Rafa Nadal non parteciperà all’Us Open, l’ultimo slam della stagione del tennis, previsto a New York (Flushing Meadows) a partire dal prossimo 27 agosto. Il campione spagnolo lo ha recentemente annunciato attraverso il social network Twitter: “Con tristezza, devo annunciare che non sono ancora pronto per giocare e mi trovo costretto a rinunciare all’Us Open. Grazie ai miei fan per il sostegno”. A fermare il numero 3 del ranking mondiale sono ancora una volta i problemi ai tendini delle ginocchia, gli stessi che lo hanno costretto a rinunciare ai Giochi Olimpici di Londra, dove sarebbe stato anche il portabandiera della Spagna, e poi ai tornei di Toronto e Cincinnati. “Non mi preoccupa la classifica, penso solo a guarire e a tornare a posto con il ginocchio”, ha però aggiunto Nadal, che ammette di non essere affatto “preoccupato di finire quarto o rimanere terzo. L’unica cosa che conta è che recuperi al meglio fisicamente. Tornerò quando il mio ginocchio starà meglio”. “Sono triste di non poter partecipare agli Us Open – ha aggiunto – perché è un torneo che mi piace, ma non potevo rischiare”. Il forfait di Nadal è stato anche commentato con dispiacere dal numero 1 del mondo, Roger Federer, e dal numero 2, il serbo Novak Djokovic: “Non è una sorpresa – ha detto lo svizzero -, perché gli ho mandato un messaggio e lui mi ha risposto che non stava andando affatto bene”. “Ho sperato che recuperasse, invece è arrivata l’ufficialità della sua rinuncia. Se si è arreso evidentemente deve essere qualcosa di serio e questo mi preoccupa”, ha concluso il tennista elvetico. “E’ un grande avversario, lo conosco dentro e fuori dal campo”, ha invece affermato Djokovic, “sono sicuro che, se fosse stato in grado di partecipare agli Us Open, lo avrebbe fatto. Gli auguro di guarire rapidamente”. Ha espresso il proprio disappunto anche Andy Murray, fresco vincitore ai Giochi Olimpici londinesi: “Sono dispiaciuto per lui – ha detto lo scozzese -, è ovviamente molto difficile rinunciare a un torneo così prestigioso. Lui in passato ha già avuto problemi con le ginocchia, spero possa riposarsi e tornare a esprimere il miglior tennis”.
Il problema accusato da Nadal si chiama “sindrome di Hoffa”, vale a dire un’infiammazione della zona del tessuto grasso che si estende sotto al tendine rotuleo. Nonostante questo, Rafa ha spiegato che il momento più complicato della sua carriera, a livello di infortuni, “è stato nel 2005 con l’infiammazione al piede”. L’attuale lesione non dovrebbe quindi essere la stessa già accusata in passato: “E’ qualcosa di diverso e credo che questo sia positivo perché i tendini vanno molto meglio rispetto a tre anni fa”. Comunque di fatto il 2012 ad alto livello di Rafa Nadal finisce qui: la perla rimarrà la vittoria al Roland Garros, ennesimo trionfo sulla terra rossa parigina per lui.