Le voci di calciomercato non si placano in casa Roma. Ieri l’agente italiano di Miralem Pjanic, Michele Gerbino, ha smentito che le voci su un trasferimento del bosniaco a gennaio abbiano un qualche aggancio con la realtà: “E’ un calciatore della Roma ed è chiaro che chiunque lo voglia deve parlare con il club giallorosso. Il Napoli? Non ha mai contattato nè me nè Michael Becker. Pjanic ha un contratto con la Roma e se qualcuno lo vuole deve parlare prima con la società“. Respinte dunque al mittente le indiscrezioni di calciomercato che vogliono il Napoli interessato a Pjanic, sino ad oggi sottoutilizzato da Zdenek Zeman. In tal senso le prossime settimane saranno molto importanti per il futuro del bosniaco nelle gerarchie dell’allenatore. La squalifica di Daniele De Rossi (tre giornate) potrà dare una chance a Pjanic nell’undici titolare della Roma, che affronterà Torino in casa e Pescara e Siena in trasferta nelle prossime giornate. In ogni caso possiamo immaginare uno scenario di calciomercato che lo lega al Napoli, ed in particolare ad un altro calciatore discusso in terra partenopea: Eduardo Vargas. Dopo la tripletta in Europa League contro l’AIK Solna, unico exploit della sua esperienza azzurra, l’attaccante cileno è tornato ad offrire un rendimento deludente, e soprattutto resta al centro di un dilemma tattico. Mazzarri infatti continua ad impiegarlo come attaccante centrale, prima o seconda punta oltre il centrocampo a cinque, quando in patria si era affermato come un esterno offensivo. Ruolo che Zeman valorizza sommamente nel suo 4-3-3, come testimoniano i rapidi progressi di Erik Lamela in questo campionato. Immaginando che la Roma possa dare l’ok alla cessione di Pjanic, che non è sicuramente incedibile, il Napoli potrebbe approfittarne inserendo nella trattativa Vargas, che sta diventando un fardello anche se le opinioni su di lui sono ancora discordanti. C’è chi sostiene che gli vada dato più tempo, e soprattutto un ruolo adatto alle sue caratteristiche, ma anche chi crede che la sua avventura al Napoli sia già al capolinea. In ogni caso c’è da scommettere che Zeman lo accoglierebbe volentieri: lo stesso boemo lo aveva richiesto per il Pescara, appena conquistata la promozione in serie A. Poi è arrivata la Roma e il discorso andò in fumo, ma non è detto che i due non si possano ritrovare nella capitale. Tatticamente Vargas potrebbe inserirsi alla perfezione negli schemi di Zeman, come valida alternativa allo stesso Lamela o a Totti. Resta da verificare se la Roma ritenga il cileno una contropartita congrua per privarsi di Pjanic, che nel centrocampo di Mazzarri potrebbe occupare tutti i ruoli centrali, dal regista in luogo di Inler sino all’interno, in alternativa ad Hamsik o anche assieme allo slovacco per una soluzione più offensiva. Per adesso il bosniaco non si tocca, come ha ribadito il suo agente, ma è probabile che lo scambio con Vargas accontenti sia Roma che Napoli. Alla Roma non dispiacerebbe provare anche l’assalto a Inler, soprattutto nel caso di una eventuale cessione di Daniele De Rossi. Su questo fronte i dirigenti del Napoli non sembrano eseere disposti, per ora, ad intavolare una trattativa di calciomercato. Varie ed eventuali: mentre si vocifera che il Manchester United sia interessato…
…a Lamela, la Roma potrebbe imbastire un altro affare con l’Inghilterra, ma in entrata. Si dice infatti che il giovane terzino brasiliano Wallace, avvicinato proprio al Napoli quest’estate, passerà ai giallorossi in prestito con diritto di riscatto dal Chelsea, che lo avrebbe già acquistato dal Fluminense. I Blues faranno valere un’opzione ricevuta dai brasiliani nell’ambito della cessione di Deco, nell’estate 2010, e parcheggeranno il giovane Wallace, classe 1994, a Roma per valutarne i progressi. Baldini e Sabatini punteranno sul diritto di riscatto per acquistare il giocatore dal Chelsea se le sue qualità dovessero dimostrarsi meritevoli. In ogni caso il ragazzo non sbarcherebbe nella capitale prima di giugno, poiché la Roma ha già occupato entrambi i posti da extracomunitario, con Castan e Dodò. Un altro giovanissimo sembra in arrivo per Zeman: siamo sicuri sia la ricetta giusta?