Sacco di Roma per il Bologna che espugna la capitale battendo la Roma in rimonta per 3-2. Giallorossi in vantaggio nel primo tempo con le reti di Alessandro Florenzi e Erik Lamela, ritorno e vittoria rossoblu nella ripresa grazie alla doppietta di Alberto Gilardino e al gol di Alessandro Diamanti. Si può quasi dire che la partita sia stata equamente distribuita tra le due squadre in campo, come dimostra anche il dato del possesso palla, che vede Roma e Bologna perfettamente appaiate al 50%. La Roma ha comandato le operazioni nel primo tempo, attaccando spesso in verticale con gli inserimenti di centrocampisti e terzini, ma senza disdegnare qualche fraseggio distensivo, anche per vie orizzontali. Il Bologna ha subito molto nei primi venticinque minuti, salvo poi recuperare terreno ed occasioni nel secondo tempo. Alla fine le statistiche collimano in molti casi: la Roma ha raccolto 15 tiri in porta, di cui 9 nello specchio (miracoloso Agliardi in un paio di occasioni), i felsinei invece 14 di cui 6 hanno centrato la porta di Stekelenburg. Anche la supremazia territoriale, ovvero il tempo di permanenza nella metacampo avversaria, è quasi la stessa: 8’45” per la Roma, 8’13” per il Bologna. Ciò si può spiegare col calo fisico che la formazione di Zeman ha vissuto nella seconda metà della gara. A livello individuale encomiabile la prova di Alessandro Diamanti, che ha cercato la porta da ogni dove, una volta anche da centrocampo. In totale il fantasista bolognese ha raccolto 6 conclusioni verso la porta, le stesse di un Totti in versione extralusso. Il capitano giallorosso ha propiziato il primo gol cogliendo il palo con una bomba dai 25 metri, e poi è andato vicinissimo alla marcatura personale in tre occasioni. Alta percentuale di realizzazione per Gilardino, che ha convertito in gol due dei tre tiri effettuati. A livello di manovra importante l’apporto di Federico Balzaretti, spesso e volentieri chiamato in causa dai compagni: per lui, che pure era reduce dall’infortunio rimediato in nazionale, ben 41 passaggi riusciti. Secondo nella speciale classifica è Panagiotis Tachtsidis, con 38 ticchi esatti: il greco sta ancora prendendo le misure al ruolo di perno centrale in una big di serie A, ma ha mostrato sprazzi di buona qualità. Nel Bologna si è reso molto utile il giovane Saphir Taider, che ha distribuito in varie zone del campo 34 passaggi riusciti.
I GOL – 1-0 al 7′: Totti riceve palla ai venticinque metri, leggermente spostato a sinistra. Il capitano approfitta dello spazio davanti a sè per calciare in porta, il destro secco sbatte sul palo alla destra di Agliardi, sulla ribattuta Florenzi insacca di testa a porta vuota (Agliardi è ancora steso per il tuffo precedente). 2-0 al 16′: trequarticampo del Bologna, c’è un contrasto tra Perez e Pjanic. Il mediano del Bologna resta a terra dolorante, Lamela raccolgie il pallone al limite mancino dell’area ma non si ferma, poichè l’arbitro non interrompe il gioco; Lamela dribbla un avversario e calcia a giro d’interno sinistro, la palla bacia il secondo palo e s’insacca per il raddoppio. 2-1 al 72′: Nico Pulzetti avanza sulla destra, si accentra leggermente ed effettua un cross sul secondo palo: Gilardino svetta su Piris e colpisce di testa alla sua maniera, trovando il secondo palo. 2-2 al 78′: palla al centro, il Bologna recupera. Konè trova Gilardino, spalle alla porta poco fuori dall’area: l’attaccante protegge da Burdisso e gira indietro servendo Diamanti, che scatta alle spalle di Piris, lascia rimbalzare la palla e segna in diagonale di sinistro. 3-3 al 91′: Garics avanza sulla destra, affrontato da Castan; l’ungherese crossa basso, Stekelenburg esce, Burdisso entra in scivolata e i due si scontrano, la palla schizza a destra dove Gilardino può appoggiarla comodamente in rete per il clamoroso vantaggio bolognese.
Così Zdenek Zeman, allenatore della Roma, ha commentato a SkySport 24 l’imprevista sconfitta in casa col Bologna: “Abbiamo fatto benino nel primo tempo. Forse ci siamo accontentati dei due gol: non siamo più stati aggressivi. Siamo andati in balia dell’avversario, lasciandogli grandi spazi. Abbiamo subito tre gol da errori grossolani. Ho cambiato terzino perché Piris, dopo un primo tempo di spinta, nella ripresa non ha fatto lo stesso lavoro. E’ un brutto colpo: dopo il primo tempo ero contento, ma abbiamo concesso troppi spazi perché tutti volevano segnare il terzo gol”. Ecco invece le dichiarazioni di Stefano Pioli, mister del Bologna: “La Roma ha fatto meglio di noi nei primi venti minuti, va dato loro merito di aver messo subito in campo determinazione e qualità, poi pero’ ci siamo stati anche noi. Su Gilardino: “Le sue doti non le scopro solo io. E’ arrivato da noi con entusiasmo e determinazione, contento di indossare la nostra maglia. Oggi si e’ sacrificato molto, la Roma ci ha messo alle corde, ma lui fa reparto da solo e sono contento di averlo a disposizione“.