72% di possesso palla, 24 tiri verso la porta (6 nello specchio) contro 5 (1), un palo e una traversa, 8 grandi occasioni contro 2, 8 calci d’angolo a 1: leggendo i numeri, direste che è stata una partita senza storia. Di fatto è andata così, solo che la squadra che ha dominato ha perso. Il Chelsea ha impostato una partita difensiva, si è messo dietro la linea del pallone, ha badato al contenimento e nell’unica opportunità che ha avuto per ripartire ha messo dentro il gol decisivo. Merito di Didier Drogba, spesso fondamentale in zona rete per i Blues. E’ stata una partita corretta, come testimoniano anche i due cartellini gialli per parte, tra l’altro arrivati anche nel finale di gara; nonostante la posta in palio, l’arbitro Bryck è riuscito a fischiare solo 20 falli (11 al Chelsea, 9 al Barcellona), che sono pochi considerata anche la rivalità tra le due formazioni. Il dominio del Barcellona è ben dimostrato anche dai 19 attacchi condotti verso la porta di Cech, contro i tre del Chelsea: tutto inutile, al Camp Nou gli inglesi possono permettersi di perdere con un gol di scarto, a patto che segnino, per guadagnarsi la finale di Monaco di Baviera.
Il Chelsea segna anche nel momento migliore: proprio allo scadere del primo tempo, quando il Barcellona non ha il tempo di replicare immediatamente. Merito di Lampard, che recupera un pallone in mezzo al campo e legge il brutto piazzamento della difesa avversaria: lancio a sinistra per Ramires, che ha campo per entrare in area e servire in mezzo Drogba: l’ivoriano approfitta di una scivolata di Mascherano, che tentava il recupero, e del ritardo di Puyol per infilare Valdes, che riesce anche a toccare ma da quella distanza non può evitare il gol.
“Come si batte il Barcellona? Difendendo bene, concretizzando le occasioni e avendo un pizzico di fortuna”. Cosa che il Chelsea ha fatto, parole di Roberto Di Matteo, che ha rivoltato la squadra e adesso punta deciso verso la finale. Di Matteo ci crede: “E ci crede anche il gruppo, l’abbiamo dimostrato contro il Napoli, contro il Benfica e stasera. Senza crederci, non saremmo arrivati fino a qui”. Poi si lascia andare: “E’ un risultato perfetto”. Soprattutto in vista del Camp Nou, sul quale Di Matteo dice: “Speriamo di fare gol anche lì”. Due parole sul suo futuro: “Io adesso non ci penso, davvero: Abramovich deciderà in estate”. E’ naturalmente amareggiato Pep Guardiola: “Il Chelsea si è difeso bene, molto bene, abbiamo avuto qualche problema con la posizione di Mata. Abbiamo preparato bene la partita, abbiamo avuto tante occasioni e un po’ ha parato bene Cech, un po’ abbiamo sbagliato noi. Può capitare: siamo in semifinale di Champions League”. La pensa allo stesso modo Andres Iniesta, che non ha ripetuto il miracolo del 2009: “Ci è mancata solo la concretezza davanti alla porta. Se giochiamo così, comunque, nella partita di ritorno possiamo assolutamente rifarci, anche se il Chelsea ha dimostrato di sapersi difendere molto bene”.