La diretta della MotoGp è terminata da un bel po’, ma c’era il dubbio che ad Andrea Dovizioso potesse essere tolta la vittoria. È stato però respinto il ricorso contro la Ducati, con Dovi che si può godere la splendida vittoria. Tutti, tranne la Yamaha, hanno deciso di presentare un reclamo per l’uso di un’appendice davanti alla ruota posteriore della moto di Andrea Dovizioso. Nella protesta si sottolineava come il regolamento prevederebbe l’uso della stessa solo in caso di pioggia. La direzione di gara ha deciso comunque di rispedire al mittente questa contestazione. Il forlivese ha passato comunque alcune ore complesse, difficili da accettare perché avrebbero potuto costargli un successo che si era meritato in pista. Per fortuna però ora il “nostro” Andrea può gioire per il successo con cui ha aperto in Qatar la stagione della MotoGp. (agg. di Matteo Fantozzi)



PROPRIO COME UN ANNO FA

Proprio come un anno fa, Andrea Dovizioso e Marc Marquez hanno dato vita a una bellissima battaglia sulla pista di Losail, dove si è appena consumato il primo atto della MotoGp 2019. Per la seconda volta il forlivese si aggiudica il Gran Premio del Qatar, un successo che speriamo sia di buon auspicio per le prossime gare. La Ducati lancia ufficialmente il guanto di sfida alla Honda per il titolo, tra tre settimane in Argentina a Termas de Rio Hondo si rinnoverà il duello tra le due case che sembrano avere qualcosa in più rispetto a Yamaha e Suzuki, che hanno pagato dazio soprattutto alla distanza. Le parole di Dovizioso nel parco chiuso: “Gara molto strana, non avevo una strategia particolare ma ho notato che pur gestendo le gomme riuscivo a tenere un buon ritmo e a stare davanti. Non capivo fin dove mi potevo spingere, non volevo rovinare gli pneumatici ma nemmeno far avvicinare troppo gli avversari, negli ultimi giri ho visto Marquez soffrire con la gomma posteriore e quindi ho cercato di metterlo alle corde. È andata bene”. Le dichiarazioni del campione in carica della classe regina: “È finita esattamente come un anno fa, ho cercato di spingere ma era difficilissimo mantenere la traiettoria, volevo vincere ma mi accontento del secondo posto, 20 punti sono comunque un bottino ragguardevole in ottica campionato. Qui in Qatar la Honda ha sempre sofferto e smarcarla con un bel piazzamento sul podio è un ottimo risultato”. A far compagnia sul podio ai due litiganti, Cal Crutchlow: “La squadra ha lavorato benissimo per tutto il weekend, tre giorni di sacrifici ripagati da uno splendido terzo posto. Ringrazio il chirurgo che mi ha operato in inverno e il mio fisioterapista che mi ha rimesso in piedi”{agg. di Stefano Belli}



SUPER VITTORIA DI DOVIZIOSO, MARQUEZ SUL PODIO!

Un grandissimo Andrea Dovizioso vince il Gran Premio del Qatar e inaugura nel migliore dei modi il 2019 della MotoGp: il forlivese della Ducati batte in volata Marc Marquez che nelle ultime tornate aveva rotto gli indugi ma si è dovuto accodare alla Desmosedici, imprendibile nel rettilineo. Completa il podio un’altra Honda, quella di Cal Crutchlow che ha vinto il duello per la terza posizione con la sorpresa di giornata, la Suzuki di Alex Rins che si deve accontentare del quarto posto. Ottimo finale per Valentino Rossi che grazie alla resistenza della gomma media è riemerso alla distanza chiudendo quinto davanti a Danilo Petrucci che invece negli ultimi giri è andato in crisi con le soft e per miracolo è riuscito a difendersi dagli assalti di Maverick Vinales, soltanto settimo dopo essere partito dalla pole position. Dopo essere rimasto a lungo con i primi, il rookie Joan Mir termina la gara in ottava posizione davanti a Nakagami e Morbidelli che completano la top 10. Nelle retrovie Lorenzo, Iannone e Quartararo, la Pramac non vede la bandiera a scacchi: ritirati sia Bagnaia che Miller. {agg. di Stefano Belli}



