Il big match della venticinquesima giornata del campionato di serie A è Roma-Juventus, una delle classiche del nostro calcio. Le due rivali non potrebbero essere così lontane in questo momento, come ha ricordato anche Aurelio Andreazzoli, allenatore romanista, nella conferenza prepartita. La Roma ha 34 punti in classifica ed è reduce dalla sconfitta di Genova contro la Sampdoria (1-3). La Juventus invece è ancora prima a quota 55 e nell’ultima giornata ha sconfitto la Fiorentina in casa, col punteggio di 2-0. Si tratta in ogni caso di una partita particolare, che può risollevare motivazione recondite nell’animo dei giocatori giallorossi: chissà che non riescano ad intralciare con l’orgoglio la corsa scudetto dei bianconeri di Conte. Vediamo quali sono le probabili formazioni di Roma-Juventus alla vigilia del match.
Raffrontando le statistiche di squadra della Roma con quelle della Juventus si nota una certa congruenza nei dati. La Roma mantiene un possesso palla medio quasi uguale a quello della Juventus (48% giallorosso, 52& bianconero), ed attacca per un numero di minuti molto simile (12’37” per la Roma, 13’54” per i torinesi). Andreazzoli non ha cambiato il modulo di base di Zeman, ma potrebbe farlo contro la Juventus passando ad un 3-5-2 speculare a quello dei bianconeri. L’allenatore giallorosso deve fare i conti con l’indisponibilità di Destro e Dodò e la delicata situazione di Osvaldo, contestato dai tifosi ed in bilico per un problema fisico. E’ possibile che Roma-Juventus sia una partita divertente, poiché entrambe le squadre effettuano 18 tiri in porta di media (7 nello specchio per la Roma, 8 per la Juventus) e mantengono indici di pericolosità elevati (65% giallorosso, 71% bianconero). Il giocatore chiave è ancora Francesco Totti, che ha sfornato 58 potenziali assist di cui ben 10 vincenti: senza Osvaldo dovrebbe agire da punta, ma sarà insidioso muovendosi all’indietro e generando varchi per i compagni. Il capitano è anche il giocatore che ha tirato di più in porta (80 conclusioni, 8 gol -esattamente uno ogni 10 tiri): la sua capacità di centrale lo specchio da qualsiasi distanza potrà essere un’arma in caso di manovra bloccata. Dovrebbe rientrare Balzaretti, che in caso di 3-5-2 sarà schierato sulla linea dei centrocampisti così come Torisidis.
La Juventus dovrà fare a meno di Claudio Marchisio, un giocatore importantissimo per la sua capacità di inserirsi in attacco ed arrivare al tiro: sinora ne ha effettuati 41, segnando quattro gol. Il rapporto tra conclusioni e reti è praticamente lo stesso di Totti, pure se con numeri inferiori. Il suo posto dovrebbe essere preso da Paul Pogba, che pure ha ben figurato quando chiamato in causa, soprattutto dal primo minuto. Soliti dubbi in attacco, anche se Matri dovrebbe essersi guadagnato una maglia da titolare, grazie ai gol nelle ultime partite. Accanto a lui dovrebbe giocare il grande ex, Mirko Vucnic, prezioso muovendosi sul fronte d’attacco ed ultimamente più preciso in zona gol. Leggero ballottaggio a destra, dove Isla potrebbe sostituire Lichsteiner che ha speso moltissimo nelle ultime gare.
Stekelenburg; Piris, Burdisso, Marquinhos; Torosids, Bradley, De Rossi, Pjanic, Balzaretti; Lamela, Totti.
A disposizione: Goicoechea, Lobont, A.Romagnoli, Taddei, Perrotta, Tachtsidis, Florenzi, Marquinho, N.Lopez, Osvaldo.
Allenatore: Aurelio Andreazzoli
Squalificati: Guberti (fino ad agosto 2015)
Diffidati: Piris, Balzaretti, De Rossi, Bradley, Totti, Destro, Osvaldo.
Indisponibili: Dodò, Destro.
Buffon; Barzagli, Bonucci, Caceres; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Pogba, Asamoah; Matri, Vucinic.
A disposizione: Storari, Rubinho, Marrone, Isla, Padoin, Giaccherini, Giovinco, Anelka, Quagliarella.
Allenatore: Antonio Conte
Squalificati: Peluso (1), Marchisio (1)
Diffidati: Barzagli, Chiellini, De Ceglie, Vidal.
Indisponibili: Chiellini, De Ceglie, Pepe, Bendtner.
Arbitro: Rocchi di Firenze.