La Formula 1 torna prosegue il fine-settimana del Gran Premio d’India 2012. La quartultima gara del Mondiale si correrà domenica sul Buddh International Circuit di Greater Noida, e ora tutto è pronto per l’attesissimo appuntamento con le prove ufficiali che serviranno a determinare la griglia di partenza della corsa. Questa località è sorta di recente a 20 km dalla città di Noida con funzioni amministrative e industriali. Qui hanno sede le sezioni indiane di molte multinazionali, e lo sviluppo dell’intera località è gestito da una apposita autorità. Nel contesto di questa realtà, si è deciso di costruire anche un autodromo per ospitare un appuntamento della Formula 1: traguardo che l’India inseguiva già da anni (con diverse località), e che è stato raggiunto nella passata stagione. La prima edizione è stata vinta da Sebastian Vettel, davanti a Jenson Button e Fernando Alonso. Vettel e Alonso saranno al centro dell’attenzione anche quest’anno, visto che ormai sono rimasti proprio il tedesco della Red Bull e lo spagnolo della Ferrari a giocarsi il titolo iridato piloti, con il campione in carica attualmente in vantaggio di sei lunghezze. Il tracciato è tra i più veloci dell’intero calendario, soprattutto grazie ai lunghi rettilinei che costituiscono la prima parte del circuito. In questo modo, le occasioni per effettuare sorpassi non mancano, ed anzi nella fase di costruzione dell’autodromo sono stati contattati piloti e scuderie proprio per chiedere consigli in proposito: le curve 1 e 4, poste al termine dei due rettilinei maggiori, sono in questo senso i punti più indicati (e sono anche le due curve più impegnative per i freni).
Ieri, nelle due sessioni di prove libere, si è intuito che la lotta sarà davvero tra i due grandi duellanti: Vettel e la Red Bull hanno dominato (Sebastian primo, Mark Webber secondo), ma l’unico che è parso in grado di contrastare le vetture progettate da quel genio di Adrian Newey è stato appunto Fernando Alonso. L’obiettivo della Ferrari oggi è quanto meno di mantenere questo terzo posto, per dover lottare solamente con la Red Bull domenica, quando tradizionalmente le cose migliorano per Maranello: ogni punto a questo punto della stagione potrebbe essere decisivo. Intanto, c’è purtroppo da sottolineare che le autorità indiane non hanno gradito l’esposizione della bandiera della Marina Militare italiana sulle Ferrari, per sensibilizzare l’attenzione sulla vicenda dei due marò prigionieri proprio in India: “Utilizzare eventi sportivi per promuovere cause che non sono di natura sportiva significa non essere coerenti con lo spirito sportivo”, è stato il commento del ministero degli Esteri indiano sulla scelta della Ferrari di correre questo Gran Premio con il simbolo della nostra Marina, appunto in segno di solidarietà con i due marò detenuti in Kerala. Il presidente della Ferrari Luca Montezemolo ha voluto rispondere così: “Con la bandiera della Marina italiana sulle Ferrari al GP d’India vogliamo dare solo un piccolo contributo, con grande rispetto delle autorità indiane, perché si trovi una soluzione attraverso il dialogo”. Ma ora è giunto il momento di tornare a pensare alla pista: le qualifiche (QP) del Gran Premio d’India 2012 stanno per cominciare sul Buddh International Circuit di Greater Noida: segui e commenta la diretta sul nostro sito.
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