RITIRATO BAGNAIA, ROSSI IN RIMONTA

A Losail infuria la bagarre nelle posizioni di testa con Rins che in sella alla Suzuki insidia Marquez e Dovizioso, superando entrambi e diventando il nuovo leader della gara nel corso del settimo giro. Il forlivese non ci sta e nello spazio di poche curve si riprende la leadership, immediata la risposta dello spagnolo che torna davanti a tutti. Da dietro rinviene anche l’altra Ducati di Petrucci che prende la scia del campione in carica della MotoGp e lo svernicia, portandosi all’inseguimento del duo che conduce il Gran Premio del Qatar. In realtà nessuno forza più di tanto i ritmi per non distruggere subito gli pneumatici, occhio a Marquez che sembra averne un po’ più degli altri e da un momento all’altro potrebbe salutare la compagnia e involarsi. Da segnalare il ritiro per problemi tecnici di Pecco Bagnaia, tradito dalla sua Ducati Pramac che lo appieda al debutto nella classe regina. Classifica a dieci giri dal traguardo: Dovizioso, Marquez, Rins, Petrucci, Crutchlow, Mir, Vinales, Rossi, Morbidelli, Nakagami. {agg. di Stefano Belli}

DOVIZIOSO AL COMANDO, MARQUEZ INSEGUE

Il primo colpo di scena del Gran Premio del Qatar arriva già all’inizio del giro di ricognizione quando rimane piantato sulla griglia di partenza Fabio Quartararo: il rookie francese, che aveva conquistato il quinto tempo in qualifica, viene piantato in asso dalla sua moto proprio sul più bello ed è costretto a partire dalla pit-lane. Al via Andrea Dovizioso si porta al comando davanti a Jack Miller partito a fionda dalla seconda fila, tuttavia l’australiano è costretto a rallentare per un problema sul sellino della sua Ducati Pramac e perde parecchie posizioni. Partenza disastrosa per Maverick Vinales che precipita all’ottavo posto, finendo dietro anche alle Suzuki di Rins e Mir. Valentino Rossi è risalito in ottava posizione, mentre è rimasto attardato Jorge Lorenzo, sedicesimo e virtualmente fuori dalla zona punti. Primi dieci a 18 giri dalla fine: Dovizioso, Marquez, Rins, Mir, Crutchlow, Petrucci, Vinales, Rossi, Nakagami, Morbidelli. {agg. di Stefano Belli}

TUTTI IN GRIGLIA, VIA!

Ultimi preparativi sulla griglia di partenza del circuito di Losail dove tra pochi minuti inizierà il Gran Premio del Qatar, appuntamento inaugurale della MotoGp 2019. Dopo la pausa invernale finalmente si torna a fare sul serio, ricomincia la caccia a Marc Marquez, campione indiscusso della classe regina da tre anni a questa parte. Lo spagnolo vuole battezzare la nuova stagione con un successo, nel warm-up ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per poterlo fare. Gli avversari che possono mettergli i bastoni tra le ruote si chiamano Maverick Vinales e Andrea Dovizioso: il portacolori della Yamaha scatterà dalla pole position e proverà a prendere subito il largo, il forlivese si affida alla sua Ducati che dodici mesi fa gli regalò una vittoria che sembrava ben augurante e il preludio a una grande battaglia con Marquez che poi dominò l’annata facendo il vuoto tra sé e gli altri. Sono previsti 22 giri per un totale di circa 118 chilometri, durante i quali Valentino Rossi e Jorge Lorenzo saranno chiamati a rimontare più posizioni possibili per evitare un avvio ad handicap. {agg. di Stefano Belli}

MARQUEZ CERCA IL BIS A LOSAIL

Tra circa un’ora si correrà la sedicesima edizione del Gran Premio del Qatar, valevole per il campionato di MotoGp. Il circuito di Losail entrò in calendario nel 2004, all’epoca si correva di giorno, sotto una vera fornace (motivo per cui dal 2008 la gara si disputa di sera): il primo a imporsi in mezzo al deserto fu Sete Gibernau, nei due anni successivi fu Valentino Rossi a tagliare il traguardo davanti a tutti. Dal 2007 al 2011 si prese la scena Casey Stoner, con l’eccezione del 2010 quando il Dottore vinse per la terza volta (ripetendosi nuovamente nel 2015). Jorge Lorenzo aggiunse il suo nome all’albo d’oro nel 2012, 2013 e 2016; stranamente Marc Marquez è ancora fermo a un solo successo (2014) così come Andrea Dovizioso (vincitore dodici mesi fa) e Maverick Vinales che quest’oggi proverà a concedere il bis partendo dalla pole position. Dal 2007 il mondiale si apre in Qatar: in cinque casi su dodici, chi ha vinto la gara di apertura si è poi aggiudicato il titolo; sarà così anche quest’anno? {agg. di Stefano Belli}

