L’Atletico Madrid ha vinto l’Europa League. Vittoria strameritata per gli uomini di Simeone, che hanno schiacciato l’Athletic Bilbao sotto i colpi di Falcao (2 gol) e Diego. L’Atletico Madrid ha ipotecato il successo già nel primo tempo: la doppietta di Falcao, realizzata tra il 7′ ed il 34′ minuto, ha capitalizzato il predominio a centrocampo dei Colchoneros, che hanno bloccato le principali fonti di gioco avversarie grazie all’ottimo lavoro della diga centrale Gabi-Mario Suarez. In attacco, l’ottima batteria di trequartisti (Adrian-Diego-Turan) ha esaltato la completezza di Radamel Falcao, già secondo marcatore di tutti i tempi nella storia dell’ex Coppa Uefa (30 centri in due edizioni). Tardiva la reazione dei baschi: alla fine il numero dei tiri in porta risulterà quasi uguale (13 Atletico, 12 Bilbao), ma la maggior freddezza sottoporta dei madrileni ha fatto la differenza, indirizzando la Coppa verso il Vicente Calderon. La partita è stata maschia ma sostanzialmente corretta, con 5 ammonizioni di cui 4 inflitte all’Athletic, per qualche fallo di comprensibile frustrazione. Le squadre hanno cercato di esprimere un buon calcio stando corte, come dimostrano i soli 5 fuorigioco segnalati. Ma l’Atletico Madrid ha saputo sfruttare al meglio la maggiore esperienza dei propri interpreti (non dimentichiamo che nel Bilbao giocano molti elementi giovanissimi), così come la velocità dei vari Adrian Lopez e Turan e la fantasia di Diego a supporto di Falcao. Sono emersi così tutti i limiti dell’Athletic di Bielsa, squadra che ha vissuto un exploit, pur grandissimo, in mezzo a un campionato poco più che sufficiente (nono posto in Liga, 49 gol fatti ed altrettanti subiti). Non si vuole certo sminuire il gran lavoro di Bielsa, che ha plasmato una squadra molto piacevole da vedere, valorizzando tanti elementi interessanti; ma piuttosto sottolineare come questo Athletic debba ancora crescere molto, per ambire a dei traguardi. Complimenti infine a Simeone, che da Gennaio ha fatto dell’Atletico una squadra molto temibile ed agguerrita, conquistanto meritatamente l’Europa League.
I GOL – 1-0 al 7′: Falcao entra in area dalla destra. Fronteggiato da Amorebieta, il numero 9 madrileno si ferma, si libera con un doppio passo, spostandosi la palla a sinistra, ed esplode un mancino spettacolare che si insacca nel sette opposto. 2-0 al 34′: Arda Turan entra in area da sinistra, si allunga verso il fondo, anticipa Javi Martinez mettendo in mezzo rasoterra; Radamel Falcao riceve al limite dell’area piccola, si gira con un fulmineo colpo di tacco, disorientando Amorebieta che scivola, e di sinistro sbatte dentro, trafiggendo l’incolpevole Courtois. 3-0 all’85: percussione personale di Diego Ribas da Cunha. L’ex juventino parte poco oltre la metacampo, vanamente inseguito da Toquero; supera la trequarti palla al piede, entra in area, supera Amorebieta in dribbling e conclude con un perfetto diagonale di sinistro.
Ecco le dichiarazioni di Diego Pablo Simeone al termine della partita: “Sapevamo che a un certo punto dovevamo concedere il possesso palla, ma anche che con quattro giocatori davanti potevamo far male all’Athletic. Credo che questo modulo ci abbia aiutato ad essere più incisivi davanti. Stasera abbiamo dimostrato di che pasta è fatto l’Atlético: siamo una squadra veloce e forte in difesa. Sono molto orgoglioso“. Ha parlato anche Marcelo Bielsa: “Non credo che il risultato finale rispecchi i valori che si sono visti sul campo, il parziale è eccessivo e non ho visto una tale differenza fra le due squadre. Loro hanno avuto otto occasioni e hanno segnato tre gol, noi ne abbiamo avute nove e non siamo riusciti a segnare, questo è ciò che è accaduto. La differenza di valori che si è vista in campo non è quella che esiste realmente fra le due squadre. Non abbiamo difeso bene, non siamo stati concreti in attacco e nel complesso abbiamo reso al di sotto delle nostre possibilità. La responsabilità di tutto questo, ovviamente, è mia“.