, che ha subito un lungo stop e ancora deve recuperare i novanta minuti nelle gambe.
I dubbi sembrano essere solo due: la difesa è formata, con capitan Lahm e Alaba sulle fasce, e Boateng e Badstuber sulle fasce. A centrocampo, Heynckes pensa alla conferma di Luiz Gustavo, perchè è l’unico incontrista che può rallentare e spezzare la manovra del Real Madrid. Il sacrificato sarebbe Muller: Kroos spostato sulla linea di Robben e Ribéry garantisce un minimo di fase difensiva in più. Mario Gomez, 11 gol in Europa, è la punta su cui il Bayern punta per i gol. Attenzione alla voglia di Robben, ex che le Merengues hanno scaricato un po’ troppo in fretta.
Gran lavoro dovranno fare gli esterni di difesa, chiamati all’arduo compito di arginare le folate di Ronaldo e Di Maria; a centrocampo Schweinsteiger è il metronomo del Bayern, in grado di far girare tutta la squadra al meglio. Evidente poi che Robben e Ribéry saranno i giocatori chiamati a inventare, creare superiorità e spaccare la difesa avversaria. Heynckes teme soprattutto le diffide: Jerome Boateng, Alaba, Kroos, Muller e Luiz Gustavo con un giallo saltano il ritorno, e sono a rischio anche per l’eventuale finale.
Il Real Madrid di José Mourinho sbarca all’Allianz Arena con il primo obiettivo già raggiunto: quello di aver mantenuto il Barcellona sopra i 3 punti di distanza in vista del Clasico di ritorno che si giocherà sabato. Fatto quello, adesso tutta la concentrazione è sul Bayern Monaco. In trasferta le Merengues hanno subito un solo gol in questa edizione di Champions League, ma è chiaro che l’avversario di questa sera è di ben altra portata rispetto a Dinamo Zagabria, CSKA Mosca e Apoel Nicosia. Mourinho lo sa, e per questo sta pensando di schierare una formazione più di contenimento, pur senza rinunciare ad attaccare, imponendo il proprio gioco e cercando quel gol che faciliterebbe il compito in vista della partita del Santiago Bernabeu.
Tutti a disposizione dello Special One, e nessun diffidato: ottime notizie per il Real. Mourinho pare intenzionato a disporre i suoi con un 4-3-3, comunque elastico, in grado di trasformarsi nel canonico 4-2-3-1 in fase di attacco, ma più bilanciato quando dovrà resistere alle avenzate del Bayern. Se così sarà, i sacrificati saranno di lusso: sia Kakà che Mesut Ozil andranno in panchina, per lasciare spazio a Marcelo che avanza sulla linea dei centrocampisti, insieme a Khedira e Xabi Alonso, con il compito di prendere subito in consegna Robben e limitarne il raggio d’azione. In difesa sarà allora Coentrao a prendersi la fascia sinistra, con Arbeloa a destra e la rodata coppia Pepe-Sergio Ramos al centro. In attacco, nessuna novità: con Ronaldo e Di Maria, che partono dagli esterni, c’è Karim Benzema, che ancora una volta vince il ballottaggio con Higuain.
Inutile dire che è Cristiano Ronaldo l’uomo in più dei blancos, per ovvi motivi; ma l’arma segreta di Mourinho si chiama Angel Di Maria. L’argentino parte largo a destra, poi si accentra e disegna parabole geniali con il suo sinistro. Xabi Alonso è chiamato al compito di dettare i tempi di gioco, in questo dovrà liberarsi della marcatura di Luiz Gustavo e Schweinsteiger: probabile che il duello decisivo si giocherà in mezzo al campo. Difesa sotto osservazione, infine: ultimamente, si rilassa un po’ troppo e concede più gol del dovuto. Un conto è lo Sporting Gijon, un conto il Bayern Monaco all’Allianz Arena. Vedremo.
Chiudiamo con le quote SNAI: i bookmaker credono nel Real Madrid, visto che la vittoria delle Merengues (2,65) paga quasi quanto il segno “1”, dato a 2,50. Il pareggio paga 3,40. Nelle prossime pagine le probabili formazioni di Bayern Monaco-Real Madrid.
Neuer; Lahm, J. Boateng, Badstuber, Alaba; Luiz Gustavo, Schweinsteiger; Robben, Kroos, Ribéry; Mario Gomez. All. Heynckes
A disp: Butt, Rafinha, Contento, Pranjic, Tymoshchuk, Muller, Olic
Squalificati: –
Indisponibili: Van Buyten, Breno
Casillas; Arbeloa, Pepe, Sergio Ramos, Fabio Coentrao; Khedira, Xabi Alonso, Marcelo; Di Maria, Benzema, Cristiano Ronaldo. All. Mourinho
A disp: Adan, Raul Albiol, L. Diarra, Kakà, Ozil, Callejon, Higuain
Squalificati: –
Indisponibili: –
Arbitro: Webb (Inghilterra)