E’ ufficiale, la Roma avrà a breve il proprio stadio di proprietà. Dopo la Juventus, con lo splendido Juventus Stadium, un’altra squadra italiana effettua il grande passo, realizzando una casa propria, e avvicinandosi alle principali realtà del calcio europeo. Il grande annuncio è arrivato nella giornata di domenica, quando il presidente americano della Roma, James Pallotta, ha firmato i documenti relativi alla partnership con Luca Parnasi, il proprietario della Parsitalia, azienda che costruirà il nuovo impianto nella zona di Tor di Valle, davanti all’ad Zanzi, al dg Franco Baldini nonché al capitano Francesco Totti. Significativa la presenza del numero dieci giallorosso su cui Pallotta ha dichiarato: “Spero che sia Totti a segnare il primo gol nel nuovo stadio”. Il patron giallorosso ha quindi, un po’ a sorpresa, ufficializzato il prolungamento del contratto al capitano della Roma. Non va infatti dimenticato che Totti ha l’accordo in scadenza fra circa 18 mesi, il 30 giugno 2014, ma da tempo sta pensando e sperando in un prolungamento fino al 2016. Quando compirà quarant’anni e sarà aperto lo stadio di proprietà della Roma: tutti gli indizi collimano verso il sogno di chiudere la carriera in un impianto tutto giallorosso. Totti, protagonista sin qui di una grande stagione a livello di prolificità e gioco espresso, spera di essere raggiunto da altri campioni e di giocare con loro nelo nuovo stadio. Nell’euforia generale, il presidente Pallotta ha annunciato grandi arrivi a Trigoria nei prossimi mesi: “Il nostro piano prevedeva prima di costruire un grande management, poi di costruire una squadra forte, altrimenti lo stadio non avrebbe fatto la differenza. L’impianto è parte del progetto di rendere la Roma un club competitivo a livelli europei a lungo termine”. Musica per le orecchie del capitano giallorosso così come per tutti i supporters della Roma, che da anni sognano di vedere una squadra ai vertici non soltanto del calcio italiano ma anche di quello europeo. La base della squadra c’è, ed è formata dai vari Lamela, Pjanic, Marquinhos e Castan, oltre che naturalmente dai due simboli del club, da una parte Totti e dall’altra De Rossi.
Con nuovi investimenti mirati, l’abilità del ds Sabatini, le magie di Totti e De Rossi, e un nuovo stadio di proprietà, ora si può veramente iniziare a sognare nella sponda giallorossa di Roma…