Alle 18 di oggi si gioca l’anticipo domenicale della seconda giornata di serie A, terza partita in programma. Roma-Verona promette scintille: entrambe le squadre hanno vinto all’esordio, convincendo sul piano del gioco, e ora cercano di tenere il passo di Juventus e Napoli che hanno già ottenuto i tre punti ieri. Rudi Garcia aspetta gli ultimi colpi di calciomercato – se ce ne saranno – mentre Andrea Mandorlini ha a disposizione un gruppo che si conosce bene dopo l’esperienza in serie B, al quale ha aggiunto ritocchi importanti che sabato scorso contro il Milan hanno fatto la differenza. Arbitra il signor Giacomelli. 



Rudi Garcia non ha voluto commentare le voci di mercato: “MI piace la rosa che ho a disposizione in questo momento”. Grandi complimenti a Francesco Totti e Daniele De Rossi, quest’ultimo tornato al gol a Livorno dopo essere stato a secco per tutta la stagione scorsa. Il tecnico francese è concentrato sulla partita. “Abbiamo preso i tre punti a Livorno, ma sarà dura contro il Verona. Ha vinto contro il Milan che è una grande squadra, non avremo il sostegno della curva Sud e quindi sarà ancor più difficile”. I sostenitori giallorossi infatti non potranno entrare in curva a causa della chiusura per i cori razzisti dell’anno scorso. “Vincere la prima partita, per lo più fuori casa, era molto importante. Abbiamo fatto il 70% di possesso palla, ma l’obiettivo è quello di far male all’avversario. Abbiamo un’identità di gioco, i miei ragazzi sanno quello che devono fare in campo”. Oggi si ripresenta il 4-3-3 con la stessa formazione di Livorno: una sola novità, importante perchè è l’esordio ufficiale di Kevin Strootman, domenica scorsa indisponibile per l’infortunio subito contro la Ternana in amichevole. Gli fa spazio prevedibilmente Bradley, il resto rimane invariato con De Rossi in cabina di regia e Marco Borriello, a questo punto destinato alla conferma, in qualità di attaccante centrale. 



C’è la novità Adem Ljajic: il serbo inizia dalla panchina ma non è escluso che Garcia gli conceda una sgambata già nella ripresa, per farlo ambientare più velocemente. Gervinho e Caprari le altre soluzioni offensive, Torosidis e Dodò possono spingere sulle corsie insieme a Marquinho, la cui permanenza a Trigoria è ancora in bilico (si è parlato di Inter e Juventus: entro domani si capirà). 

Tegola per Tin Jedvaj, costretto a stare fermo per almeno due mesi: il giovane croato perderà così posizioni nelle rotazioni difensive di Rudi Garcia. Fuori anche Mattia Destro: preoccupano le sue condizioni, tecnicamente potrebbe rientrare a metà ottobre ma in realtà non si sa ancora quando il marchigiano sarà a completa disposizione. 



“La Roma è una squadra in forma, lo ha dimostrato a Livorno”. Andrea Mandorlini è chiaramente allerta per la partita dell’Olimpico. “Sono gli unici ad avere l’ultimo campione rimasto, Francesco Totti. Sono solidi e concreti, hanno ordine e una qualità decisamente alta”. Poi il tecnico ha dato qualche indicazione sulla formazione che intende schierare. “Il modulo non conta, quello che importa è l’atteggiamento in campo. Ho in ogni caso due alternative, il 4-3-3 e il 3-5-2, ma bisognerà capire chi farà giocare la Roma sull’esterno offensivo”. E anche Mandorlini non ha voluto parlare di mercato, pur avendo detto che Marques “completa la difesa, anche se non l’ho ancora visto”. Per oggi è confermato il 4-3-3: Jacopo Sala rientra e si piazza a destra, come terzino; dall’altra parte scala Cacciatore, con Raphael Martinho che si posiziona nel tridente offensivo, insieme a Jankovic e Toni. Tutto confermato in mediana: Donati in cabina di regia, Jorginho sul centrodestra e Romulo, acquisto importante dalla Fiorentina, sul centrosinistra. Qualche possibilità di giocare dal primo minuto ce l’ha anche Bianchetti, che nel caso farebbe il terzino sinistro con Cacciatore a destra e Sala in panchina.

C’è la qualità di Hallfredsson che può dare una grossa mano in mezzo al campo, la fantasia di Juanito Gomez che però si deve conquistare il posto in squadra, la fisicità di Daniele Cacia che con un Toni così – e con lo schema attuale – vedrà poco il campo. Scalpita anche Samuele Longo, curiosità nel vedere all’opera Cirigliano.

Mandorlini ha escluso l’utilizzo di Albertazzi: la pausa per le Nazionali gli permetterà di recuperare al meglio per il prossimo impegno, quando potrebbe rientrare anche Agostini.

 

 26 De Sanctis; 13 Maicon, 17 Benatia, 5 Leandro Castan, 42 Balzaretti; 15 Pjanic, 16 De Rossi, 6 Strootman; 24 Florenzi, 22 Borriello, 10 Totti. All. Rudi Garcia

A disp: 1 Lobont, 28 Skorupski, 35 Torosidis, 46 A. Romagnoli, 3 Dodò, 11 Taddei, 4 Bradley, 7 Marquinho, 27 Gervinho, 18 Caprari, 8 Ljajic

Squalificati:

Indisponibili: Jedvaj, Destro

 1 Rafael A.; 26 Sala, 18 Moras, 22 Maietta, 29 Cacciatore; 19 Jorginho, 5 M. Donati, 2 Romulo; 11 Jankovic, 9 Toni, 6 Martinho. All. Mandorlini

A disp: 12 Nicolas, 31 Mihaylov, 23 A. Gonzalez, 13 Bianchetti, 4 Laner, 14 Cirigliano, 10 Hallfredsson, 21 J. Gomez, 7 Longo, 8 Cacia

Squalificati:

Indisponibili: Albertazzi, Agostini

 

Arbitro: Giacomelli