La Roma potrebbe cambiare faccia in difesa: via Heinze, dentro Astori. Già, perchè il difensore argentino continua ad essere corteggiato da Boca Juniors e River Plate, che spingono per un suo ritorno in patria. E perchè il centrale del Cagliari, mancino di piede – tra i migliori del campionato nel suo ruolo – piace tantissimo alla dirigenza giallorossa, che lo considera il puntello ideale per una retroguardia che quest’anno non è stata di certo irreprensibile. Il 34enne Heinze, dunque, è ritornato in bilico. Eppure era sembrato uno dei meno peggio del reparto. Arrivato lo scorso giugno, aveva sfoderato una buona serie di prestazioni, mancando soltanto nel ruolo di guida carismatica della difesa. Finchè ha potuto duettare con Juan e soprattutto Burdisso, le cose sono andate piuttosto bene. Viceversa, quando ha dovuto fare da chioccia a Kjaer, il suo rendimento – tranne in qualche gara – è calato drasticamente. Nonostante il recente rinnovo – scattato automaticamente al raggiungimento della 25esima presenza – l’ex-Marsiglia potrebbe comunque fare le valigie. Boca e River lo vogliono a tutti i costi, e Luis Enrique, a quanto pare, sembra disposto a fare a meno di lui, tanto che in alcune partite si è inventato pure l’esperimento di De Rossi come difensore centrale. Esperimento dagli esiti alterni, ma comunque da riprovare. In entrata, invece, si diceva, piace Astori, su cui è fortissimo anche il pressing del Milan. Il club rossonero, che aveva ceduto la metà del suo cartellino al Cagliari, sembra essersi pentito della scelta e complici i contratti in scadenza di Nesta e Yepes pare pronto all’assalto. Con Cellino ci sarebbe già un accordo sulla parola, strappato proprio la scorsa estate, quando i rossoblù hanno acquisito interamente il ragazzo. Astori, dunque, potrebbe far ritorno a Milano – dopo l’esperienza nelle giovanili – al prezzo di 7 milioni di euro, nemmeno tantissimi. La Roma farà bene a preoccuparsi. Ai microfoni di Calciomercatoweb, il suo agente Contratto ha fatto sapere che ogni decisione in merito verrà presa solamente a fine stagione, e non prima. Al momento, non si parla ancora di rinnovare il contratto col Cagliari (che scade nel 2013): forse, una piccola fiammella per le speranze dei giallorossi.
L’importante sarà costruire una difesa affidabile. E’ da lì dietro che si costruiscono le grandi squadre…