L’ANALISI DEL WARM-UP

Il warm-up della MotoGp in Qatar non ha riservato grosse sorprese, davanti ci sono sempre i soliti nomi con Marc Marquez che ha chiuso dietro a Danilo Petrucci per appena 57 millesimi. Il pilota ternano della Ducati ha realizzato la miglior prestazione in 1’54″807 utilizzando la gomma media davanti e la soft dietro, una scelta di mescole che potrebbe rivelarsi vincente considerando che di sera le temperature più basse garantiranno una maggior durata degli pneumatici, con l’anteriore sottoposto a sollecitazioni maggiori rispetto al posteriore. Nel long run lo spagnolo della Honda ha girato costantemente sull’1’55” netto, unico a esserci riuscito: in base a questo dato il campione del mondo in carica della classe regina diventa il favorito d’obbligo per la vittoria. Maverick Vinales difenderà la pole position conquistata ieri a tutti i costi ma il portacolori della Yamaha, pur avendo girato in 1’55″100, è stato molto altalenante nei 9 giri lanciati. Anche il ritmo di Dovizioso si attesta tra l’1’55” alto e l’56” basso, decisamente non sufficiente per tenere testa a Marquez e alla Honda. Male Lorenzo, alle prese con i postumi delle cadute di ieri: si preannuncia una domenica di passione per il maiorchino che con il passaggio alla casa di Iwata sperava di essersi lasciato alle spalle le negatività del biennio in Ducati, e invece la sfortuna continua a infierire sul numero 99. {agg. di Stefano Belli}

PETRUCCI IL PIÙ VELOCE NEL WARM-UP

Il warm-up della MotoGp sulla pista di Losail (dove tra poche ore si disputerà la prima gara del 2019) ha messo in evidenza le qualità di Danilo Petrucci che in sella alla Ducati ha ottenuto il miglior tempo in 1’54″807, precedendo per 57 millesimi la Honda di Marc Marquez e la Suzuki di Alex Rins. Tre italiani tra i primi dieci con Morbidelli in quinta posizione e Dovizioso in sesta; appena fuori dalla top 10 Valentino Rossi che ha chiuso all’undicesimo posto in undicesima. Maverick Vinales, che tra poche ore partirà dalla pole position, non è andato oltre il quarto tempo ma l’obiettivo del warm-up non è quello di trovare il giro secco perfetto ma un buon assetto per la gara, cercando di capire quale potrebbe essere la mescola più funzionante con un asfalto più freddo rispetto al pomeriggio e la possibile incognita dell’umidità che già ieri e venerdì ha reso la curva 2 molto viscida e scivolosa. {agg. di Stefano Belli}

PILOTI ALLE PRESE CON IL PASSO GARA

Da circa dieci minuti i piloti della MotoGp sono alle prese con il warm-up del Gran Premio del Qatar che prenderà il via tra poche ore sul circuito di Losail. Anche oggi splende il sole con temperature di 25 (aria) e 34 gradi (asfalto), per adesso il vento non dà particolarmente fastidio ma dovrebbe aumentare nei prossimi minuti. Gomma media per Lorenzo che fatica a scendere sotto l’1’56”, con la soft al posteriore Rossi fa segnare il miglior tempo in 1’55″644 fino al passaggio di Petrucci che si porta al comanfo in 1’55″464. Alle spalle del pilota ternano troviamo l’autore della pole position, Maverick Vinales, che ferma il cronometro sull’1’55″562; il campione del mondo in carica Marc Marquez resta alle spalle del Dottore e appena davanti al nostro Franco Morbidelli che al momento occupa la quinta posizione. {agg. di Stefano Belli}

VIA AL WARM-UP!

