Il mercato ha chiuso i battenti ma i sogni rimangono. Restano lì a fluttuare nell’aria. E nella mente dei protagonisti. Come Roberto Mancini, tecnico del Manchester City pigliatutto che, da un paio di anni a questa parte, sta sconvolgendo l’Europa del calcio a suon di acquisti miliardari. Quest’estate è arrivato la gemma Aguero, il top player inseguito invano dalla Juventus. Con Dzeko forma già una super-coppia ed insieme contano di interrompere la dittatura degli odiati cugini dello United. Il tema mercato, dicevamo, è ancora caldo. Molti club pensano già alla sessione di gennaio, quando si tenterà di ‘riparare’ gli eventuali guasti della campagna acquisti estiva. Oppure si ricomincerà la caccia al campione mai acciuffato. La Juve pensa al ‘difensorone’, il Milan a Mister Y (Ganso?), quelli che sono rimasti dov’erano, magari controvoglia (Borriello, Tevez…), sperano di avere una seconda chance per partire verso altri lidi. E poi c’è il City, che riprenderà la caccia grossa. L’obiettivo? Sempre lui, Daniele De Rossi. Il Mancio, intervistato da Retesport, ha ribadito la sua enorme stima per il giallorosso: “De Rossi è uno dei più grandi centrocampisti al mondo, lo penso da sempre”. Il pensiero torna ciclicamente a lui, al mediano di Ostia, alle prese con un difficile rinnovo contrattuale. Il ds della Roma Walter Sabatini se lo è imposto come obiettivo prioritario: bisogna prolungare, ed al più presto, l’accordo con il giocatore-simbolo (assieme a capitan Totti) della squadra. La campagna acquisti estiva è andata in archivio; dunque, da oggi in poi ogni giorno potrà essere quello buono per chiudere. Il club, qualche tempo fa, aveva formulato la sua proposta, intorno ai 5 milioni di euro all’anno, con tanto di bonus. Adesso starà a De Rossi ed al suo entourage dare una risposta. Bisogna fare in fretta, anche perché il City, dietro sollecitazione di Mancini, potrebbe tornare alla carica in inverno. Anche se qui subentra il realismo del tecnico: “Daniele è un romano e romanista, non credo lascerà mai Roma…”. Dunque, rimanere con i piedi per terra è l’imperativo categorico del mister. Da giocatore era un gran fantasista, da tecnico preferisce evitare i voli pindarici. La speranza, per quanto piccola, però, c’è sempre. Avreste mai detto, qualche tempo fa, che Eto’o avrebbe lasciato l’Inter?
Il calciomercato, si sa, è imprevedibile. E chi ha grossi contanti tra le mani – come nel caso del City – può fare il bello ed il cattivo tempo. Al momento, comunque, De Rossi è più vicino alla Roma che ad altre soluzioni. Ma perché non si decide a rinnovare? La risposta la sapremo solo tra un po’. Giorni, settimane, non si sa di preciso. Mancini, per chiudere, ha detto la sua anche su un altro romanista, un volto nuovo, Fernando Gago: “Un giocatore che ci piaceva molto, ma noi non potevamo più spendere, anche per la questione del fair play…”. Ebbene sì, anche i ricchi piangono. E si danno un freno. Tranne per i sogni, magari. Alla De Rossi…