Avevamo già visto questa scena. A Barcellona, più precisamente. Pep Guardiola e il suo splendido giocattolo, capace di vincere 13 trofei in quattro anni (potrebbe arrivare il 14esimo, il 25 maggio) si sono sfaldati in un pomeriggio di fine aprile: prima il saluto ai giocatori, poi la conferenza stampa per annunciare, causa stress, il suo addio ai bluagrana. Oggi stiamo assistendo a qualcosa di simile. Luis Enrique infatti, secondo Sky Sport, avrebbe comunicato, al termine dell’allenamento di oggi, la sua decisione di lasciare la Roma. Decisione mautrata a seguito di una stagione snervante, durante la quale i giallorossi hanno attraversato tante difficoltà in campo, spesso legate anche agli infortuni; il tecnico asturiano ci ha provato, a presentare la sua idea di calcio, e si è scontrato contro un campionato come la nostra serie A, forse non il luogo più adatto, a livello tecnico, per esprimere al meglio il suo 4-3-3 di stampo catalano. Da qui la volontà di abbandonare, nonostante gli appelli della dirigenza, che l’avrebbe confermato senza esitazioni (“Lascio perchè non sono riuscito a dare il 100%, ma ringrazio tutti per il supporto”, queste le sue parole). Quella di domenica a Cesena, quindi, sarà l’ultima passerella per Luis Enrique. Lascia i giallorossi al settimo posto in classifica – ma potrebbe anche rivelarsi il nono – senza aver centrato la qualificazione in Europa, che era ampiamente alla portata (a un certo punto la Roma era tornata in corsa per la Champions League). Adesso, cosa succederà? La Roma, come noto, ha bloccato Vincenzo Montella, già tecnico dei giallorossi nella scorsa stagione; il preaccordo vale 15 giorni, nell’attesa che si liberi o meno Marcelo Bielsa, che sarebbe il vero obiettivo di Walter Sabatini. Luis Enrique, intanto, potrebbe restare in Italia, se è vero che, come riporta sempre Sky Sport, il Genoa starebbe pensando di metterlo sotto contratto, grazie alla sua capacità di lavorare con i giovani e le sue idee che piacciono molto a Preziosi. Naturalmente, la condizione è che il Genoa si salvi. Interpellato in merito alla possibilità, Dario Canovi, ovvero colui che ha contribuito a portare Luis Enrique in Italia, non si è sbilanciato: “Ne so quanto voi, anch’io ho letto la notizia”, racconta in esclusiva…
… “io so che l’avevo già proposto al Genoa, come anche alla Roma, ma stiamo parlando di un anno e mezzo fa: oggi non so se sia una possibilità concreta”, così in esclusiva per Ilsussidiario.net. In realtà, aggiungiamo noi, appare improbabile: si era detto che Luis Enrique sarebbe tornato in Spagna, e se il problema è tattico, allora non funzionerebbe a Roma come a Genova. Non parliamo poi di pressioni – abbiamo visto tutti cos’è successo nella gara contro il Siena. Insomma: per ora, quel che è certo è solo che Luis Enrique non sarà più l’allenatore della Roma.