Alle ore 15.40 locali (le ore 13.40 italiane) inizierà il warm-up del Gran Premio del Qatar, prima tappa della MotoGp 2019. I piloti avranno a disposizione gli ultimi 20 minuti di prove con le moto in assetto della gara a poche ore dalla partenza prevista per le 18 italiane. Orario confermato nonostante la protesta dei piloti che chiedevano di anticipare il via della corsa a causa dell’elevato tasso di umidità sull’asfalto che rende le moto quasi ingovernabili in curva 2. Non a caso in quel punto, nelle giornate di ieri e venerdì, in parecchi sono finiti a terra in maniera anche piuttosto rovinosa. Un fattore che potrebbe condizionare non poco sull’ordine d’arrivo e sui primi verdetti stagionali. Sarà inoltre interessante vedere con quali mescole gireranno i protagonisti della classe regina e capire quali saranno le loro scelte in vista del gp. Senza dimenticare che il warm-up si disputerà alla luce del sole, con temperature più alte e che quindi non fornirà indicazioni particolarmente utili per la gara, che si correrà di sera sotto i potenti riflettori del circuito di Losail{agg. di Stefano Belli}

LE SENSAZIONI DELLA VIGILIA

Per Valentino Rossi non dev’essere stato granché divertente vedere il suo compagno di box Maverick Vinales conquistare di prepotenza la pole position nelle qualifiche del Gran Premio del Qatar (appuntamento inaugurale della MotoGp 2019) mentre lui arrancava in Q1. Se lo spagnolo, infatti, partirà davanti a tutti, il Dottore si deve accontentare della quattordicesima casella sulla griglia di partenza e sarà quindi chiamato a una grande rimonta soltanto per avvicinarsi alle posizioni di vertice. Sensazioni negative anche per Andrea Iannone che non si è fatto problemi ad ammettere che l’amore con l’Aprilia non è ancora sbocciato, anche per colpa dei nuovi pneumatici che frustrano il potenziale della RS-GP. Jorge Lorenzo, che ieri è caduto per due volte, ha dimostrato di non aver ancora preso la mano con la Honda, che rispetto alla Ducati richiede uno stile di guida completamente diverso. La Casa di Borgo Panigale non può certo lamentarsi delle prestazioni della Desmosedici e dei suoi alfieri, ma ha comunque qualcosa da recriminare: il comportamento di Marc Marquez che nelle fasi più concitate della Q2 si è incollato alla scia di Danilo Petrucci, dando non poco fastidio al pilota ternano proprio nel momento in cui stava compiendo il suo giro migliore. Uno dei pochi a sorridere è Fabio Quartararo: il francese non sembra aver avvertito il salto di categoria, e il quinto posto ottenuto in qualifica potrebbe essere solo un succoso antipasto per il centauro classe 1999 che in questo weekend sta surclassando Franco Morbidelli, che pure ha già un anno di esperienza nella classe regina. {agg. di Stefano Belli}

LA PISTA DI LOSAIL

MotoGp in diretta

oggi, domenica 10 marzo, con il Gran Premio del Qatar 2019 sul circuito di Losail, primo appuntamento con il Motomondiale 2019. È finalmente arrivato il giorno che tutti gli appassionati e i tifosi della MotoGp attendevano da ormai quasi quattro mesi, da quando il 18 novembre scorso era sceso il sipario sulla stagione precedente, che per altro aveva già emesso con ampio anticipo tutti i suoi verdetti. D’accordo, in mezzo ci sono stati test, presentazioni, eccetera: ma le emozioni di un Gran Premio non hanno paragoni e oggi finalmente finisce il digiuno. Attenzione agli orari, anomali in quanto il Gp Qatar è una gara in notturna (nel 2008 fu una novità assoluta nella storia del motociclismo iridato, ormai a Losail è una tradizione): i semafori si spegneranno alle ore 18.00 italiane, quando è in programma la partenza della prima gara della classe regina in questo nuovo Mondiale, sulla distanza di 22 giri per un totale di 118,4 km, dal momento che ogni giro della pista mediorientale misura 5.380 metri, caratterizzato da sei curve a sinistra e dieci a destra. La larghezza del nastro d’asfalto è di 12 metri e il rettilineo finale misura poco più di un chilometro, per la precisione 1068 metri, ed è uno tra i più lunghi del Mondiale e tratto più caratteristico del circuito del Qatar.

