Il calciomercato del Cagliari è stato finora all’insegna del ‘poco ma buono’. Il presidente Massimo Cellino ha provveduto a rafforzare soprattutto la difesa, prendendo Rossettini, Camilleri ed il brasiliano Avelar. L’attacco, invece, si è giovato dei ritorni alla base di Sau, reduce da due grandi stagioni con le maglie di Foggia e Juve Stabia, e Ragatzu, che invece non è riuscito a brillare a Gubbio. La casella partenze, al momento, è riempita dai soli Canini (Genoa) ed El Kabir (Mijallby). Cellino, per ora è riuscito a tenere duro, trattenendo i vari Astori, Nainggolan e Pinilla, la spina dorsale della squadra. Non è detta l’ultima parola, però, perchè i grandi club premono e fino al 31 agosto la situazione di calciomercato può ancora mutare. Soprattutto nel caso di Astori: sia Juventus che Milan, infatti, hanno pensato a lui per sistemare le rispettive retroguardie. I bianconeri per sopperire all’eventuale squalifica di Leonardo Bonucci, indagato per il calcioscommesse, i rossoneri per ovviare alla partenza di Thiago Silva. Secondo le ultime indiscrezioni di calciomercato la Juventus è pronta a mettere sul piatto 5 milioni di euro più le comproprietà dei promettenti Alberto Masi e Ouasim Bouy. Cellino, a quanto pare, gradirebbe molto le contropartite tecniche proposte dai bianconeri, anche se probabilmente vorrebbe che Marotta alzasse un po’ la parte cash. Il Milan, viste le note difficoltà economiche, parte in seconda fila per Astori, nonostante le insistenze del tecnico Massimiliano Allegri che vorrebbe tanto riavere di nuovo a disposizione il suo pupillo, dopo i positivi anni di Cagliari. In attesa di sviluppi su questo fronte, i tifosi rossoblù possono intanto godersi le dichiarazioni di fedeltà di Mauricio Pinilla, che ha assicurato di non pensare all’Inter (a cui era stato accostato di recente). “Ho firmato col Cagliari un triennale e credo in un grande campionato, anche grazie al nuovo stadio“, ha spiegato l’attaccante cileno alla Gazzetta dello Sport, senza negare una simpatia per il club nerazzurro che lo portò in Italia nel 2003. “In futuro vedremo. Un personaggio importante dell’Inter mi ha detto che per me l’arrivo da loro non ha data di scadenza“. Pinilla fu…
…prelevato dall’Università de Chile nel 2003, ma non ha mai esordito con la maglia nerazzurra. Niente rimpianti, però. La sua testa, assicura, è rivolta soltanto al Cagliari, con cui vuole crescere e fare un grande campionato.