Domenica il Gran Premio del Brasile ad Interlagos deciderà la volata per il titolo mondiale tra la Red Bull di Sebastian Vettel e la Ferrari di Fernando Alonso, che insegue il rivale con 13 punti di svantaggio. Ma non si può dimenticare il fatto che la corsa sul circuito di San Paolo sarà anche l’ultima della carriera del mito della Formula 1 moderna, Michael Schumacher. La ‘seconda carriera’ del sette volte campione del Mondo si concluderà così nello stesso luogo dove nel 2006 Schumi salutò la Ferrari e anche il Circus per ben tre anni, prima di decidere di tornare nel 2010, ma questa volta al volante di una Mercedes, con la quale ha vissuto tre stagioni non esattamente all’altezza della sua reputazione. Sarà dunque una gara speciale per il pilota tedesco, che però garantisce che non verserà lacrime a Interlagos. Questo è quanto ha promesso egli stesso in una intervista: “Il secondo addio sarà meno emozionante rispetto al , quando eravamo ancora in lotta per i titolo e tutto era più intenso – ha spiegato il tedesco -. Questa volta però potrò prestare molta più attenzione al mio ultimo giro e spero anche di godermelo”. Ricordiamo infatti che nel 2006 Schumacher e la Ferrari avevano ancora qualche piccola possibilità teorica di togliere il Mondiale alla Renault di Fernando Alonso: 10 punti di ritardo (quando la vittoria valeva ancora 10 punti) lasciavano però una sola speranza, vittoria con lo spagnolo a secco di punti. Invece fu il tedesco ad avere dei problemi, ma questo gli consentì di regalare a tutti gli appassionati una rimonta leggendaria dalle retrovie al quarto posto, che lasciava intendere come – nonostante il ritiro e il titolo all’avversario – il più forte era ancora Schumacher. Tornando al presente, l’auspicio di Michael è quello di regalare a tutti, ancora una volta, una prestazione da ricordare: “Vorrei chiudere con una grande gara”.
Nel suo ultimo weekend da pilota, Schumi promette ancora battaglia, ma per lui è inevitabile voltarsi indietro a ripensare a tutti questi anni: “Interlagos è il posto giusto per chiudere la mia carriera, perché gran parte del fascino della F1 ha le sue radici qui. Ho sempre amato l’entusiasmo dei tifosi ed è semplicemente un circuito fantastico: ha visto molti eventi memorabili regalando sempre gare spettacolari. Per me è anche il circuito che riporta i miei ricordi ad Ayrton Senna”.
Parole e ricordi che faranno molto piacere ai tifosi brasiliani, ma naturalmente è anche tempo di bilanci per Schumacher, felice della sua epopea nel massimo sport motoristico mondiale: “Ho avuto anni fantastici in F1 e grande supporto dai fans in tutto il mondo e voglio ringraziarli per questo. Sicuramente sarei più felice di poter dire ‘goodbye’ con una bella gara e sono certo che tutti noi faremo il massimo per renderlo possibile”.