Francesca Schiavone non riesce a completare il trio italiano agli ottavi di finale del Roland Garros. Nella partita del terzo turno del torneo del Grande Slam sulla terra rossa di Parigi, la Schiavone è stata sconfitta dalla statunitense di origini uzbeke Varvara Lepchenko. Una sconfitta dolorosa perchè arriva dopo due annate stratosferiche della Leonessa milanese sui campi della capitale francese, con la vittoria del 2010 e la finale del 2011, anche se di certo Francesca ha lottato strenuamente. La durata e il punteggio dell’incontro dicono molto su che razza di partita sia stata: la Lepchenko si è imposta in 3 ore e 2 minuti per 3-6 6-3 8-6. La sconfitta inoltre spinge Francesca Schiavone fuori dalle prime venti tenniste del mondo, dove era ormai stabilmente dal 26 ottobre 2009. Poche settimane fa sulla terra blu di Madrid la Schiavone aveva perso con la stessa avversaria, ma si sperava che la crescita mostrata tra il torneo di Strasburgo e i primi turni di questo Roland Garros potesse bastare per regalare la vittoria all’azzurra. Invece ha avuto ancora la meglio – seppur di poco – la potenza pura dell’americana.

Eppure il primo set era andato alla grande per la Schiavone: il 2-0 iniziale diventa presto 5-2. Qui i primi tentennamenti della leonessa: servono nove set point per chiudere, due mancati sul 5-2 e sei sbagliati sul 5-3 prima di quello decisivo. Nel secondo set arrivano i primi errori decisivi: otto palle break che Francesca non riesce a concretizzare: tre nel primo game, poi una sull’1-1 e infine quattro sul 3-3. Avrebbero potuto chiudere il match, invece la Lepchenko risponde con il poderoso dritto e strappa il break decisivo. Però la Schiavone ha ancora in mano il match nel terzo set, quando va avanti 3-1 e servizio: qui però arriva il crollo mortale, e la Lepchenko infila quattro giochi consecutivi. Sul 5-3 la Schiavone si riporta in gioco, ma poi perde la battuta sul 6 pari; non è ancora finita: sul 6-7 la Leonessa vola sul 40-0, ma non riesce nel controbreak. La Lepchenko si salva, tiene il servizio e chiude la partita. Negli ottavi affronterà la numero 4 del mondo Petra Kvitova. All’Italia non riesce quindi di eguagliare il record di tre giocatori agli ottavi, che nell’era Open era successo solo nel 1976, 1985 e 2001.

Domani Sara Errani tenterà di arrivare ai quarti di finale affrontando la russa Svetlana Kuznetsova che ha vinto questo torneo nel 2009. Fra gli uomini, Ferrer non ha avuto problemi con Youzhny, battuto 6-0 6-2 6-2.