La tredicesima giornata del campionato di basket ha chiuso il 2012 con le ennesime conferme di Varese e Sassari, lo stop inatteso di Suena a Venezia, i derby vinti in trasferta da Montegranaro e Caserta e la faticosissima vittoria di Milano a Biella.
Cimberio Varese-Vanoli Cremona 94-84 Varese non si fa sorprendere neppure nel derby lombardo meno prestigioso: Banks e Green trascinano la Cimberio al successo anche contro Cremona. Varese parte forte e indirizza la gara fin dal 14-2 dopo 3′, anche se la Vanoli ha sempre lottato e ha chiuso con un passivo dignitoso. Il netto predominio a rimbalzo (42-28) è stata la chiave del successo della capolista. Per Cremona in evidenza Vitali e Jackson, ma la partita di fatto finisce quando Varese tocca il 77-61 al 31’30”.
Banco di Sardegna Sassari–SAIE3 Bologna 81–67 La Dinamo prosegue la sua grande stagione e passerà Capodanno da sola al secondo posto. Tutto esaurito al PalaSerradimigni, in una partita che vede Poeta grande protagonista per la Virtus (26 punti per lui), ma Sassari vince di squadra, in particolare con i 52 punti in tre fra Thornton e i due Diener. Dopo un inizio equilibrato, i sardi allungano e a fine primo tempo si è già 44-30. A inizio ultimo quarto c’è una bella fiammata di Bologna (65-62), ma a quel punto entra in scena Easley e la vittoria va a Sassari.
Umana Venezia-Montepaschi Siena 65-63 Risultato a sorpresa a Venezia: la Reyer stende la Montepaschi e balza per la prima volta tra le prime otto. Siena a dire il vero aveva dominato fino al 39-52 del 30′, ma l’ultimo quarto ribalta tutto. I ragazzi di Mazzon si concedono un parziale di 23-4 che fa il paio con l’ottimo inizio (19-12). Poi Siena aveva cambiato ritmo, ma alla lunga ha pagato il fatto di avere il solo Brown che ha chiuso in doppia cifra: le fatiche di Eurolega non aiutano. Per i veneti Diawara miglior marcatore, e Rosselli ottimo nei momenti decisivi.
Angelico Biella-EA7 Milano 96-99 d2ts Milano continua a non convincere, rischia tantissimo a Biella ma dimostra almeno di avere cuore e carattere e si porta a casa due punti fondamentali per le Final Eight. Le fiammate di classe di Langford e Gentile (che però esce infortunato) salvano Milano da un clamoroso flop. L’Angelico gioca una delle migliori partite dell’anno, ma resta con l’amaro in bocca: Biella domina a tratti (32-15, 63-50) ma resta senza fiato nell’ultimo quarto regolamentare, quando una palla persa di Johnson sul 76-73 diventa canestro e fallo dell’ex Langford che salva Milano. Neanche nei supplementari è comunque stato facile per l’Armani, che rischia addirittura di subire la tripla che avrebbe portato al terzo overtime.
Chebolletta Cantù-Trenkwalder Reggio Emilia 86-64 Cantù conferma il quarto posto nonostante Reggio Emilia abbia schierato un fantastico Taylor, miglior realizzatore dell’incontro con 29 punti. Ma gli emiliani dipendono troppo da lui, e al Pianella non c’è mai stata partita: troppo forti i padroni di casa, che tengono a soli 10 punti l’avversario nel primo quarto e vantano Markoishvili (5/5 da due, 3/5 da tre), Tyus (8/8 da due) e Brooks (6/8) quasi perfetti. Vittoria davvero in scioltezza.
Scavolini Pesaro-Sutor Montegranaro 78-93 Il derby delle Marche regala due punti pesantissimi a Montegranaro, mentre per Pesaro è la decima sconfitta consecutiva, oltretutto in uno scontro diretto. La Sutor gioca un primo quarto memorabile, da 32 punti. Per la Scavolini il resto della partita è tutto un tentativo di rimonta, che a volte sembra concretizzarsi (34-38 al 15’, 49-55 al 25’), ma non si verifica mai. Il sipario cala sul 56-75 al 32’. Decisivi i 23+20 di Burns e Steele, ai padroni di casa non bastano i 24 di Barbour.
Enel Brindisi-Acea Roma 82-86 Roma sbanca Brindisi e la stacca in classifica. Ai pugliesi non bastano i 27 punti di un fantastico Viggiano, che firma il primo allungo (20-11 nel primo quarto), ma infine sono più decisivi i 30 punti di Goss, che pure era partito dalla panchina. Roma ottiene tanti rimbalzi in attacco (21 in totale) e così si riporta in scia all’Enel (43-37 all’intervallo, 61-57 al 30′). Il quarto finale è un capolavoro di Roma: 0-19 è il break dei primi sette minuti, che spacca in modo decisivo la partita. Poi Brindisi tenta la disperata rimonta, ma ormai è tardi.
Sidigas Avellino-Juve Caserta 84-86 dts Caserta vince per la prima volta ad Avellino al termine di una gara ricca di emozioni. Eppure gli irpini avevano dominato per oltre 30 minuti, dopo la prima fiammata di Caserta (8-14 al 4’): il sorpasso arriva alla fine del quarto (21-20), e poi Avellino sembra andare via (34-23 al 15’, 61- 50 al 30’). Ma negli ultimi 10′ la confusione offensiva dei padroni di casa fa il paio con le mani fredde degli ospiti, e Caserta aggancia la parità finale con i liberi e la tripla di Gentile a 5 secondi dalla fine, che poi sigillerà anche il successo nel supplementare. Sugli scudi Spinelli e Mordente, con 20 punti a testa.
Avellino-Caserta 84-86 (dts)
Biella-Milano 96-99 (d2ts)
Brindisi-Roma 82-86
Cantù-Reggio Emilia 86-64
Pesaro-Montegranaro 78-93
Sassari-Bologna 81-67
Varese-Cremona 94-84
Venezia-Siena 65-63
Varese 24
Sassari 22
Siena 20
Cantù 18
Roma 16
Brindisi, Milano 14
Reggio Emilia, Venezia, Bologna, Caserta 12
Cremona, Montegranaro 8
Avellino, Biella 6
Pesaro 4
(Mauro Mantegazza)