Andrew Howe non andrà a Londra, mentre ci saranno alle Olimpiadi Josè Bencosme nei 400 ostacoli e Gianmarco Tamberi nel salto in alto: questi sono i verdetti principali emersi dai Campionati italiani che si sono chiusi ieri a Bressanone e che erano anche l’ultima occasione di qualificazione per i Giochi Olimpici di Londra 2012. I risultati più interessanti sono giunti invece dal salto triplo, confermando che Fabrizio Donato e Daniele Greco saranno tra gli azzurri che potranno fare meglio nelle durissime gare olimpiche, insieme come al solito a marciatori e maratoneti, il campione in carica della 50 km Alex Schwazer in primis.
Per ora però la notizia in copertina è l’esclusione di Andrew Howe, che è la notizia più clamorosa giunta dall’ultima giornata di gara agli Assoluti di Bressanone: il velocista americano-reatino, dati i criteri Fidal per la partecipazione olimpica, avrebbe dovuto correre i 200 in 20″65. In batteria, frenato da un muro di vento (-4.5 m/s), tira al massimo, ma si ferma a 21″03. In finale deve di nuovo fare i conti con col vento contrario (-1.9): vince, ma con un tempo di 20″76. Non basta, nonostante le condizioni palesemente avverse. Coni e Fidal infatti non fanno sconti, nemmeno alla bandiera del movimento. La decisione fa molto rumore lo stesso, anche perchè entra in ballo pure la staffetta: “Offro la mia disponibilità per la staffetta – aveva detto Howe in zona mista subito dopo la finale – e se mi verrà concesso di correre pure i 200, sono certo che potrò arrivare intorno a 20”30”. Trascorrono un paio d’ore e, dopo decine di telefonate, arriva la doccia fredda: “Andrew, per poter far parte del gruppo della 4×100 – ha spiegato il d.t. Francesco Uguagliati – da qui ai Giochi, come gli altri, avrebbe dovuto partecipare a due raduni a Formia e al test di Montecarlo di venerdì 20. Tramite Fabrizio Leoni, responsabile della sua Aeronautica, sentite le condizioni, ha rinunciato”.
Le buone notizie arrivano ancora dai triplisti: il 23enne Daniele Greco vola a un esagerato 17.67 ventoso (+3.4), ma confermato da un regolare 17.39 (+1.1). Il fresco campione d’Europa Fabrizio Donato risponde con un clamoroso 17.52 regolare (+1.4) e altri tre salti che sono andati oltre i 17 metri.
Poi c’è Fabrizio Schembri, che atterra a 17.23, tre centimetri oltre il minimo A che gli veniva chiesto per l’Olimpiade. Ma nel suo caso è il vento oltre la norma (+2.5) a negargli il viaggio inglese: da un punto di vista strettamente tecnico, la sua è l’esclusione più dolorosa e discutibile. Gli ultimi qualificati sono due ventenni: Jose Bencosme scende a 49″33 nei 400 ostacoli, Gianmarco Tamberi sale a 2.31 in alto. Notevoli anche il 22″91 nei 200 di Libania Grenot (pur con -1.1 di vento), propria terza prestazione italiana all-time, il 52″53 di Maria Enrica Spacca nei 400 e il 18.30 nel peso di Chiara Rosa. La squadra italiana di atletica leggera per Londra – con la definizione dei componenti delle staffette e gli ultimi promossi e bocciati – è così ormai fatta. Ci saranno 39 atleti (19 uomini e 20 donne) più una riserva: la 19enne saltatrice in alto Alessia Trost, in caso di rinuncia da parte di Antonietta Di Martino (alle prese con un infortunio al retro ginocchio sinistro). Per la cronaca, la Coppa Italia va alle Fiamme Gialle tra gli uomini e all’Esercito in campo femminile. Nella prossima pagina trovate la lista definitiva dei convocati dell’Italia in atletica leggera per le Olimpiadi di Londra 2012.
UOMINI (19): Daniele Meucci (5000/10.000); Ruggero Pertile (Maratona); Emanuele Abate (110 hs); Jose Bencosme (400 hs); Yuri Floriani (3000 sp); Marco Tamberi (Alto); Fabrizio Donato (Triplo); Daniele Greco (Triplo); Lorenzo Povegliano (Martello); Nicola Vizzoni (Martello); Fabio Cerutti (4×100); Simone Collio (4×100); Rosario La Mastra (4×100); Davide Manenti (4×100); Diego Marani (4×100); Jacques Riparelli (4×100); Giorgio Rubino (20 km); marcia Alex Schwazer (20/50 km); marcia Marco De Luca (50 km marcia).
DONNE (20): Gloria Hooper (200); Libania Grenot (200, 400, 4×400); Elena Romagnolo (5000); Silvia Weissteiner (5000); Nadia Ejjafini (5000/10.000); Rosaria Console (Maratona); Anna Incerti (Maratona); Valeria Straneo (Maratona); Marzia Caravelli (100 hs); Antonietta Di Martino (Alto); Simona La Mantia (Triplo); Chiara Rosa (Peso); Silvia Salis (Martello); Giulia Arcioni (4×400); Chiara Bazzoni (4×400); Elena Bonfanti (4×400); Manuela Gentili (4×400); Maria Enrica Spacca (4×400); Elisa Rigaudo (20 km); marcia Eleonora Giorgi (20 km marcia).