Jacques Villeneuve sulla Ferrari 312 T4 del padre Gilles nel giorno del trentesimo anniversario della morte del mitico pilota canadese della Ferrari.Manca ancora circa un mese alla triste ricorrenza che ricorderà la scomparsa di Gilles Villeneuve, il ‘canadese volante’, morto a Zolder l’8 maggio del 1982 durante le qualifiche del GP del Belgio, alla guida di una monoposto di Maranello, ma possiamo già affermare con certezza che sarà questo il momento più atteso delle celebrazioni in suo ricordo. Gilles Villeneuve è un nome che resta ancora vivo e nella memoria di tanti appassionati della Formula 1 e soprattutto tra i tifosi della Ferrari, nonostante ci abbia lasciati appunto da trenta anni e nonostante nella sua troppo breve carriera non abbia mai vinto un titolo mondiale a abbia anzi trionfato solamente in sei Gran Premi: tanto bastò, però, per fare nascere il mito del ’27 rosso’. Il talento, la velocità e il coraggio al limite della temerarietà che caratterizzavano Villeneuve – e che probabilmente gli sono costati alcuni successi – lo hanno reso uno dei nomi più amati nella storia dell’automobilismo mondiale, e la cosa più impressionante è che è ancora straordinariamente popolare fra i tifosi del Cavallino, compresi quelli più giovani che non lo hanno mai visto dal vivo, ma si sono innamorati di Gilles vedendo le sue corse registrate o leggendone le imprese attraverso le cronache di quei giorni. Potremmo ricordarlo con le frasi di Enzo Ferrari: “Con il suo ardimento, con la capacità distruttiva che aveva nel pilotare le macchine macinando semiassi, cambi di velocità, frizioni, freni, ci insegnava cosa bisognava fare perché un pilota potesse difendersi in un momento imprevedibile, in uno stato di necessità. E’ stato campione di combattività e ha regalato, ha aggiunto tanta notorietà alla Ferrari. Io gli volevo bene”. Ma tornando all’attualità, a fare notizia è suo figlio Jacques, che pure non ha mai guidato la Rossa e anzi ha tolto il Mondiale 1997 a Michael Schumacher (ma poi non ha più avuto una carriera all’altezza). La Ferrari, attraverso il proprio sito, ha fatto sapere di aver deciso di commemorare la ricorrenza dei trenta anni della morte di Villeneuve in maniera speciale, ricongiungendo i due nomi sulla pista.
Martedì 8 maggio infatti, Jacques sarà sul tracciato di Fiorano, dove guiderà una Ferrari di Formula 1. Non una qualunque, naturalmente: si tratterà della 312 T4 usata dal padre nella stagione 1979, che vide Gilles e Jody Scheckter dare al Cavallino il titolo costruttori, con il pilota sudafricano che si laureò campione del mondo piloti. Sarà l’occasione per rievocare la figura di un pilota ma, soprattutto, di un uomo che ha lasciato un segno profondo nella storia di questo sport e che avrà sempre un posto d’onore nella storia della Ferrari e nel cuore dei tifosi.
(Mauro Mantegazza)