Alle 20:40, l’Italia del nuoto va a caccia della prima medaglia alle Olimpiadi di Londra 2012: ci sono i 200 metri stile libero, con Federica Pellegrini. 4 vasche durante le quali la 23enne veneziana dovrà cercare di difendere il titolo olimpico vinto quattro anni fa a Pechino. Le avversarie sono le stesse dei 400: intanto Camille Muffat, che il suo oro l’ha già vinto, e Allison Schmitt, argento dietro la francese. Non va sottovalutata Bronte Barrat, che ha fatto registrare il miglior crono nelle semifinali; e infine, un occhio di riguardo va a Missy Franklin, che forse non ha in questa gara il suo punto di forza ma intanto si è presa la finale (con l’ottavo tempo) venti minuti prima di mettere tutte in riga nella finale dei 100 dorso. Federica però è la favorita d’obbligo: la campionessa olimpica in carica è lei, perciò le avversarie, se vogliono l’oro, devono fare i conti con la campionessa veneziana.
L’Olimpiade di Federica non è certo iniziata nel migliore dei modi: con la staffetta 4×100, la 23enne veneziana ha migliorato il record italiano ma la finale non è arrivata (era del resto nelle previsioni). Poi nei 400 metri stile libero, gara nella quale detiene record del mondo e deteneva il record olimpico (portatole via dalla Muffat), la speranza era almeno quella di portare a casa una medaglia, ma alla fine la Pellegrini ha dovuto accontentarsi di un quinto posto, lo stesso che aveva già ottenuto a Pechino: forse ha sbagliato la partenza, ha girato troppo veloce (ma era terza, non prima con distacco). A fine gara ha ammesso di non averne più di quanto ha dato. Di certo questa non è stata la migliore stagione di Federica dal punto di vista delle prestazioni: basti pensare che il tempo nuotato nella finale dei 400 è stato il suo miglior crono del 2012. I 200, però, sono la sua gara: delle due individuali, è quella di stasera la più papabile per l’oro. La Pellegrini non perde sui 200 dal 2004, ad Atene, quando Camelia Potec le tolse all’ultima bracciata una vittoria che la veneziana, allora sedicenne, sentiva già in pugno. Da allora solo vittorie, con il punto più alto toccato ai Mondiali di Roma nel 2009, quando ha messo in riga Allison Schmitt e Dana Vollmer e centrando il record del mondo che resiste tuttora: 1’52”98. Dai tempi in cui prendeva schiaffi da Laure Manaudou Federica Pellegrini è cresciuta, è diventata una campionessa e ha superato la dolorissima perdita di Alberto Castagnetti, nonostante un cambio di allenatori piuttosto continuo. Questa sera cerca la consacrazione, e la terza medaglia olimpica personale (ne ha vinte sei ai Mondiali e otto agli Europei, più nove negli Europei in vasca corta). Prima del riposo, quindi, speriamo che Federica ci regali un’altra gioia: la sua medaglia, almeno una, era tra quelle più annunciate all’interno della spedizione londinese. I 200 metri stile libero donne stanno per cominciare: segui e commenta la diretta della gara in temporeale.
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