Tra i sudamericani e la Roma c’è sempre stato un feeling speciale. Basta guardare alla storia del club, ai tanti ‘latinos‘ che hanno arricchito le cronache giallorosse e, in qualche caso, anche l’albo d’oro. Anche nell’organico attuale non manca di certo una robusta colonia proveniente dal Sudamerica, da Lamela a Juan, passando per Heinze e Gago. Ma a Trigoria, evidentemente, non sono considerati mai troppi. Ecco perchè nel mirino del direttore sportivo Walter Sabatini sono finiti Rodrigo Palacio, che sta disputando una stagione eccellente con la maglia del Genoa, e Nilmar. Due che, in realtà, sono dei vecchi pallini romanisti, soprattutto il brasiliano. Secondo le ultime indiscrezioni, riferite da TuttoMercatoWeb, la Roma avrebbe intenzione di tornare con forza sull’attaccante del Villarreal, corteggiato in queste ore dal Corinthians. Il Timao, che ha appena scaricato Adriano (ci risiamo, vero, Imperatore?), cerca un attaccante di assoluta affidabilità e avrebbe messo gli occhi sul bomber del Sottomarino Giallo, valutato intorno ai 10 milioni di euro. Una cifra che, a quanto pare, è giudicata eccessiva al quartier generale di Trigoria, anche se l’intenzione è quella di insistere fino in fondo. La stessa insistenza servirà pure per provare a strappare Palacio al Genoa, che considera l’argentino non solo il goleador principe, ma pure il simbolo della squadra. Secondo ItaSportPress, l’obiettivo di Sabatini è quello di formare un reparto offensivo tutto argentino, con Osvaldo centrale e il duo Palacio-Lamela sulle fasce. Il genoano, che ha un contratto fino al 2014, viene valutato dal presidente Preziosi intorno ai 12 milioni di euro. Nemmeno tantissimi, se consideriamo il valore del giocatore, ma appare difficile che la Roma, a queste cifre, possa prendere sia Nilmar che Palacio. Probabile, quindi, che i giallorossi debbano effettuare una scelta. La certezza dell’attacco, per ora, si chiama Fabio Borini. La Lupa ripartirà di sicuro dai suoi gol, in attesa di chiarire la sua situazione contrattuale con il Parma, comproprietario del cartellino. E’ soprattutto grazie alla sua prolificità se gli uomini di Luis Enrique possono coltivare ancora ambizioni europee. Il sogno sarebbe la Champions, quello è ovvio.

Ma anche entrare in Europa League non sarebbe un traguardo disprezzabile. L’importante sarà riassaporare l’atmosfera europea…