Bradley Wiggins (Sky) pone una seria ipoteca sulla vittoria del Tour de France 2012. Siamo solo alla nona tappa della Grande Boucle numero 99, ma la cronometro Arc et Senans-Besancon (41,5 chilometri) ha emesso verdetti importanti. L’ex pistard britannico ha addirittura vinto la tappa, e al secondo posto si è classificato il suo connazionale e compagno di squadra Christopher Froome. Una vera e propria dittatura del team Sky, che è riuscito persino a relegare in terza posizione di tappa Fabian Cancellara, il fenomeno svizzero delle corse contro le lancette che a lungo aveva occupato la prima posizione parziale, prima che arrivasse il ciclone Sky. Wiggins ha chiuso la prova in 51’24”, alla media oraria di 48,4 km/h, infliggendo 35 secondi di distacco a Froome e 57 a Cancellara. Cronometro davvero ottima anche per Froome, che sale in terza posizione in classifica generale, comunque a oltre 2 minuti dal suo capitano. Insomma, una prova straordinaria ma che in ogni caso lo lascia in secondo piano rispetto a Wiggins: in casa Sky staranno iniziando a sognare di piazzare due atleti sul podio finale di Parigi.
Indiscutibilmente il grande sconfitto di giornata è stato Cadel Evans: l’australiano della Bmc è arrivato in sesta posizione oggi, staccato di 1’43” da Wiggins, più di quanto ci si potesse aspettare, e ora in classifica il campione in carica è staccato di quasi due minuti. Da mercoledì, quando si arriverà sulle Alpi, Evans dovrà attaccare se vorrà ribaltare il predominio Sky. Meglio invece del previsto Vincenzo Nibali: il siciliano della Liquigas ha chiuso ottavo, davanti a specialisti come Menchov (altro sconfitto di giornata) e Kloden e staccato di soli 24 secondi da Evans, meno di quanto ci si immaginava. Certo, il confronto con il binomio Sky è più improbo: Froome lo ha scavalcato in classifica generale, e Wiggins gli ha inflitto 2’07” (e in classifica generale il distacco è di 2’23”), ma il podio di Parigi è forse più vicino. Per tentare invece di vincere questo Giro di Francia bisognerà invece inventarsi un’impresa in montagna, ma questo ormai è l’obiettivo comune di tutti gli avversari di Wiggins.
Domani ci sarà la prima giornata di riposo, un attimo di tregua prima di approcciare le Alpi: mercoledì la decima tappa sarà la Macon-Bellegarde sur Valserine (194,5 km), caratterizzata soprattutto dal Col du Grand Colombier, anche se l’arrivo sarà posto dopo 20 km finali tra discesa e pianura. Tappa molto impegnativa, ma che andrà affrontata anche con intelligenza tattica.
1. Bradley WIGGINS (Gbr) in 51’24”
2. Christopher FROOME (Gbr) a 35”
3. Fabian CANCELLARA (Svi) a 57”
4. Tejay VAN GARDEREN (Usa) a 1’06”
5. Sylvain CHAVANEL (Fra) a 1’24”
6. Cadel EVANS (Aus) a 1’43”
7. Peter VELITS (Svk) a 1’59”
8. Vincenzo NIBALI (Ita) a 2’07”
9. Denis MENCHOV (Rus) a 2’08”
10. Andreas KLODEN (Ger) a 2’09”
1. Bradley WIGGINS (Gbr, Sky) in 38h17’56”
2. Cadel EVANS (Aus, Bmc) a 1’53”
3. Christopher FROOME (Gbr, Sky) a 2’07”
4. Vincenzo NIBALI (Ita) a 2’23”
5. Denis MENCHOV (Rus) a 3’02”
6. Haimar ZUBELDIA (Spa) a 3’19”
7. Maxime MONFORT (Bel) a 4’23”
8. Tejay VAN GARDEREN (Usa) a 5’14”
9. Jurgen VAN DEN BROECK (Bel) a 5’20”
10. Nicolas ROCHE (Irl) a 5’29”
(Mauro Mantegazza)