Siamo ormai arrivati in prossimità della volata finale. Il Campionato del Mondo di Formula 1 2012 si deciderà nelle prossime due domeniche, con i Gran Premi di Stati Uniti e Brasile, che si correranno rispettivamente sull’inedita pista texana di Austin e sullo storico circuito sudamericano di Interlagos. Da qui al 25 novembre dunque scopriremo che vincerà il titolo iridato tra il campione in carica, il tedesco Sebastian Vettel, e il suo grande sfidante Fernando Alonso, con lo spagnolo della Ferrari che proverà a interrompere il dominio della Red Bull delle ultime stagioni – e anche quest’anno il Mondiale Costruttori è ormai nelle mani del team anglo-austriaco. A due gare dalla fine, Sebastian Vettel potrebbe in teoria chiudere i conti già nel prossimo appuntamento in Texas: se il campione del mondo guadagnerà 15 punti sullo spagnolo, sarà iridato per la terza stagione consecutiva a prescindere da cosa succederà nell’ultimo GP in Brasile la domenica successiva. Intanto, tra addetti al lavoro, appassionati e semplici tifosi è aperto il dibattito su chi tra i due contendenti meriti più questo titolo mondiale, al di là dei ritiri e degli episodi fortunati. In casa Ferrari si rimpiangono i 30 punti circa che presumibilmente Alonso ha dovuto lasciare tra Spa e Suzuka per i due incidenti in partenza nei quali è stato coinvolto, per il tedesco ci sono stati alcuni ritiri per problemi meccanici come a Valencia e Monza – anche se le rotture del mezzo fanno parte del ‘pacchetto’ uomo-macchina che per vincere deve anzitutto arrivare al traguardo. Il tedesco risolve la questione affermando che chi vincerà il titolo se lo sarà meritato, che ticchi a lui oppure a Fernando: “Se andiamo a vedere le gare fin qui disputate penso che le calamità capitate a Fernando e quelle capitate a me si equivalgano – ha detto Sebastian al sito ufficiale della Formula 1 -, credo che il pilota che vincerà il Mondiale lo avrà meritato. Non ci sono dubbi che ci troviamo in un’ottima posizione e spero di fare bene fino alla fine per assicurarci di meritare il titolo”. Se ce la farà Vettel, sarà merito soprattutto delle quattro vittorie consecutive in terra asiatica ottenute da Singapore all’India. Ecco come il tedesco ha analizzato le recenti ottime prestazioni della Red Bull, che gli hanno consentito di scavalcare in classifica il rivale della Ferrari.
“Ovviamente le ultime gare sono state molto positive per noi, ci hanno aiutato parecchio, se si guarda all’intera stagione di venti gare, capita di avere degli incidenti che non vorresti, dei ritiri per problemi tecnici. Sono capitati anche a noi e fortunatamente abbiamo superato questa fase, è difficilissimo fare così tante gare senza problemi. Non è qualcosa che puoi calcolare ma devi stare sempre con gli occhi aperti”. Austin e Interlagos emetteranno il verdetto.