Non è servito ad Edin Dzeko complottare l’esonero di Roberto Mancini. Nonostante l’arrivo di Mauricio Pellegrini al Manchester City, l’attaccante bosniaco sta continuando ad essere considerato come una semplice riserva, anzi, di questo passo rischierebbe di totalizzare meno minuti che con l’attuale tecnico del Galatasaray. Come prevedibile, tante squadre starebbero già sondando il terreno, a partire dall’Arsenal fino ad arrivare al Borussia Dortmund (che, a giugno, dovrà fare i conti con la partenza a parametro zero di Lewandowki), anche se, secondo i tabloid inglesi, Inter e Roma sembrano ancora in corso per contenderselo, sia in vista della prossima sessione di mercato di gennaio, sia in vista di quella di giugno. I nerazzurri, galvanizzati dall’ingente contante portato dopo l’ingresso in società di Erick Thohir, sarebbero alla ricerca di un centravanti che riesca a sostituire degnamente Diego Milito, la cui permanenza ad Appiano Gentile, considerata che la scadenza del suo contratto prevista per la prossima estate, è più che mai compromessa. I giallorossi, invece, dopo l’ultima campagna acquisti, dispongono ancora di un discreto gruzzoletto ricavato dalle cessioni dei suoi pezzi da novanta, e, tale cifra, potrebbe essere reinvestita per regalare a Rudi Garcia un bomber, anche se ciò, potrebbe mettere in pericolo la titolarità di Francesco Totti o di uno dei protagonisti di questo fantastico inizio di stagione. Stando sempre a quanto riportano le riviste sportive d’oltremanica, a 18 mesi dalla scadenza dell’attuale accordo, i dirigenti inglesi avrebbero comunicato all’agente del giocatore che la sua avventura all’Etihad Stadium e’ da ritenersi in via di conclusione. Alla Roma c’è già un altro pilastro della Nazionale bosniaca, cioè Miralem Pjanic. Potrebbe essere un punto a favore dei giallorossi.



Accostato nel recente passato a squadre come Inter ma, soprattutto, la Roma, Micah Richards sta continuando ad essere utilizzato con il contagocce, nonostante il cambio di allenatore da Roberto Mancini a Manuel Pellegrini. È chiaro che, per un giocatore del suo livello, questa situazione non può andare molto a genio, soprattutto in virtù del fatto che, tra sei o sette mesi, il tecnico della Nazionale inglese Roy Hodgson sarà chiamato a diramare la lista dei convocati che prenderanno parte ai Mondiali brasiliani, competizione a cui, ovviamente, non vorrà mancare. Il giocatore, attraverso un’intervista rilasciata al The Sun, ha dichiarato fedeltà al proprio club, tanto da essere pronto a rinnovare il suo contratto (in scadenza nel 2015) in seduta stante, ma, stando sempre a quanto dichiarato dal ragazzo venticinquenne nativo di Birmingham, oramai non è più un ragazzino di diciotto anni, e, qualora si trovasse costretto a trasferirsi altrove, lo farebbe. In tal caso, le pretendenti non mancherebbero di certo. L’Arsenal sembra essere l’unica pronta a mettere sul piatto i 15 milioni di euro richiesti dai Citizens, ma attenzione perché Liverpool, Tottenham, e soprattutto Inter e Roma, restano alla finestra. 



La Roma continua a seguire il bomber Finnbogason, classe 1989 dell’Heerenven, ma il suo sbarco nella capitale è legato al futuro di Destro: ecco tutti i risvolti della possibile trattativa invernale, scovata in esclusiva.

Continuano i sondaggi a 360° in casa Roma in vista del mercato di riparazione che aprirà ufficialmente i battenti fra sette settimane, al 3 gennaio del 2014. Il direttore sportivo Walter Sabatini ha sguinzagliato la propria rete di osservatori in giro per l’Europa e per il mondo, e nelle ultime ore avrebbe ricevuto una relazione positiva su Alan. Si tratta dell’attaccante brasiliano classe 1989, 24 anni già compiuti, in forza al Red Bull di Salisburgo, una delle principali squadre del campionato austriaco. Il giovane verdeoro viene da una prestazione importante in Europa League dove in 4 match ha siglato ben 4 reti, a cui si aggiunge il gol nei preliminari di Champions League. Alan, il cui nome originale è Alan Douglas Borges De Carvalho, è in Europa dal 2010, sbarcato in Austria dalla Fluminense, e si sta rendendo protagonista di una grande stagione, con ben 10 gol siglati nelle prime 12 uscite della Bundesliga austriaca. Sulle sue tracce vi sono anche altre società italiane e il costo dell’operazione, nonostante un contratto in scadenza al 30 giugno del 2018, si aggira attorno ai 3/4 milioni di euro, la stessa cifra investita dal Red Bull quattro anni fa.



In casa giallorossa si continua intanto a seguire Danilo D’Ambrosio, terzino destro del Torino il cui contratto scadrà al 30 giugno del 2014, fra pochi mesi. L’idea della dirigenza Granata è quella di prolungare il contratto al terzino di Napoli per poi rivenderlo in estate, ma le big sono alla finestra, pronte ad approfittare dello status di svincolato dello stesso. Il classe 1988 piace a diverse società, e oltre alla Roma anche i partenopei, l’Inter e la Juventus ci starebbero facendo un pensierino. Non è da escludere che a questo gruppo possa aggiungersi anche il Milan, visto che a giugno il club di via Turati potrebbe perdere Ignazio Abate, che come D’Ambrosio ha il contratto in scadenza nel 2014 e pare destinato al cambio di casacca. Tra l’altro Abate piace molto anche alla Roma: e se fosse il rossonero il prossimo terzino destro dei giallorossi?