STREAMING MOTO GP: TUTTI GLI ORARI

Tutte le sessioni e gare odierne dal circuito del Qatar saranno trasmesse in tv e anche in streaming su Sky Sport MotoGp HD, canale numero 208 della piattaforma satellitare Sky. Il punto di riferimento della squadra di inviati Sky è sempre Guido Meda, al microfono della MotoGP affiancato da Mauro Sanchini. Per quanto riguarda invece le classi minori ecco importanti novità, perché Rosario Triolo affiancato dal nuovo commentatore tecnico Mattia Pasini ci racconteranno la Moto2 e la Moto3; in conduzione dal Paddock per la rubrica contenitore ci sarà Vera Spadini, mentre gli inviati ai box saranno Sandro Donato Grosso e Antonio Boselli, affiancati da Alex De Angelis: questo dunque lo schieramento Sky per questo Gran Premio d’apertura del Motomondiale. Inoltre, gli abbonati avranno anche l’occasione di seguire il warm-up e la gara in streaming video tramite l’applicazione SkyGo.

IN CHIARO

Per quanto riguarda la tv in chiaro, l’appuntamento con la gara del Gp Qatar 2019 della MotoGp sarà questa volta solamente in differita su Tv8 (canale numero 8 del telecomando) con le gare di tutte e tre le classi a partire dalle ore 18.00 e con la MotoGp in programam alle ore 21.15, mentre in chiaro non sarà visibile il warm-up. Ricordiamo anche i riferimenti ufficiali del Mondiale su Twitter, l’account @MotoGp, così come la pagina MotoGp su Facebook.

DIRETTA MOTOGP, GP QATAR: IL WARM-UP

Ricordiamo però che il primo appuntamento motociclistico di questa domenica con la diretta MotoGp per il Gp Qatar sarà quello con il warm-up alle ore 13.40 italiane, gli ultimi 20 minuti di prove a disposizione dei piloti per mettere a punto le proprie moto, fare le ultime prove su assetti e gomme che sono particolarmente importanti all’inizio della stagione, specie nelle circostanze particolari che caratterizzano Losail (gara in notturna e nel deserto). Aggiungiamoci che questa sarà la prima gara con nuove moto per tanti piloti compresi alcuni big: in primo piano naturalmente c’è il passaggio di Jorge Lorenzo dalla Ducati alla Honda per formare un vero e proprio Dream Team con il connazionale Marc Marquez, coppia naturalmente fenomenale ma potenzialmente anche rischiosa, perché due campioni di così grande livello sotto lo stesso tetto non sono mai facili da gestire – sarà una brutta gatta da pelare per i dirigenti Hrc.

I PROTAGONISTI ATTESI

Dunque, come ogni anno alla prima gara, bisognerà fare i conti con diverse incognite in questa diretta MotoGp: nessuno può sapere esattamente come si comporteranno le moto nella parte finale della gara, in particolare chi saprà consumare meno le gomme avrà certamente un grosso vantaggio rispetto agli avversari. Tutti speriamo in un bis dello straordinario epilogo di ormai quattro anni or sono, quando Valentino Rossi si impose davanti ad Andrea Dovizioso ed Andrea Iannone, una straordinaria tripletta italiana come non se ne vedevano da quasi un decennio. La Ducati in genere va quasi sempre molto forte in Qatar: Dovizioso a Losail proprio a partire da quella gara del 2015 ha infilato tre secondi posti consecutivi ed infine la vittoria in volata dell’anno scorso in volata contro Marc Marquez, battuto per appena una manciata di millesimi. Di certo sia il Dottore sia la Rossa di Borgo Panigale gradiscono molto il tracciato di Losail, perciò si può sperare in una grande gara. La Yamaha è particolarmente attesa perché arriva da due stagioni complicate e di conseguenza tutti vogliono scoprire se il 2019 potrà essere l’anno del riscatto per la M1 di Valentino e del suo compagno di squadra Maverick Vinales, mentre la Suzuki e Alex Rins vorranno confermare anche in gara lo status di protagonisti che hanno acquisito nei test invernali, importanti ma attendibili fino a un certo punto. Ma adesso è giunto il tempo di far parlare l’unico giudice, cioè la pista, quindi mettiamoci comodi: la diretta della gara del Gran Premio del Qatar 2019 della MotoGp sul circuito di Losail sta per cominciare…