Quella di ieri sera era una serata di gala per la Mapooro Cantù e l’EA7 Emporio Armani Milano in Eurolega. Le due squadre lombarde ospitavano rispettivamente una corazzata come i turchi del Fenerbahce di Pianigiani e i campioni d’Europa in carica, i greci dell’Olympiacos. A Desio abbiamo vissuto una serata memorabile, con il trionfo dei brianzoli di Trinchieri, che hanno rifilato uno scarto di 24 punti al Fenerbahce, mentre al Forum di Assago non c’è stato nulla da fare per l’Armani, che dopo avere vinto a Siena non riesce ad ottenere il secondo successo di assoluto prestigio nel giro di pochi giorni.
Mapooro Cantù-Fenerbahce Ulker 82-58 Chiude dunque col botto il girone d’andata Cantù, che supera con grande autorità il Fenerbahce e rilancia le sue speranze di qualificarsi per le Top 16. La migliore Mapooro della stagione sa abbinare ottime percentuali al tiro (68% da 2 e 43% da 3) alla solidità difensiva. In partite come questa, tutti sono bravissimi, ma una menzione speciale è doverosa per le prestazioni di Jonathan Tabu e Andrea Cusin: il play garantisce una regia di assoluta qualità, 6/11 al tiro e 7 assist, mentre il pivot azzurro sfodera un 7/7 da 2 e 6 rimbalzi, per la “gioia” di Pianigiani – ma solo come c.t. azzurro, ovviamente. Il regista ex Cremona è subito protagonista (2/2 da 3 nei primi 5’30”); Tyus e Brooks danno grande atletismo a Cantù, che piazza un break clamoroso (18-4 negli ultimi 6 minuti) per il 23-12 del primo intervallo. Pianigiani deve rischiare un Bo McCalebb con problemi fisici, ma la Mapooro allunga sempre di più (30-18 al 13’, 41-22 al 18’) con un 61% dal campo che spiega la qualità totale del primo tempo. Dopo l’intervallo salgono in cattedra Aradori e Cusin: sul 54-34 del 25’ la partita è di fatto finita, ma Cantù piace moltissimo anche per come conduce in assoluta sicurezza gli ultimi 15 minuti. Quattro marcatori in grande evidenza: Tabu 16; Cusin, Brooks 15; Aradori 14.
EA7 Milano-Olympiacos 71-84 L’Olimpia raccoglie invece il terzo stop consecutivo in Eurolega: il passaggio alla Top 16 non è compromesso, ma sarà necessario un cambio di passo se Milano non vuole rischiare una bocciatura molto pesante. Al 3’ inizia lo show di Spanoulis, che ispira il primo break a favore dei greci. Scariolo si affida presto all’energia di Gentile e Melli, oltre a un Bourousis grande protagonista. Per il greco è una serata speciale: dal 2006 al 2011 è stato una colonna dei biancorossi, prima di un brusco addio per una presunta storia di doping.
Appena l’EA7 forza, viene punita da un 9-0, e il primo quarto finisce 17-24. Milano parte bene nel secondo e torna avanti al 16’ (28-27) grazie ai 12 punti di Bourousis. Quando invece c’è Hendrix, le cose cambiano e l’Olympiacos non perdona: 11-1 di parziale e 40-30 prima che Cook e Hairston limitino i danni (41-36 all’intervallo). All’inizio del terzo quarto lOlympiacos allunga ancora (50-38). L’EA7 prende tiri di cattiva qualità (3/11 da 2), anche se un gioco da tre punti di Hairston accende il Forum. A spegnerlo provvede Spanoulis con tre triple (57-74 al 36’). Finisce qui, e i greci impartiscono l’ultima lezione sputando sangue anche a partita vinta. Il pubblico sportivamente applaude l’uscita dal campo di Spanoulis, mentre per Milano i top-scorer sono Langford con 17, e poi Bourousis 16 e Hairston 15. Questa sera l’ultimo appuntamento con le italiane è Asseco Prokom Gdynia-MontePaschi Siena, alle ore 19.45.