Il posticipo di serie B della terza giornata del campionato 2012-2013 si è concluso con il risultato di 1-4 per gli ospiti. Si tratta della prima vittoria in campionato per il Novara, mentre il Cesena subisce la terza sconfitta, arrivando a un totale di 10 reti subite (2 quelle realizzate). La vittoria dei piemontesi è molto meritata come dimostrano alcuni dati riguardanti il pallino del gioco e le azioni offensive: il Novara ha avuto un maggior possesso di palla rispetto al Cesena, il 52% contro il 48% dei padroni di casa, un maggior numero di tiri nello specchio, 8 dei piemontesi contro i 4 dei romagnoli e un attacco alla porta del 49.2% contro il 40% Cesena. Testimonianza di come la partita si sia sviluppata a favore degli ospiti è data anche dalla pericolosità (74% dei piemontesi contro il 36% dei romagnoli) e dai numero dei corner, 3 a favore degli uomini di Tesser contro il numero 0 per gli uomini di Campedelli. In sostanza è stata una partita interamente dominata dalla squadra in trasferta che ha così meritatamente portato a casa i tre punti. Tra i singoli, spiccano ovviamente i giocatori del Novara: Buzzegoli è stato il signore del centrocampo con ben 57 passaggi completati, dietro di lui sono compagni di squadra (Parravicini e Ghiringhelli). Moreno e Brandao, che in due hanno recuperato 50 palloni (31 e 19) non hanno potuto arginare la furia degli uomini di Tesser, che comunque nel secondo tempo sono stati agevolati dalla superiorità numerica.



I GOL – 0-1 al 23′: la prima rete è stata segnata dall Novara. Su pressing di Alhassan, Gessa ha perso palla in area di rigore, e il terzino ghanese ha servito l’attaccante svedese Mehmeti che ha battuto di piatto destro il portiere Ravaglia, dando il vantaggio così ai piemontesi. 0-2 al 27′: ancora Mehmeti, l’ex palermitano ha saltato un avversario e dai venti metri ha lasciato partire un destro rasoterra che si è insaccato alla destra del portiere bianconero. 0-3 al 45′: dopo l’espulsione di Iori, capitano dei romagnoli, il Novara ha calato il tris, sempre con Mehmeti che ha realizzato la sua personale tripletta: il gol è nato da un cross di Marianini che dalla destra ha messo un pallone sul secondo palo dove l’attaccante svedese ha bucato la porta romagnola per la terza volta. 1-3 al 46′: il Cesena ha accorciato le distanze: su cross di Gessa dalla destra, Graffiedi si è avvitato in maniera perfetta sul primo palo mettendo alle spalle di Kosicky. 1-4 all’85’: nel finale è stato di nuovo il Novara a spegnere le speranze di rimonta dei bianconeri: su lancio di Lazzari, Brandao è andato a vuoto e in area Gonzalez ha calato il poker chiudendo definitivamente la partita.



L’allenatore del Cesena Nicola Campedelli rompe il silenzio dopo un lungo colloquio negli spogliatoi: “Ci sono tante cose che non vanno, cerchiamo una soluzione alla volta ma chi scende in campo tiene a quello che fa, pur se in questo momento paga ogni errore. Sulla partita, penso sia stata equlibrata fino al primo gol, poi abbiamo commesso errori che in questo campionato non ci si può permettere. Se la squadra non rende come vorremmo, mi assumo io tutte le responsabilità: accettando di essere l’allenatore, ero consapevole della parentela”

Così Gonzalez, attaccante del Novara e uno dei migliori in campo nella partita di stasera, ha commentato la vittoria della squadra alla quale ha contribuito con un gol: “Abbiamo cercato questi punti sin dai primi minuti e siamo contenti di averli raggiunti. La penalizzazione è quasi alle spalle e questo è importantissimo. Rendo solo a Novara? Spero di rimanere a lungo qui, devo ringraziare la famiglia De Salvo e tutti i miei compagni. Sognare? No, è troppo presto: sarà un campionato difficile”



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