Risultato a sorpresa all’ Olimpico, il Pescara, già con un piede e mezzo in serie B riesce a strappare un insperato pareggio in casa di una Roma galvanizzata dalla conquista della finale di coppa Italia di Mercoledi scorso, grazie alla vittoria sull’ Inter. Roma che parte malissimo, molle, quasi spensierata e gia soddisfatta per essere approdata in finale di coppa Italia, il Pescara ne approfitta e parte fortissimo: Dopo 1 minuto Sforzini ha sui piedi la palla del vantaggio, lanciato perfettamente da Togni si trova in posizione regolare tenuto in gioco da Torosidis,entra in area e senza nessuno che lo disturba colpisce malissimo e manda alto. Nonostante il brivido la Roma non si sveglia e continua ad essere inprecisa e lenta, cosi gli ospiti prendono coraggio e alzano il baricentro, vanno al tiro con pericolosità da fuori area, proprio da uno di questi tiri al 14 esimo arriva il vantaggio firmato Caprari proprio l’ ex di giornata. Anche se disordinatamente i giallorossi reagiscono e creano qualche pericolo come quando al 18 esimo minuto quando Totti serve Florenzi che arriva a rimorchio in area di rigore,va al tiro, ma Pellizzoli dice di no e salva il risultato. Altra occasione incredibile capita sui piedi di De rossi servito da Totti in area da posizione invidiabile non tira ma cerca Florenzi in mezzo che viene anticipato da Modesto che mette in angolo. Gli ultimi 10 minuti vedono un Pescara in affanno, pressato dalla Roma che alza il baricentro e attacca a pieno organico senza troppa lucidità, per questo motivo in qualche modo gli ospiti riescono a difendersi e concludono il primo tempo in vantaggio. Nel secondo tempo la Roma entra in campo con un altro piglio, piu decisa e con la voglia di ribaltare la partita, parte fortissimo e reclama per un rigore per un intervento di Zanon su Destro che sbilanciato cade in area, ma per Massa non è rigore, poi subito dopo trova il vantaggio al minuto 50, sugli sviluppi di un calcio d’ angolo Destro insacca il gol del pareggio.
Roma che spinge al massimo, ma non trova gli spazi per il segnare, perchè dopo il pareggio il Pescara si chiude nella sua metà campo e si affida alle ripartenze e i lanci lunghi per Sforzini che fa reparto da solo. Al minuto 66 opportunità incredibile, De Rossi lasciato clamorosamente da solo in area in girata di sinistro trova la porta, ma Pellizzoli ancora una volta dice di no, mettendo in angolo con un grandissimo intervento. Con il passare dei minuti la Roma abbassa il ritmo, e trova sempre piu difficoltà a sfondare la retroguardia Pescarese, ci prova sopratutto con i tiri da fuori di Totti e Lamela prima Torosidis e Bradley poi, ma senza creare nessun grande problema a Pellizzoli. L’ occasione per vincere la partita campita incredibilmente al Pescara al minuto 86,quando Modesto serve in profondità Di Francesco che arriva prima di Stekelenburg in uscita, tenta il pallonetto ma il portiere giallorosso dice di no e con un colpo di reni mantiene il pareggio che sarà poi il risultato finale. Analizzando statisticamente la gara notiamo sicuramente una supremazia giallorossa: Possesso palla 57% Roma con 643 palle giocate contro il 43% degli ospiti con 483 passaggi; 16 minuti e 43 secondi di supremazia territoriale giallorossa contro i 6 minuti e 44 secondi del Pescara; 18 angoli per i padroni di casa contro uno solo dei delfini; 23 tiri della Roma di cui 6 in porta, contro i 14 tiri degli ospiti con 5 nello specchio. Nonostante i dati pendano sicuramente a favore dei giallorossi non mi sento di dire che il Pescara non ha meritato il pareggio anzi, ha giocato con l’ orgoglio di una squadra già retrocessa che vuole onorare la sua stagione, e nonostante abbia creato meno, quando attaccava dava l’ impressione di poter far male alla squadra capitolina. Dopo questo mezzo passo falso la Roma vede allontanarsi le squadre davanti poiché sia Inter sia Fiorentina hanno vinto,al Pescara questo punto cambia ben poco, ma è comunque un buon ricordo in una stagione tribolata.
: Cascione dal limite dell area lascia partire una conclusione insidiosissima, Stekelenburg respinge e sulla respinta Caprari sovrasta Marquinhos e insacca di testa per l 1 a 0. Minuto 50: Angolo per i giallorossi, Totti trova Pjanic in area di rigore di prima intenzione prova il tiro che colpisce un difensore del Pescara, la palla rimane li, De Rossi si piomba sul pallone e in scivolata trova un tiro cross che arriva sui piedi di Destro che da due passi segna in tap-in il gol del pareggio.
Un Andreazzoli amareggiato quello che si presenta ai microfoni Sky: “L’analisi è difficile perché sappiamo di avere cuore e voglia di cambiare marcia. Ci vuole, però, il classico schiaffone per farci reagire. Questo vuole dire che qualcosa ci manca. Carattere e personalità sono componenti che vanno costruite nel tempo. Oggi la prima parte di gara ha evidenziato che i lavori sono ancora in corso“. Invece Nobili, il vice di Bucchi, è rammaricato perchè sicuro della possibiltà del colpaccio: “Per come si è svolta la partita ci sarebbe stata l’opportunità di portare a segno il colpaccio qui a Roma, purtroppo non ci siamo riusciti. In particolare il giovane Di Francesco ha sfiorato il gol della vittoria, trovandosi di fronte un grande Stekelenburg. Il nostro obiettivo è fare il meglio possibile durante queste partite rimanenti, e, perché no, se ve ne è la possibilità, valorizzare anche qualche giovane“.
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